Stimo molto i miei amici quando mi fanno notare delle cose tra cui:
a) non devo mettermi i tacchi, sennò arrivo a sfiorare il metroeottantotto-metroenovanta.
b) che sono una velina al contrario: nel senso che ho lasciato un calciatore (eh) e non ho gran voglia di replicare a ripigliare su esponenti di quella categoria. Anzi, sono razzista.
c) che fingo di sopportare benissimo tutti ma non riesco a fare la faccia di circostanza quando un regalo mi fa schifo.
punto 1: io manco coi dizionari, quindi buon per te che puoi non permetterti i tacchi.
punto 2: io ho lasciato un operaio, ma concordo con l’assunto finale.
punto 3: io smadonno in silenzio ma regalo sorrisi.
Beata, devo imparare il sorriso..
ti insegna l’Ari tua.
maremmazoppa, o quanto tu se’ alta?!
Il punto 3 ha i suoi vantaggi.Quando ricicli nessuno puo’ dirti “oh,non me l’aspettavo” ^^
JunoLoire
mllemm mi dice sempre che gran parte del mio fascino per lei risiede nel fatto che il calcio nemmeno so dove sta di casa…
Ciao ! :)
in bocca al lupo. non c’entra un cazzo ma vabbé.
Paolo: sono unoeottantadue.
alla faccia della nipotina!
-ina
se non fosse per il punto numero 2, potrei averlo scritto io…in quanto a tacchi e regali siamo piazzate uguali…
Fran pure io …. :-)
Io ho appena terminato il corso di sopravvivenza su tacchi da sei centimetri, raggiungendo il metro e ottanta. Userò quelli da dodici solo se mi si fulmina una lampadina (perché se invece salgo sulla scala mi gira la testa).
lapinzina: sorella!
mllemm: ti prego, scendi che è moooolto meglio :)