Fa caldo (e il cervello va sopra i giri consentiti)

Pensavo.
Dai, parliamo di una cosa inquietante. Causa convegno/congresso/corso stamani uscendo di casa avrò al collo:
a) le chiavi
b) il pass
c) il lettore mp3
Mi sento tanto un sanbernardo ipertech.
 
Poi stavo ripensando se lo sbavare incoscientemente per i ragazzi molto magri è portato dal trauma del rapporto con mio padre, fisicamente gaucciano. Non perchè la magrezza è a livelli da lager… o ho strane visioni della vita, o alberga in me il collezionista di ossa o è normale essere psichiatricamente attratti da gente con la magrezza di Adrien Brody?
Ma poi sto pensando anche che è caldo, e mi fa male il caldo. Dibbbrutto.
 
Ah, perdippiù ritengo anche che la glassa dei pandistelle non è fatta di zucchero ma con qualcosa che da dipendenza. Non si spiega sennò perchè non riesco a smetterne di mangiarli… eh, pare roba bianca…

0 thoughts on “Fa caldo (e il cervello va sopra i giri consentiti)”

  1. se tu sembri un sambernardo ipertech

    Io probabilmente sembro più un mulo (leggi due borse con portatile e macchina fotografica anteguerra)

    sai le risate che si fa la gente quando cammino per strada….

    groan…

    Jz

  2. vacca boia è vero… i pan di stelle sono criminali. io che ho girato tutti i tipi di biscotti mi son fermato ai pan di stelle (rigorosamente nel latte e in tazza grande, tipo insalatiera). finalmente qualcuna che apprezza quelli magri eheheh

    ciao

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