Cooperative rosse.

Io ci ho sempre avuto idee strane in testa, perché se le cose non mi tornano le devo per forza far tornare.
Questa era una cosa bellissima per matematica e chimica perché il metodo Fiorinì, ossia te lo faccio tornare apposta a volte serve.

Quindi io avevo risolto in modo fantasioso un dubbio che non doveva attanagliare alcun bambino: Babbo Natale e/o la Befana, esistono?

Per me inizialmente non potevano esistere. Insomma, mica potevano averci spie ovunque, io non scrivevo la letterina e sicuramente quindi dialogavano con i miei genitori.
La prima spiegazione plausibile fu che le aziende di giocattoli producevano in surplus e verso Natale davano più giocattoli a basso costo o quasi gratis a questa fantomatica organizzazione Babbonatalesca, che siccome girando vedevo tanti babbonatali di diverse taglie avevo capito che quelli vestiti di rosso erano dei co.co.co.

Poi arrivai dopo un paio di Natali alla versione definitiva: Babbonatale o la Befana non esistevano come figura in se ma in realtà erano, diciamo, una organizzazione per mezzo della quale i genitori demandavano i regali ottenendo prezzi di favore e poi le facevano distribuire da tizie vestite da anziane per l’occasione o tizi vestiti da anziani rossi per l’occasione.
Il problema è che proprio non mi ritornava la storia del gratis, quindi sì, all’inizio pensavo che i genitori mettessero una quota, poi direttamente che fosse un servizio pagato dai genitori per mantenere il tutto.
Poi, mica potevano entrare in casa senza chiavi.

Non saprei, era grave?

0 thoughts on “Cooperative rosse.”

  1. mah, anch’io non ricordo di aver scritto letterine. ricordo solo mia mamma che mi diceva: “cosa vuoi per natale? mi raccomando, che non costi troppo!”. ecco da chi ho preso la tirch…ops, parsimonia.

  2. Quella dei giocattoli in surplus mi pare… cioè… ma quanti anni avevi? o_O

    Io la letterina la scrivevo, indirizzandola a Babbo Natale, Paese delle Renne. Ma mi ricordo di quell’anno in cui la spedii al Paese delle Relle e i regali arrivarono lo stesso. Eppure non feci 1+1, bah, ero un addormentato u_u

  3. Stm: tra i 4 e i 5 anni, già a sei anni non ci credevo più.

    Marlboro: ma è meglio, secondo me, crederci.

    Plugga: :)

    Nicole: lol

    Iduegeni: quale? il precariato?

  4. eh cmq sono stata scema fino alla prima elementare perchè poi la mia simpatica suora insegnante ce lo ha spifferato con tale sdegno che sembrava parlasse con dei maturandi….

    ecco e poi si chiedono perchè uno c’ha problemi da grande

    M_L

  5. Ero una bambina decisamente distruggicoglioni (e, in tal senso, mi son mantenuta bene!) e, dopo innumerevoli risposte poco convincenti da parte dei miei genitori, ho deciso di risolvere il problema di babbo Natale alla radice: gli ho fatto la posta, nel senso che mi sono alzata poco dopo essere stata spedita a nanna, e ho visto i miei genitori mettere i pacchi sotto l’albero.

    Che bambina antidivertente!

    :-P

    AnniKa

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