Il freddo (o freschino, vah)

Seconda parte di annotazioni per giornalisti: come ovviare alla ripetitività delle notizie in autunno dopo che Fazio non si dimette, l’Inter non vince una partita e quindi già va in crisi (anche se la settimana prima stava vincendo il mondo) e si fanno simulazioni ovunque (e non parliamo di roba hard).

Scaletta media di un tg:

Il freddo: parliamone con il meteorologo. I dati storici. Le inqudrature nelle maggiori piazze italiane. Il montaggio grafico cupolone/temperatura, il Lambro a Milano che sta per esondare ma in Sicilia c’è ancora il sole.

Il papa che essendo crucco e di Regensburg non gli da noia né il caldo né l’umido [mamma mia, Regensburg ha una umidità relativa più alta di Zibello…]

Gente fermata per strada chiedendo se va di corpo, se ha mal di gola, di orecchie, di denti e se inizia a sentire i primi reumatismi. Quando vi tossirà in faccia fingete di star male.

Poi l’appuntamento col virologo che vi illustrerà le meraviglie della polmonite aviaria, della sars e della cinese, la giapponese e la spagnola. Evitare di seguire il bollettino se si è impressionabili o se ipocondriaci. Magari mettere il medico figo o anziano (figo fa molto giorgclunei, anziano fa di uomo di esperienza) che indica un manichino a caso, fa tanto professionale.

Il costo del riscaldamento…. relato con l’effetto serra, il riscaldamento delle acque dei mari e voi che fumate sul terrazzino. Il gasolio costerà il triplo quindi per riscaldarvi andrete all’ikea a comprare due librerie Billy e farci il fuoco, niente diavolina però. Occhio a tenere di riguardo il servizio sull’esondazione dei fiumi e l’esperto sulle precipitazioni che fa il confronto tra i millimetri di pioggia caduti ogni mese. Poi un bello zoom sui sacchi sui bordi che fanno tanto persone nella tragedia e l’ascolto si impenna.

Cosa fa il vip? Il pigiama in flanella è vero che non è più di tendenza?

Meglio il cappuccino o la tisana?


0 thoughts on “Il freddo (o freschino, vah)”

  1. sono d’accordo ma devo farti una precisazione: di solito c’è prima il servizio sul meteo, poi collegamento col metereologo e alla fine le previsioni del tempo. dopo, nella prima pausa pubblicitaria del film post il tg, di nuovo il meteo!

  2. A meno che non ti segui Matrix e ti ritrovi con Cecchi Paone e Pecoraro Scanio che si azzuffano politicamente con la scusa di parlare di uragani e anticiclone mentre Giuliacci sbadiglia^^

    JunoLoire

  3. Ma c’è ancora gente (almeno fra gli informatizzati) che guarda la televisione? Io ho smesso da più di un anno e non la rimpiango affatto… salvo ogni tanto non capire di chi state parlando… :-)

  4. e poi dicono che non c’è censura… e questa cos’è? è davvero questa l’informazione che interessa alla gente?pare che ci trattino come bimbi della scuola materna, anzi no, scuola per l’infanzia primaria del terzo ciclo, cioè secondo grado pre-menopausa… scusate è che io con tutte ste riforme moratti mi son un pò perso…

    e scusa se utilizzo questo spazio per i miei sfoghi. ‘azie

    valmont

  5. Ed è incredibile notare come una scaletta estiva sia pressoché identica, però con il Lambro in Secca, con il medico che dice che i bambini e gli anziani non devono stare al sole e con i vip che scelgono tra bikini e intero.

  6. Non toccare Julio Cesar ch’è fortissimo. D’altronde non è detto che ogni giorno succedano abbastanza notizie da riempire un tg: poveretti i giornalisti, si arrangiano con quel poco che hanno. Poi magari gli capita di scioperare e ti accorgi che non è poi così male, anzi, sono proprio le cazzate le prime ad essere scremate e poi c’è più tempo per apprezzare la pochezza del resto della televisione, visto che da secoli non c’è più nulla che faccia ridere si rimandano i Grilli e i Vianelli e i Benignî di vent’anni fa che non costano nulla e funzionano sempre.

    Ps. Zibello?!? Già, in questo momento dovrei essere là.

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