L'intestino pigro.

Eh, altro che, come diceva Freud, i discorsi finiscono per vertere sul sesso. In realtà si finisce sempre a parlare di intestino pigro…
E quindi noi donne, novelle Marcuzzi (Alessia) ci ritroviamo a parlare di come passare quella sensazione di disagio… Quella pesantezza lì. Quella che ti fa venire due occhiaie e due borse che al mercato dei tarocchi vanno via a 25 euro l’una come imitazioni di Louis Vuitton. Quella che ti si accompagna al dolore diffuso al ventre che non ti fa chiudere i jeans. Sono tragedie…

Ricordo una bella chattata col mio amiciccio:
«Perchè voi donne quando rimanete sole parlate di scarpe?»
«Scarpe?»
«No, di che parlate…?»
«Che donne frequenti? No, di solito di scarpe no…»
«E di cosa?»
«Mmm, intestino pigro, dolci, dolori mestruali, gonfiore alle gambe, cura dei capelli, "ma la matita nella palpebra te, come la metti?"…»
Solo che sentir parlare la Marcuzzi di yogurt miracoloso mi fa ridere. Come del resto le statistiche delle donne col ehm ehm problema superato…

0 thoughts on “L'intestino pigro.”

  1. Ma non capisco..la pubblicitò dice: “prendi activia per almeno 15 giorni e…” eh ma nel frattempo rimani 15 giorni intasatoa??? dopo 15 giorni devi sederti sulla vasca da bagno..:D

  2. pensavo che le donne quando si radunano in branchi e comunicano tra di loro affrontassero solo argomenti come l’ingegneria del tacco, la microbiologia delle sopracciglia o la chimica delle fibre di cotone…..

    i luoghi comuni…… !

    ma sei guarita?!?!?

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