L'indulto a Scofield [o perlomeno i lavori socialmente utili a casamia]

In pratica ho scoperto una cosa. Mentre mia nonna guarda solo telegiornali io guardo solo telefilm.

E in diversi telefilm mi ci incricco pure abbestia. Tipo, io per Alias facevo i giovedì estivi a casa. Perché al solito i telefilm che seguo li schiaffano o a orari da cocainomani o in serate dove la gente normale ha una vita sociale.

Io vi parlai già qui di Alias, però in Alias si declinava una antipatica dicotomia personaggio preferito/figone per cui rifarsi gli occhi tra una scena splatter e l’altra. Quindi mentre si godeva della visione del personaggio Sloane si guardava con l’occhio alla Spank il signor Vartan nelle vesti di Michael Vaughn.

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Ma passiamo a un altro, di Michael [mmm, ora che ci penso, è un caso]. Probabilmente alcuni di voi vedranno Prison Break, e se ne è già parlato per altro [giuro, non metto più un link, che qui è la sagra dell’autoreferenzialismo]. Ma dovete capire, mentre sto aspettando le ultime due puntate della season due ne parlo qua con voi.

Con Michael Scofield finalmente abbiamo sopito il problema che sussisteva in Alias.

Ovvero, non solo stimo il personaggio, ma penso anche a cose che insomma, stavolta un son cose ci sta a corollario veramente come il cacio sui maccheroni. Ecco, immaginatevi un rosario di son cose [sia mai che sto sglaps lo leggano i biNbi e che io scriva cose da censurare… e se il Moige mi fa chiudere bottega? ormai sono una testatagiornalistica…]. Ma facciamo un passo indietro, anzi, vi allego un efficacie log di gtalk con la contessa Ari:

ari.rocks: eccomi

 me: guardavo prison break

ari.rocks: io pure lui ènotevolissimo

me: lui ti dirò inizialmente non mi piaceva, ora ehm (censura)

10:16 PM ari.rocks: io lo smonterei

me: esatto :D

ari.rocks: che pezzo di ficooooooooooooo wentworth ma che nome

me: genitori di merda

ari.rocks: ma infatti forse hanno bilanciato il cognome, miller se se chiamava jack…

10:17 PM non faceva lo stesso effetto

me: vabbè è come se m’avessero chiamata rogismunda fiorini

ari.rocks: o a me teodolinda galati

me: esattamente

Diciamo così, che ero così impestata a seguire la storia che in realtà io, finché ero così fissata sulla storia non m’ero accorta bene di quanto fosse manzo Wentworth Miller.

Anzi, secondo pezzo di log, mentre si parlava di rimedi per l’insonnia:

me: anche se penso a tamarindo miller mi abbiocco tipo catalessi fulminea

11:34 PM ari.rocks: mamma mia

tamarindoooooooo

me: eh, pur di non usare il nome lo ribattezzo random

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Ora, capitemi. Già il personaggio Michael Scofield in Prison Break è meraviglioso. Riassumendo [condensando al minimo gli spoiler]: lui viene a sapere che il fratello l’ha molto aiutato, ma ora si trova in prigione condannato a morte. Ma ingiustamente. Quindi prima tenta di progettare un piano per farlo evadere. Ma ricordarsi del dedalo della prigione è una missione praticamente impossibile. Da lì parte l’idea di farsi tatuare la cartina della prigione addosso e però manca il modo di entrarvici: semplice, una rapina in banca. Proseguire, ora che in pratica in Italia deve finire ancora una prima stagione, è impossibile. Ma sappiate che ad esempio, nella seconda stagione, per alcuni momenti ho davvero pensato che dovremmo portarci qui in Italia lo Scofield e lo dovremmo mettere al posto di Mastella. O perlomeno qui in Italia, secondo me, l’indulto a Scofield sarebbe stato dato per direttissima, pergiove. Io comunque mi offro sempre volontaria per fargli scontare i lavori socialmente utili in casa mia. Sarebbero di una utilità sociale assurda, ve lo dico io, ve lo assicuro anzi eh.

Wentworth Miller

Son cose.

[per la serie: addottrinatevi. Vi si forniscono alcuni utili link per emanciparvi sulla serie.] 


0 thoughts on “L'indulto a Scofield [o perlomeno i lavori socialmente utili a casamia]”

  1. Ahimè, assomiglia tanto alle conversazioni che ho io con le mie amiche XDD

    ma debbo dire che, nonostante wentworth sia un gran bel pezzo, e la sua monofaccia non stanca mai, preferisco Purcell il gorillone, non ci posso far niente *sbav

  2. Fran, tu hai la fissa per questi telefilm al cardiopalmo. Sarà anche bellissimo (il telefilm, lui ha l’espressività di un tombino) (nocchenonsonoinvidioso!) ma io preferisco cose più rilassanti…

    Ma come fate a prendere sonno dopo i vari alias, prison break, lost?

    Avete smarrito l’effetto taumaturgico di Happy Days, Magnum P.I., Charie’s angels, Hazzard, Chips….

    :)

  3. bene bene…un’altra strapatita di telefilm da cardiopalmo come me (anche se a me piacciono un po’ di tutti i tipi)…lo sapevi che il tuo bell’attore ha fatto comparsa in buffy come punta di diamante della squadra di nuoto della sunnydale high school….p.s. il 1 dicembre esce il cofanetto della 5 serie di alias….see you

  4. In effetti c’era proprio bisogno di un altro telefilm sugli ospedali. Io proprio non capisco il gusto nel vedere gente malata che soffre. Sarà una specie di catarsi come nelle tragedie greche,bah.

  5. Tk: ok, questo era il commento da mettere sotto il post del Dr House. Quale è per questo? :)

    Bukaniere: bene, almeno voi siete sistemati

    Abel: no, invero mi mancava anche quella parte. Io a Rischiatutto al massimo mi presenterei in storia dei Muse.

    Wally: il problema è che a me rilassano. Sai che bello, dopo aver avuto l’ansia per 40 minuti non penso più al prof cerbero.

    sfasotv: monofaccia e occhio fisso alla Psycho, per essere precisi. Cmq sì, dobbiamo carampanizzare il Dominic in altre sedi, già lo chiesero.

    Andrea: prrrr. Comunque dai, almeno è una variazione sul tema alle foto sulla Francia (…)

  6. PB lo scoperto gia’ in versione Usa prima che arrivasse in italia. E sono in spasmodica attesa degli ultimi episodi di S2.

    Ti diro’.. pure Jericho non sembra male…

  7. già vero, è che mi son lasciato prendere dal commento precedente. Il commento per questo è: l’umidità della bava prodotta sta gocciolando dal soffitto dei vicini del piano di sotto..

  8. Uh…Alias…sono alla 4° serie in dvd…tre puntate per volta quasi tutte le sere…

    …e non c’è nulla da dire…Jack Bristow non mi ha ancora deluso.

  9. L’indulto a Scofield è un titolo meraviglioso. Ci sarebbe da farne una di quelle campagne di cui spesso i blogger si assumono l’onore ed onere. Su su, chi prepare il bannerino? :D

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