Classificazione delle deambulazioni spaziali dei pedoni (parte due)

Comportamento dell’utonto medio della strada nell’attraversamento.

Attraversamento pedonale: parte della carreggiata opportunamente segnalata ed organizzata, sulla quale i pedoni in transito dall’uno all’altro lato della strada godono della precedenza rispetto ai veicoli

Risalve. Anche quest’oggi dopo attente osservazioni del comportamento medio tenuto dai pedoni che intendono cambiare lato della strada attraversando la carreggiata. Analizziamone insieme alcuni casi.

a) quelli che attraversano col verde, sulle strisce e con passo normalveloce: ah, esiste?

b) quelli che col giallo se la prendono con calma. “Tanto si fermeranno…”. Sono parenti a coloro i quali attraversano fuori dalle strisce e rallentano solo quando ti vedono che sopraggiungi o con la bici o con l’auto [non ditemi di no, lo faccio anche io… e non ne so il perchè….]

c) quelli con la valigia/carrellino: lo trascinano svogliatamente a destra e a manca. Si scordano di lasciarlo sulla sede stradale…

d) il pedone-Fatima (cit. si ringrazia Tati/Junoloire). Attraversa fuori dalle strisce e folgorato come Paolo sulla via di Damasco si ferma e contempla l’infinito (o più probabilmente ravana in tasca alla ricerca del cellulare). E tu non puoi strombazzare perchè sei in centro abitato….

e) il kamikaze de noantri. Anche il modo più usato per attraversare nelle grandi città [il mio unico modo testato per attraversare in centro a Firenze]. Consiste nel percorrere da marciapiede a marciapiede con una velocità pari a quella di Carl Lewis.

f) il pedone omicida. Butta in avanti la carrozzina a mo’ di scudo e poi si sporge per vedere se sopraggiungono auto. E intanto il suo bimbo è già in mezzo alla strada, ad altezza targa con gli occhioni alla totò-nottimagggicheinseguendoungol.

g) l’anziano. Attraversa a moviola. Tu devi aver rispetto per lui/lei, capito! Intanto che attraversa puoi vedere la medesima scena alle moviole di Dotto, Longhi e anche la zubbermoviola di Biscardi con Melli e Corno che ti danno dell’infame perchè hai pensato “sto cazzo di vecchietto doveva uscire proprio ora di casa???”

h) pedone che attraversa col rosso. “Tanto non c’è nessuno…”. Che la strada sia a scorrimento veloce è un particolare secondario.

i) gregge. Animali o primati che attraversano svogliatamente, possono essere ruminanti o dotati più o meno di zaini o macchinette fotografiche. Fai in tempo a leggerti la Gazzetta in auto…

l) pedone che spunta fuori dal nulla, simpaticamente ribattezzato il pedone Copperfield: sbuca da dietro il Ducato parcheggiato in seconda fila. Attraversa fregandosene. Tu inchiodi e perdi due coronarie per lo spavento lui si ferma, ti guarda, si tocca la fronte con l’indice ritmicamente, alza le spalle e se ne va… È parente del pedone omicida nel quale può evolversi.

[lo famo continuà?]


0 thoughts on “Classificazione delle deambulazioni spaziali dei pedoni (parte due)”

  1. Più che dei pedoni, io parlerei di chi guida, una specie di killers vaganti. 6 mesi fa sono stata investita mentre attraversavo sulle strisce ad un incrocio (io avevo il verde). E non avevo la carrozzina a mo’ di scudo.

  2. Concordo con Fataciabattina…purtroppo da cittadina del profondo(beh,insomma…)Sud anche io convivo sia con pedoni idioti che con automobilisti(e motociclisti) idioti.I piu’ comuni sono quelli che ti frenano sulle strisce mentre tu attraversi e poi fingono di mirare l’infinito per non guardarti in faccia :/
    JunoLoire

  3. Un particolare interessante è che la tecnica il kamikaze de noantri è una delle più usate a parigi, tanto che la si chiama attraversare à la parisienne :-)

  4. se l'”eh?” di qualche giorno fa era riferito a me ti riassumo la diatriba:
    M:ommioddio sei della giuve!!! :( ..che delusione!! :P
    tu:Matters, ne terr

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