by La cosa buffa è a un certo punto mi hanno spiegato come son arrivati sul mio sglaps e io temo di essermi pensa. Sto tralasciando l’importanza sociale che ho. Non son cose eh, nonché però c’è da rendersi conto che io veramente scrivo in base all’umore che mi ritrovo: in queste settimane sto davvero lievissimamente sclerando, o trovo un equilibrio o riuserò le bandierine qui sotto che si adoprano per individuare i punti di annaffio per circoscrivere una scena del delitto.
C’è da dire che infatti ieri eravamo svaccati (splendida definizione in titolo di StM) vicino alla sede Ris. Difatti ci appropinquammo al prato vicino, ove albergavano stormi di moscerini ["ci sarà un cadavere qui sotto?" "davanti al Ris?" "Posto più al di sopra di ogni sospetto…"] e cellulari abbandonati (e noi da onesti cittadini lo abbiam consegnato a un vigile. Ora probabilmente sarà dalla sorella del vigile, ma noi abbiamo fatto la nostra onesta figura. Cazzo, io se continuo con settimane così non riesco proprio a scendere in politica eh)
Però è bellissimo, da gioiose lavandaie quali siamo abbiamo passato in rassegna tutto e tutti, comprese le famigliole attigue con cane (bellissimo, sob) col papà in piena sindrome calciatoredaterzacategoria che usava la figliola come io usavo le sagome degli uominitipobarriera: le tirava il pallone sul volto. E che dire del bimbo che apertamente sostenevamo mentre bellamente se ne fotteva dei genitori che dicevano che se ne andavano. Genio, meraviglia.
Poi le pratoline, la mentuccia, le pose pirla. Le foto gentilmente offerte da Annika e Ari. Cielo, io uscibbi senza fotocamera. Ormai la scordo troppo spesso. Ma sticazzi.
Penso fosse dal 2005 che non prendevo il sole.
Cosa che il mio colore e le mie occhiaie da notte intensa di passione col conte Dggiacula testimoniano abbastanza. Ma soprattutto feci bene a non portarla, la fotocamera: la macchina di Annika rende fighe. Diobono, non mi ero mai vista sì topa in foto in tutta la mia vita. Ora ho un amore fisico per quelle foto, vi dirò. E ora non penserò ad altro che a ‘ste foto e ad Annika il giorno della mia laurea (tra 5-6 anni) a fotografarmi e a rendermi figa per ricordarmi quando sarò un medico bavoso 83enne in corsia che anche io una volta ero un bel bocconcino.
Ma non divaghiamo.
StM ora sa. Troppe cose. Miii.
Però ora non ricordo bene neppure i discorsi. Non so come mai, ora mi fischia pure l’orecchio destro. Cosa voleva dire? Mah, son cose.
Tipo, vah come siam bellini in foto.
Aggiungiamo: non è incredibile che io in quasi tutte le foto ridessi?
Son cose eh.
siamo noi a renderti felice!
E’ meno incredibile che in quasi tutte le foto io sia nella stessa identica posizione :]
ridessi, voce del verbo ridare? :p
comunque siete fighe, invitatemi qualche volta (sono in astinenza, vedo fighe ovunque)
io al tuo blog ci so arrivato dal monociglio, cioè, da stm.
Però lo amo ugualmente, anche se mi ha fatto tale screzio.
chiaramente ora voglio sapere di cosa avete parlato.
Grazie eh.
Potrei dire che è merito della fotografa, e non della macchina ma, no, decisamente non ci credo neppure io. La mia fotocamera è magggica, c’è poco da fare (pensa che paio figa pur’io, alle volte… ma per non stuzzicare troppo la sorte evito di farmi fotografare, comunque) ;)
Bel pomeriggio, davvero, ché un taglio-e-cucito così era da mo’ che non si vedeva. :p
Comunque, il giorno della tua laurea conta pure su di me e sulla mia fidata macchina fotografica (con tanto di effetto illumiazione-divina/pentecoste-de-noartri): non mancheremo, dottora mia, puoi starne certa!
AnniKa
Wow, le foto BBBucoliche!
In effetti è incredibile che tu ridessi… anzi… è inquietante…
Sei ancora più bella quando ridi!
(e la bimba di quel padre Erode è sopravvissuta? ;-* )
il sito delle foto si apre ma non vedo niente, è bianco
:0
Marina
http://www.spaces.msn.com/fuoco7
qui si apprezza la somiglianza con Elio del giovin signore che si accompagnava a voi pulzelle. :D
“Si apprezza” mi sa di termine medico/clinico/whatever… :D
Sarò banale , ma quando una che dimostra quasi quotidianamente (abbiamo le prove scritte di non “esserci del tutto” e riferendosi ad una domenica sui prati esterna un :
“non è incredibile che io in quasi tutte le foto ridessi?” , non si può che dire : “abbozzala coi cannoni”!
Firmato ,
Il tuo Fan n’1.
oh cazzarola, la fran s’è dileguata! :p
cara fran…mi sa che non ti sei più ripresa dal decowing day!!
Non ti preoccupare, Fran, che anch’io ho qualche problema a sorridere in foto (non so perchè, ma proprio non mi viene di mostrare i 32 denti se non sono proprio contenta), e sebbene mi fanno una testa così che sembro “la morte in vacanza” non ne faccio un problema.
P.S. : Il monociglio non è male…..
va’ stm che rubacuori.
E’ un meccanismo perverso di convalida sociale, dove l’effetto alone del carisma delle tre signorine conferisce sex-appeal al mio monociglio u_u
(graaaaazie ^_^)
sei più bella, quando ridi!
Viola-sloggata
ma ‘ndo stai fran?
(un mio amico ha pubblicato la mia foto sul suo blogghe e una ragazza ha commentato che sembro una sua prof acida… son cose)
sei bella quando ridi, Fran!
fran, puoi scegliere se sottolineare il sei bella o il quando ridi :p
C’è uno stuolo di congiurati qui che secondo me rincarerà sempre più la dose finché non farai (*avrai fatto*) un nuovo post xD
proprio cosi’!!!!
dai Fran!!!
però non esageriamo, se no le prende l’ansia da prestazione… :)
Mmm, dopo rispondo a tutti.
Siete tutti bellizzimi!!! ;-)