Segolene ce fa 'na pippa.

(cielo, che titolo, secondo voi mi prendono come titolista?)

Quanto siamo democratici noi (coff) parmigiani.
Anzitutto dal 19 maggio noi ci s’ha il wifi aggratis fino a fine anno. Figo eh? Avessi un portatile con più batterie e essudassi spocchia farei post tipo "Ah, son sdraiata sul prato del piazzale della Pace e ho scoperto che non c’è la natalità zero perché una folla di PICCOLI ROMPICOGLIONI e le loro grida mi sta portando al pensiero che la chiusura delle tube non è poi un passo così assolutistico".

Però era bello vedere come oggi si partiva dal banchetto promozionale col sole celtico della Lega all’ultimo con il promozionamento di Pierre Janvier Mbock, candidato sindaco camerounense molto outsider ex eletto nelle liste di Forza Italia.
Altro che Francia con la Royal (la Royal de noantri può essere la Guarnieri? No, beh, testona lo è lo stesso, orgogliosa anche, ma manca di quella cosa che si chiama carisma).
Già, il carisma qui manca un po’ a tutti.
Non è come Sarkozy che ha fatto un discorso confermando che i francesi hanno consapevolezza di loro stessi e che in fin dei conti son loro la più grande democrazia del mondo, del resto son loro ad averla inventata (un po’ come la storia dell’italiano e dei toscani, quasi). Fossi stata francese coi discorsi nazionalisti dei due candidati lì, che di carisma ne hanno a pacchi, sarei stata anche più orgogliosa. Cavolo, dopo il discorsone di Sarkozy una mezza idea di emigrare in transalpinia dell’ovest è venuta, viste anche le 35 ore ospedaliere. Poi però anche Sarkozy non è un granché. Però cavolo, noi abbiamo Prodi e Berlusconi, come si fa a storcere il naso su quello lì che dice che gli americani son sì loro amici ma agli amici si dice pure quando sbagliano. Poi sì, anche lui ha una famiglia adatta al family day, ossia che più allargata non si può. La mia fonte gossipparadelcanada mi ha spiegato che Sarkozy era sposato ed era sindaco di $comunedellhinterlandparigino. Conosce una che si sposa a un conduttore tv, la sposa lui. Poi diventa amico e padrino delle sue figlie. Poi vanno anche in ferie assieme. Poi divorziano entrambi, si sposano e fanno un figlio. Totale figli in due: cinque. Pensate oggi come sarebbe stato bene in piazza San Giovanni, con Povia che cantava del piccione.
Anche perché poi a noi ci sta bene non avere Sego/Sarko perché andiamo a manifestare sulla cattolicità e sulla laicità della famiglia e invece i francesi vanno a fare le barricate alla bastiglia perché l’eletto sta un po’ sulle balle. Noi invece andiamo a scrivere su Bagnasco. Non so, tristezza. Un po’ ce lo meritiamo Fioroni con gli occhiali alla camillobensocontedicavour.

0 thoughts on “Segolene ce fa 'na pippa.”

  1. abbiamo la fortuna d’avere il Vaticano in Italia. non ci possiamo che meritare Fioroni (soprattutto quando c’è qualcuno che critica la Chiesa viene attaccato non solo dall’osservatore romano ma anche da alcuni politici del centro-epocasinistra).

  2. Eh, ricordo sovente la battuta di Marcorè-Zapatero dove col righello faceva vedere la distanza madrid-vaticano mentre mostrava che roma conteneva il vaticano. Celiava, ma era appropriatissimo.

  3. Non ho capito il senso della conclusione : ” Anche perchè poi a noi…….camillobensodicavour”

    Inoltre cosa è “Bagnasco” ?

    E la “Guanieri” come fa di nome ?

    Io non l’ ho mai sentita , sta politicante Guarnieri.

    Ma si sa, di politica italiana ne so poco.

    Saluti

    Jason Kokkte

    (ti ho linkato sul mio blog)

    p.s. non è che hai per caso qualche amico Paulista che sappia qualche pillola di gossip su Barroso?

  4. aggiungerei che, mentre da noi si va in piazza chiamati da bagnasco, in un paese non proprio ultramoderno come la turchia la gente manifesta a favore della laicità dello stato. per dire, eh.

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