L'ex padrone di casa.

Lo stronzo, e scusate se non faccio giri di parole, voleva che gli lasciassi fin da ieri l’appartamento.

Stavo per mandarlo affanculo. Cioè, non l’avevo fatto in quasi tre anni di locazione e lo stavo facendo all’ultimo minuto… potevo svegliarmi prima?

Praticamente voleva lasciassi prima perchè il cravattaro ha già affittato i locali, e in questo modo con due giorni di anticipo sulla data di consegna avrebbe fatto ritinteggiare e non avrebbe perso danaro.

Ah, ma io non ho mollato eh (oddio, non mollato pare brutto… oh, vabbè…). L’orario di consegna chiavi è stato contrattato tipo mercatino rionale: "alle 20 di venerdì allora, che io ho da lavorare, mica come lei che è possidente…" "no, io alle 20 non mi muovo di casa, e poi sennò con il buio cosa vediamo in casa?" "cosa avrebbe da vedere se in casa non c’è nulla?" "Allora facciamo alle 16…." "alle 16 io lavoro…" "e io sabato non ci sono…" "sticazzi, non è un problema mio… mandi la sua colf…" "ok, allora vengo…."

Ricapitoliamo gli episodi principali precedenti:

a) sul contratto d’affitto mi diede nella parca [ehi, ho scritto con la A, non con la O!] mobilia delle abat-jours, le quali necessitavano di un adattatore per funzionare perchè con la presa ammerrigana. Alla risposta "se lo compri…" misi le suddette sopra l’armadio

b) dopo 5 mesi di locazione mi chiese se poteva ciularmi un tavolo. "Mi abbassa l’affitto se glielo lascio?" "certo che no…" "se lo sogni la notte allora, arrivederci…"

c) a natale mi voleva fotttere il tavolino, perchè non apparteneva alla casa dove stavo io ma a quella di sopra "Signor Luigi, se me ne procura un altro glielo lascio volentieri, visto che è un oggetto di arredamento che mi provoca nausee e dispnea ogni volta che lo guardo…" "No, lasciamo stare…"

d) ritorna all’attacco per il tavolo. "Si attacchi."

e) 15 giorni fa suona alla porta *la domenica mattina alle nove*. Voleva sapere se gentilmente gli lasciavo il garage prima. "La macchina dove me la metto, nel naso?"

f) lo scazzo di ieri. Condito da "ah, ma io non le do gli interessi del deposito… non c’era scritto…." "guardi, se lei è ignorante non ci posso fare nulla, ma la legge li prevede se non c’è scritto il contrario. Se ha trovato degli idioti più di me prima io non ci posso fare nulla…."

Aggiungiamo che quest’uomo mi ha rotto le palle (che non possiedo) e che se domani non mi da il deposito con gli interessi io non gli do le chiavi, o al massimo gliele do in modo non convenzionale… le potrà rivedere nel suo gabinetto dopo due-tre giorni.

Son cose.


0 thoughts on “L'ex padrone di casa.”

  1. concordo con Neo. sono per le maniere forti, ultimamente. assicurati di aver mangiato del salamino piccante e di aver bevuto una pinta di birra prima! il ruttone rende ancora di più.

    ProzacNationTrash

  2. Concordo sull’uso improprio di abat-jours e adattatore suggerito da Tibetan.Le chiavi puoi anche mandargliele via pacco ordinario postale.Hai la certezza che si perderanno^^

    JunoLoire^^

  3. oppure puoi pronunciare la frase magica:

    “in ogni fase della crescita gioca un ruolo fondamentale la ben nota molecola proteica energyeffe (??)…” e quando appare la rita levi montalcini dal sottoscala (che stranamente ti chiamerà silvia e dirà che ne sai piu di lei…) le fai ingoiare le chiavi e la rifili al caposcala per le prossime 2 settimane (magari è un po stitica…)

  4. Io non ci credo che tutte quelle virgolette sono davvero le parole testuali che hai usato. Non ci credo non ci credo non ci credo!!

    Pero’ se l’hai fatto, guarda, ti adoro!

  5. Bellissimi commenti.

    Purtroppo non gli ho distrutto casa (oh, sennò non mi dava indietro i due mesi di deposito, eccheccazzi) però gli ho dato del pezzente (vale?)

    Oh, cazzo. Ha già affittato…

    [Abbo: il virgolettato è realtà, ahimè…]

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