Casalbaroncolo, a cena.

Pensate che bello, avere il vostro onesto posto di lavoro, una moglie e due figli. Una casa, un tetto sulla testa. E di mettervi a mangiare, al tavolo di casa vostra, dopo che avete terminato per quel giorno la vostra giornata lavorativa con la vostra moglie e i vostri figli. Oh, beh, sì…. già c’è un neo. Uno dei vostri figli non potrà cenare con voi, anche perchè stasera, come purtroppo tante altre volte, non si sente bene.
 
Però vi sedete, stanchi, a tavola. Mentre con la destra prendete la forchetta vi manca la luce. Scocciati esclamerete la prima cosa che vi passa per la testa nei confronti dell’azienda per le energie e tirerete indietro la sedia per andare a controllare il contatore.
Lì entreranno due sconosciuti, che prima vorranno i soldi, poi non accontentandosi prenderanno il tuo bambino dal box.
 
Un incubo.
 
Si pensa sempre che se uno ha una abitazione indipendente e un lavoro come responsabile alle poste sia da rapinare?
Ma qui oltre al violare una casa, già un gesto che lascia chi è rapinato insicuro e violato nella intimità della propria abitazione, si prende anche un bimbo piccolo e malato.
Follia. E poi come saranno, se verranno presi, giudicati? Via, un po’ di carcere e di nuovo fuori.
Perchè? Prendersela con i bambini. Tommaso, Denise Pipitone… perchè? Mai sarebbero da toccare gli innocenti. Mai.
 
Sono molto vicina alla famiglia Onofri. Spero che tutto si possa risolvere per il meglio.

0 thoughts on “Casalbaroncolo, a cena.”

  1. Urca!Hai ragioni.Tempo fa diceva Furio Colombo:’Quando gli altri siamo noi, la musica cambia ed incominici a vedere il mondo da un’altro lato’. Bravo; il tuo blog mi porta all’azione:Anch’io sono vicino alla famiglia Onofri. Buon fine settimana e … continua così.

  2. ma dunque. Hai ragione (ci mancherebbe: hai affermato che i reati non andrebbero commessi) pero’:

    “se verranno presi, giudicati? Via, un po’ di carcere e di nuovo fuori”

    che significa?

    Non bisogna mettere in galera i sequestratori? O non basta?

    Che vogliamo fare? Li si ammazzi?, li si torturi? gli si sequestrino i figli? Cosa?

    Non capisco il punto, davvero.

    Un saluto.

  3. Direi che gli anni previsti dalla legge per i reati contro i minori sono miserrimi rispetto all’entità del danno, subito sia dai bambini che dalle famiglie.

  4. beh, non so in questo caso (sempre ceh tutto finisca per il meglio) a quanto potrebbero ammontare le pene. C’è un codice, e dei giudici ad applicarlo. Non credo siano così basse le pene per il rapimento di minori.

    più che altro in italia quello che non funziona sono i tempi e i meccanismi della giustizia, che siccome i processi son lenti, e le carceri sovraffollate (se ne costruiscano di più, checcazzo!!) si inventa patteggiamenti, riti abbreviati con riduzioni di pena, buone condotte, e cagate varie.

    Questo andrebbe cambiato: certezza della pena, sempre!

  5. Quando capitano eventi di questo tipo mi chiedo sempre cosa abbia spinto le persone ad agire in quel modo.

    Non c’è nessuna giustificazione possibile al rapimento, men che meno al rapimento di un bambino.

    Spero che la situazione si evolva positivamente, ne ho le tasche piene di final amari.

    Louie

  6. Stavo seguendo le ultime news e si parla di svolta a momenti…mha…io vedo fare solo del gran sensazionalismo acchiappaaudience da parte dei soliti giornalisti sciacalli, che schifo.

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