Ma nuovamente, alla declamazione centroitalistica del :
"Chi vuoi chi ci va, fraccazzo da Velletri…"
Questa sera mi produssi in una risposta, acciocché la febbre è residente da circa 24 ore.
"Chissà come si appellano i confratelli del suddetto frate…"
[ovvìa, che poi all’sms paterno "notte molto caldo" risposi "già". Era serata, era.]
ora è tutto chiaro…:)
e velletri?
da me cade una c. si dive proprio FraCazzo, con una c dolcissima tipica della bassa Etruria.
Ari
Ari: nel viterbese essi tendono al raddoppio (ohilalà), vedasi cappannone.
Spoiler:
[visto che gente chiese chiavi di lettura della battuta (strano, è così pecoreccia) cerco di indirizzarvi] Se il frate si appella cazzo come si chiameranno i suoi confratelli (che ne so, pensate se ne son due…).
(mamma mia, che tristezza)
OFFTOPIC: ma sei mica tu quella che continua imperterito a invocare Mondo Marcio nei suoi brani? (vedi anche intro del brano “Valzer Transgenico” di Elio e le Storie Tese”)
Smeerch: riformula in italiano, ti prego.