The importance of being woman.

Reduce dall’esame della Yle sono andata dopo una simpatica mattina di lavoro [sopra le vesciche ci sono anche i calli, ora] a una rimpatriata con le mie amiche reggiane Yle e Ele [insomma, linguaggio gggiovane orsù… se io son la Fra loro son la Yle e la Ele].

La Ele fuori come un balcone al solito. Tutte molto più belle dopo circa otto mesi che non le vedevo. E a parlare di facoltà, di cibo, di uomini, di cibo, di esami dati, di tortelli, della vita, del lambrusco, della moglie di Baldini che lo aveva lasciato prima delle Olimpiadi, del vino. Mi mancavano.

Mi mancava un po’ meno della promessa della Ele, che ballerà nuda il giorno della mia festa di laurea… [ho provato ad avvertirla che in vecchiaia si è meno tonici, ma non mi è stata a sentire]. E cmq almeno loro all’uni sono messe bene (con gli esami), meno essendo rimaste una ventina scarsa. Eh, le lauree non fuffa… E il 90% son tutte donne eh.

Credo che cmq [sempre la Ele] non mi porteranno mai più in giro in auto con loro… Marò.

Tornando a casa trovo un altra donna. Con un tv color credo 11 pollici [o era infinitamente piccolo o ormai ho più forza di Pisellino, figliuolo di Braccio di ferro]. Stava arpionata al muro col cartone issato in un modo o nell’altro con una figura plastica del corpo. Posizione del paguro che ha dimenticato le chiavi di casa, forse.

La guardo e in un impeto di… boh… altruismo [chiamiamolo così] le offro il mio aiuto:

«Facciamo a metà…»

Le sorrido e le chiedo dove abita. Le scarico il cartone a terra, lei intona un rosario di grazie e poi mi dirigo verso il portone di casa. Ma non sono stanca eh.

[On air: Pj Harvey- A perfect day, Elise]


0 thoughts on “The importance of being woman.”

  1. all’inizio al posto di Yle avevo letto Yale, l’università se non erro e mi son detto: da dove cappero blogga questa?! poi leggendo la parola sglaps me lo chiedo ancora (che vuol dire!? ). ciao (fanno ancora male i piedi!?) :) :M:

  2. Sglaps è il nuovo modo gggiovane e accattivante di sostituire il vecchio termine blogs.
    Mmm, cmq c’è una colonna (infame?) esplicativa qui a sinistra… o no?

    Se avessi fatto Yale non avrei avuto Scandroglio…

  3. mmhh.. dando una sbirciata quà sotto (non parlo del mobile impolverato dove sita il pc..) io direi: torino, parma o… scandroglio!? se non è una località i sembra il nome di un avvocato!? boh! aiutami prima che io impazzisca (o che me ne vada a Yale)

  4. ok (mi aspettavo la risposta nel mio post, me ne stavo andando a letto sconsolato…con un biglietto di sola andata per Yale, poi ecco la risposta!!! driin…drinn..oops il telefono..pronto…si…si…pfiu..anche…no…no…lo escludo…domenica no…ok…ciao Skan. era il prof scandroglio, scan per quelli che hanno un biglietto di sola andata per Yale… viene con me.. :) ciao e ci si legge (abbiamo fatto un raduno a parma mesi fa) :) :M:

  5. ho appena visto il tuo commento sul newmediablog…cogratulazioni, hai beccato l’ultimo disponibile, perchè la prof ha deciso di renderlo visibile solo ai membri, causa qualche cazzatina dei miei compagni…spero che almeno ti sia fatta qualche risata ;)
    un bacio

  6. gattaca: rosico per il raduno… Eh, cmq più mi parli di Yale più mi vengono in mente chiavi e serrature (e non sto parlando della modalità di riconoscimento degli enizmi-substrato ;P).

    Valuz: Vale, davvero l’ha limitato? wow :)

    Lo_chic: coraggio…

    bastafamenelmondo: allora auguri per 335 giorni lavorativi l’anno!

  7. yep, l’ha limitato…sembra che le alte sfere del nostro corso di laurea abbiano “sturciato il naso”, e d’ora in poi i panni sporchi ce li laveremo in famiglia ;)

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