La meritocrazia.

Dopo aver visto Badaloni in germania sebbene la sua conoscenza del tedesco si fermi a Volkswagen e Wurstel ne dovevo vedere di altre.
 
Ovvio.
Dalla invasiva newsletter che settimanalmente l’APT di Viterbo invia a mia madre, ecco una bella notizia:
 
706 CON MAURIZIO COSTANZO MORDI E STAI

 

"Mordi e stai". Una raccomandazione? Piuttosto un invito stimolante che Maurizio Costanzo (nuovo promoter della regione Lazio) farà recapitare nei prossimi giorni a migliaia di romani, e non solo, interessati a week end eccellenti nei dintorni della capitale. Per farlo userà radio, televisione, sms, carta stampata, agenzie giornalistiche, opinions leader, testimonial, tam tam, passaparola ed altro. Purchè le proposte contenute nei fine-settimana siano di rango, curiose, stimolanti, insolite, "avventurose", preferibilmente cultural-gastronomiche. Se ne è parlato la settimana scorsa presso l’assessorato alle Attività Produttive della regione con le sei Aziende di promozione turistica del territorio, presenti lo staff dirigenziale dell’assessorato e la segreteria di Maurizio Costanzo. Le Apt dovranno selezionare in tempi rapidi le indicazioni (eventi, occasioni, emergenze artistiche, curiosità, ecc.) per la confezione di programmi che verranno, poi, veicolati in modi utili e professionali. "Mordi e stai – ha osservato Domenico Pimpinella capo della segreteria dell’assessore Raffaele Ranucci – non solo è un modo di proporre percorsi di qualità, ma anche un’occasione politica volta a verificare sul campo le potenziali possibilità di sinergie tra i vari assessorati della regione (artigianato, commercio, viabilità, cultura) che concorrono alla composizione della complessa trama del turismo". L’ente turistico della Tuscia Viterbese è già al lavoro per raccogliere e segnalare le iniziative della prossima stagione autunno-inverno.

 
 

Amerei sapere come è stato scelto il signor Costanzo come promoter turistico della regione Lazio dal signor Marrazzo. Cioè, intesi, Costanzo insegna a scienze della comunicazione. Però per enumerare le feste e le sagre non mi sembra adatta una persona che sicuramente oberata di lavoro, e che quindi demanderà ad altri gli impegni "minori", tra un trenino con Costantino e una canzone con Alex Britti (perchè sta scrivendo anche un musical col cantautore romano, eh) riesca a occuparsi anche di affari regionali. E non lo credo lo faccia per la gloria, a intuito.

E l’anno prossimo già mi vedo Costantino ed Alessandra come happening alla sagra della Porchetta e Platinette a quella della bruschetta. Uh, bello.


0 thoughts on “La meritocrazia.”

  1. Questo è conflitto di interessi: ci invita ad andare a mangiar porchetta invece di guardare buona domenica? Ovviamente mangiare porchetta è molto meglio!

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