Briiiigitte Baaaardooot Bardoò.

Che poi a me le catene mi danno noia.
Però pare brutto spezzare questo clima pucci pucci delle feste.

E uno:
Stark mi passa una catena. [stronzo, quando te ne ho passata io te mica l’hai fatta, ma io son superiore…] Ora, il giochino consiste nel prendere il primo libro che avete attorno [cielo, proprio il primo?] e portarvi a pagina 123. Contare le prime cinque frasi, scartarle e riportare le tre successive. Poi estrarre a sorte legando i nomi dei vostri amisci a degli acini d’uvetta ed estrarne tre [pff, era per renderlo più natalizio]

Debbo ammettervi che non è semplice e qui sono sorti alcuni problemi, che vado a riportarvi. Non avendo esattamente idea se la pagina 123 del catalogo ikea sia quella della cucina Varde o del divano Klippan e non sapendo bene se vale che la quarta frase è il prezzo ho desistito. Poi ho controllato sotto al tavolo e ahimè ho desistito anche lì [e non avendo marchette da fare (a voi, vero, non interessa un libro scritto da una simpatica ragazza alta dai capelli rossi circa le tradizioni della Passionspiele e dei suoi figuranti in Baviera, vero? è tutto in tedesco e tra 3 anni partoriamo anche la traduzione…)]
Alla fine eccomi a decantare i periodi. Atmosfera prego:

In questi casi i singoli polipetidi non sono più considerati subunità, ma indicati semplicemente come catene. Possiamo calcolare in modo approssimativo il numero di residui amminoacidici in una proteina semplice che non contiene altri gruppi chimici dividendo la massa molecolare per 110. Anche se la massa molecolare media dei 20 amminoacidi standard è 138, bisogna considerare che quelli più piccoli sono anche i più rappresentati nella maggior parte delle proteine; se teniamo conto della proporzione con cui i vari amminoacidi entrano a far parte delle proteine (Tabella 5.1.), la massa molecolare media si avvicina a 128. [Zanichelli editore, Principi di Biochimica di Lehninger, 2004]

Passo la palla ad Andrea Beggi (eh, ricambio), il Vezzoli (dai, un uomo della tua caratura morale) e John (ehm, scusa).

E due:
Andrea mi ha passato una catena. Poffarbacco, già l’avevo fatta l’anno scorso. Cioè, almeno mi pare simile. Ora, facciamo conto che ste catene valgono una volta all’anno e che adesso la faccio ma se me la ripassate ve la linko (come già feci del resto)?

1) Ho fatto sei anni di canto gregoriano. Non ricordo come ho iniziato e non ricordo, davvero, perché ho smesso. Ma son cose.
2) Ho l’unica intolleranza che tutti i bimbi sognano: sto male se mangio la frutta. Ossia, il mio intestino entra talmente in subbuglio che sembra la battaglia delle Termopili. Sono sicura che ci sia anche la soundtrack di Bellamy che canta Knights of Cydonia, ma tutto ciò è bellissimo, ovvero so che tutti i bimbi mi invidiano ed è una cosa di cui vado orgogliona.
3) Non mi vengono i denti del giudizio. Ovvero, non li ho. E non ho mai avuto una carie, sicché il dentista che fece da testimone di nozze a mio padre mi disse che se non me ne era venuta una in vent’anni ne sarei stata praticamente immune. Di contro odio i miei denti, ché son piccini e lo smalto non è bianco per nulla.
4) Un giorno, per estorcere una confessione a una giovane collega di mia madre sul superamento farlocco del suo concorso, mi finsi per 4 ore spagnola. Ossia di idioma e Natali ispanici. La boccalona ci cascò con tutte le scarpe e confessò tutto a Cristina di Barcellona, che parlava però bene italiano perché la mamma era di Sisilia. Ora capite perché avere uno sglaps mi fa bene, sennò ero socialmente pericolosa.
5) Ebbene sì, mi scappero anche io. So che questa cosa porterà sconcerto e indignazione ma mi sentivo in dovere di confessarvelo. Però appongo i miei frutti nei fazzoletti, e non random sotto mobilia e simili.

Ripasso la palla a Stark (che tanto non la fa), Infinitesimo (scusa gioia), Ciccio (perdonami), Giorgia (scusascusa) e all’omonima partenopea (sorry).

Tante belle cose a tutti.

0 thoughts on “Briiiigitte Baaaardooot Bardoò.”

  1. La 3 celo anche io, identica! Che idiota, avrei dovuto ricordarmene, così avrei evitato di postare cose più imbarazzanti (ma tanto me lo ripasseranno tra un anno anche a me magari, me la segno).

    Sulla 5: e chi non.

    buon anno!

  2. Già, aborro aragoste e capitoni.

    Filippuccio: non chiamarmi alla tua mezzanotte eh.

    Disorder: toh, bene :) [la cinque, eh, e non sapevo più cosa mettere…] Augurissimi caro :)

  3. Ah, pensa che io invece le caccole le butto per aria. Adoro l’effetto random, del tipo “dove cade, cade.”.

    Poi, a giudicare dai tuoi 5 punti e dai miei non so chi sta meglio… :D

  4. fran tante belle cose a te e anche se non mi hai passato la catena del libro…sappi che me l’hanno passata un po’ di gente e mi riservavo di farla nel 2007…ops ci siamo già…besos

  5. ehm…leggo solo adesso. appena mi riprendo dalle mazzate al fegato derivanti dalle festività mi metto in pari (si fa per dire…)! :)

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