Ma poi, dalle vostre parti, si dice che cento cavalli o che un carro di buoi?
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C’è un giornalista bravo, spocchioantipatichino e famoso, che ha le stesse mie iniziali, che a Santo Stefano ha detto [vi riassumo, che è lunga la cosa e magari vi annoiate, già son prolissa io] una cosa che è praticamente "lei ci metteva la figa in posizioni ginecologiche e io scrivevo i testi, quelli ganzi e impegnati". Un po’ come se io fotografassi il mio compagno di università e gli scrivessi due volte alla settimana dei pezzi sul calcio, la tecnica, la tattica e la musica, per colmare le sue lacune. E che lui scrivesse della morosa, del gatto, dei vicini, vi mandasse a cagare nei commenti e si facesse foto interpretando espressioni Gassmaniane [oddio, spero vestito eh, son cose, Alessio… ricordati della buzza e non metterti col pipo di fuori eh].
La prima cosa che ho pensato è "Sai quante seghe interrotte".
La seconda era: "Beh, tanto alcuni per trastullarsi guardavano solo le foto, come del resto quando chiamano gli 899 e pensano che ci sia Jenna Jameson a titillarsi i capezzoli e invece fanno poi sesso telefonico con Rosy Bindi".
La terza invece era: "Ecco perché Facci era sul calendario del graziablog, in realtà interpretava Lexi".
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Poi c’era un mio amico che due anni fa, suppergiù ma forse anche tre ma i calcoli non li so fare, a sglaps aperto di fresco mi disse, da abile conoscitore di marketing: "Perché non parti a fotografarti parti del corpo iniziando dal dito e poi mostri sempre una parte diversa del tuo corpo? Sai come stanno lì a cliccare tutto il giorno…"
Lui li chiama i visitatori con la mano sulla patta dei pantaloni.
Io, che sono restia alle foto e che ho un alto concetto dell’estetica [anche un commentatore anonimo mi disse che ero abbastanza cessa, tanto per ribadire quello che già pensavo, mentre pensava che in realtà io ci tenessi a sentirmi dire che son figa. Ma tanto cioè, chemmefrega, io tra quattro giorni figa o non sono disoccupata. Magari se ero disoccupata e figa mi rodeva anche di più.] rifiutai l’idea e la realizzazione.
Ripensandoci, l’han fatto tutti. Era un pioniere e io non l’ho ascoltato.
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Che invece poi l’artista dell’autoscatto e la contessa invece mi mandano mail minatorie.
Io, purtroppo, per educazione come Bree Van de Kamp, ho semiceduto. Però col cavolo che ve la linko la foto. Ho una pseudodignità e un personaggio da mantenere. Tanto chi ci aveva il feed di feedburner l’ha vista. Ma non è nulla di che, diciamo.
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Poi questa delle tette è un leit motiv. ultimamente. Mia nonna da quando è qui mi ripete "vedi che prima avevi poca roba e invece adesso… prenditi roba più scollata che c’è da andarne orgogliosi…" e variazioni sul tema.
Che poi sono ancora la più piatta in casa. Ma io che col mal di gola cronico amavo i maglioni a collo alto.
Forse però inizierei a prender trenta agli esami.
Carro di buoi senza se e senza ma. Ma del resto la provenienza è vicina, mi sembra :)
(nel senso, la nostra provenienza, non quella del pelo o del carro)
(sì, sì, avevo captato il senso giusto :D siamo lì)
La Fran cessa? o_O
Ma di fare che cosa? O_o
Aaaa, il lavoro… :|
(-.-)
carro di buoi.
olà.
si, si usa anche da noi.
personalmente ora che non ho più nemmeno da fare l’esame di stato mi son messa in testa di imparare il russo e ripassare il tedesco.
questo fra lavoro,allenamenti/partite in mezzo nord d’italia di rugby,trasferte lombarde pro-moroso.
in sostanza sottoscrivo “L’irrequieta in ciabatte”.
barbara
Versione veneta: “… che cento cavai da soma!”
E c’è la rima col verso precedente (anzichè f***, m**a)! Ciao
Uh, bene.
Tengi, ecco, la regionalità è bella :D
Barbara: lol
Sono Ari:
dipende comunque dal maglione a collo alto, franna!
e comunque da me si aggiunge: “che un carro di buoi aggiogati”
Ma cento cavalli te l’hai sentito al nord, mi sa
son arrivata qui per caso dal blog della edi…e mentre sbirciavo mi casca l’occhio sulle foto…ma sei di parma?!?
Plettrude: toscana, ma ci abito/studio a Parma.
in effetti il tuo amico non scherza. guarda cosa vien fuori su santo gùgl, che a certe cose è sempre sensibile :p
(essì, lo ammetto, vengo dal pianeta Sblop, in cui la massima espressione dell’umorismo è la barzelletta del proteo con le sopracciglia a quadri…
Spero che al cessa, prima aggettivo del fan sfegatato, e poi verbo, ci si arrivi ^_^… poi il riferimento al lavoro è stato solo una libera associazione al fatto che a quanto dici qualcosa lo cessi proprio… e questo non era ribadito per far ridere ^_^”’
Comunque ricordatevi che vengo da Sblop u_u)
Stm: il problema è che ora che l’ho capita rido un bel po’ :D
(sono tarda forse eh)
Ciccio: uh, il primo risultato sono io che scrivo di me. Pensa te…
Cittadinanza sbloppiana onoraria per la signora, dunque u_u
pietà per te. io ci son nata e ci vivo a tempo molto indeterminato…
Stm: :D
Plettrude: mannò, guarda, punti di vista. Rispetto a dove stavo è come per un texano andare a Los Angeles. Credimi.
E se venivi alla stazione quando mi ci sono fermato io, ti minavo davvero e non per mail.
Per la serie: quando la realtà supera il blog. :D
noooo!stavi in un posto più triste della città con le commesse magre e stilose?
Da me il detto non esiste, ma dai Trentini sento carro di buoi.
fai l’esperimento all’università, se i voti salgono allora vuol dire che tua nonna ha ragione… :)
DottorG: proverò non appena le temperature e i riscaldamenti saranno propizi :)
Infinitesimo: ecco.
Plettrude: sembra incredibile ma sì (poi, io la spesa la fo in outlet vari perché, diciamolo, le commesse ormai sono un po’ odiose in ogni latitudine)
poi magari ti capita l’assistente piatta…
…che un carro di buoi!
Fran, un trentello val bene un mal di gola, no?!
Fidati di una che questa carta non se la può proprio giocare. La comica poi è che il mal di gola lo prendo anche con i maglioni col collo alto…bah.
Squeeze: ecco.
Annika: ehm, ok ok :D
Quasi quasi attacco a mettere foto di donnine nude sul mio blog. Magari salgo di contatti… E comunque, lo sapevo che Lexi eri tu!!! :D
Oddio, quindi io sono Facci?
Se serve ispirazione sul fattore gnocca sui blog, chiedere a Ciemmerre :D
Azzeccatissima :D
Da me ci stanno i buoi.
i cavalli dove sono?
Nella scuderia! :-)
Un post uno e trino… o quat-trino? Mah.
tombola