Io vi consiglierei da lunedì, se vi sentite male, di evitare i reparti di lungodegenza dell’ospedale di Parma.
Ma giusto perchè vi voglio bene.
Update: temo di dover avvisare i commentatori occasionali che l’avvertimento ha un perchè a monte. Tra gli operatori sanitari ci sarò anche io. Ecco..
Io comunque in camice bianco mi vedo ancora come quando macellavo il maiale in albergo, perdivve.
ah io sto a posto allora…sto molto lontano da parma, ma al sud nn è che le cose funzionino mejo quando si tratta di sanità… speriamo nn peggiorino dopo sta finanziaria! ^^’
che pazienti fortunati! ;)
Si può essere ricoverati per indigestione di prosciutto (di Parma, ovviamente) e PARMigiano? :-)
oh, ma io invece mi ci farei ricoverare volentieri, fran. sai quante chiacchiere? ;)
ma anche quelli umbri, così per…
E l’ospedale di Parma non ci vuole bene?
Fortunati? Ma poveracci, pensa te avere me la mattina presto… brrrr
[e poi al lavoro sono odiosa, precisina e professionale. Però sorrido e metto tranquillità……..]
Prrrrrrrrr :-p
quindi puoi fornire certificati di malattia fittizi ai blogger più bisognosi?
Non ancora. Ahimè sono ancora un umile lavoratore nella vigna dell’università (quasicit)
ecco, magari evita di presentarti con la mannaia da macellaio. sì, so che serve per tenere a bada le infermiere, però, insomma…
Mannò, mi scorcio anche le unghie. Faccio la donnina per benino.
cmq, a parte gli scherzi, vorrei sottolineare una cosa che certamente già sai: la qualità della tua vita nei prossimi anni dipenderà quasi esclusivamente da una cosa: riuscire ad entrare nelle grazie delle infermiere.
Lo so, lo so…
e dire che mi avevano parlato bene dell’ospedale di Parma.. ;P
Ovvio, ma mica sei lungodegente. O no?