Poi si diceva "mestiere di merda"

Io l’impiego delle forze di polizia in Italia non l’ho mai capito.
Non capisco perché io debba fornire forze per concerti e per altre manifestazioni. Per non parlare di quando si va allo stadio. Io, cittadino, devo pagare gente che va a controllare gente che paga per uno spettacolo a privati. Fatico a coglierne la logica, e mi giran le balle.
Io ho bruttissimi ricordi del celerino che ti doveva controllare all’ingresso dello stadio: dall’essere la recettrice di tutti gli accendini dei miei amici maschi (cosa che avevo le scarpe piene di accendini) perché "tu sei donna, non ti perquisiscono" (infatti, l’unico posto dove mi han mai perquisita fu curva ospiti qui a Parma) al dover consegnare la bottiglia di acqua intera (una volta me la finii prima di entrare in tribuna Tevere all’Olimpico, un litro trangugiato in meno di un minuto) al dover lasciare i tappi (infatti ormai giro sempre coi tappi di scorta a ogni concerto, con gente che mi guarda strano) delle bevande.
[del poi, come a Sansiro entrassero i motorini… mah, si vede che avevano calzini molto capienti o che l’avevan fatto entrare smontato, poi degli affezionati ikea assieme a degli assidui compratori dei fascicoli con allegati hachette e si son messi ad assemblarlo sugli spalti, boh]
Da allora ho quasi la sindrome dello spacciatore e organizzo sempre la mia borsina da concerto (che non si capisce come faccia a contenere tutta quella roba lì: due macchine fotografiche, fazzoletti, spray, maglia di ricambio, pastiglie, portafogli, burrocacao…) mettendo in cima il portafoglio color senape e sotto tutto il resto. Secondo me è il color senape che mi stanca la forza dell’ordine.

Ma soprattutto, perché a me non sequestrino lo spray off-népuntinéunti e adun’altra ragazza sì (e ad un altro volevan togliere le pizzette. Cribbio, toglietemi la roba da mangiare e ti stacco un dito. E ad un altro han fatto storie per una lattina..) mi fa sorgere un dubbio lacerante.
Mi sarà mica venuta la faccia da ciellina?

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  1. Dunque io una volta, concerto Subsonica al Palasport di Parma, fui portato nello stanzino dei misteri (probabilmente una portineria del palazzetto) dalla Polizia perchè un cane mi si era avvicinato con tartufo sospettoso.

    Dopo varie perquisizioni nelle quali ho perso la verginità in numerosi pertugi del mio corpo mi chiesero di svuotare il pacchetto di Camel Light che avevo, per mostrare “la merce”.

    Tirai fuori le mie 7-8, ma va, Camel Light, e decisero che potevano lasciarmi andare a vedere il concerto.

    ‘Tacci loro.

  2. A proposito, mi hai fato venire in mente mio cognato, ovvero il ragazzo di mia sorella più grande che, barbuto e peloso com’è, viene sempre percuisito dalle forze dell’ordine…..forse perchè lo scambiano per un integralista islamico attentatore……:(

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