Spero che il cardinale Ruini torni ai suoi ruoli istituzionali clericali e richiami don Baroncini (parroco del paesino ove ora risiedono i Lorenzi) ai suoi doveri di pastore di una comunità che certamente non sarà nel palazzo di Giustizia di Torino.
[io cmq medito di mandare una mail a monsignor Caffarra…. che ne dite?]
e invece ‘un lo richiama si scommette?
anzi, sehondo me ci va anche lui, il ruini, lì in tribunale a dare il su’ supporto spirituale alle telecamere.
Mi piace la toscanizzazione dei commenti.
Il testo di una mia missiva (in siciliano, giusto per rappresentare anche la Terronia, e con relativa traduzione).
“Ruini, chiamati ‘n’arrè ‘u parrinu e ‘un ci scassare i cabasisi!”
Trad.: “Egregio Cardinale Non Ingerente Nelle Faccende Italiane, la prego di far tornare all’ovile il prete in questione e di non turbare oltremodo la nostra tranquillità”
Lovejoy ;)
La missiva di cui sotto è indirizzata direttamente a Ruini (non a monsignor Cafarra)….Punto in alto…
Lovejoy
forse Ruini non l’ha ancora richiamato perchè Baroncini è gay e sta aspettando che trascorrano i tre anni entro i quali avrà dimenticato il suo modo di essere e si sarà trasformato in un chierico perfetto. ok, mi sono guadagnata l’inferno direttamente e senza passare dal via. adieu. ZOT!
il titolo del post è un capolavoro, grande! john
(io nonostante tutto una letterina al fidentino Caffarra la manderei, appena mi passa il sonno… mmm)
Ruini non ha tempo da perdere per queste pusillanimerie, c’ha da riscrivere la legge lui.
Ecco.
Ma l’arroganza dei reggiani… (sto tentando di parmigianizzarmi, scusate)