Mentre stavo già pensando che vorrei un cane, ma un cane è come un bimbo (cit.) ed è una responsabilità a cui adesso non riuscirei a star dietro [la mattina m’alzo stanca come se di notte avessi fatto la Milano-Sanremo tirando anche la volata]; mentre poi pensavo agli Arcade Fire iersera all’Olympia, a Parigi, e pensavo a quella saletta e alla loro musica assieme e mi commuovevo, e pensavo càsso, voglio tornare a Parigi; mentre il mio amico Massimo mi chiedeva lumi sul mio mutuo e su quanto perdura ancora e mi veniva veramente da piangere…. ecco, nel mentre sta nevicando.
Minchia.
E io alle cinque debbo essere in ospedale.
Fanculo vah.
piange il cielo, il telefono e anche il portafoglio.
Non parliamo del telefono, quello è da post…
(il portafoglio… buaaaaah)
Qua ci vogliono i cani da slitta…
nevica sull’asciutto o sul bagnato? ;)
la neeveeeehhhhh :D
*fischietta*
Filo, la fischiettata vuol dire che
1) è colpa tua
2) tu invece ormai vai in crisi solo quando la neve non c’è
3) stai solo richiamando la muta di cani di cui al commento #3 (e per cui vi è la frignata nel #6 – e vi sarà anche nel #9, magari…)
?
No, ma il mi cane è da neve :D
Fischiettavo giacché glielo avevo detto….
Ah, ammetti ufficialmente che porti sfiga.
se tutto va bene, a settembre mi trasferisco en france. se vuole, le lascio un posticino…
Sisisisi, carissima, la vengo a trovare.