Sono in un simpatico periodo di stasi curativa.
Ciò da una parte è ganzo, perché mi sta permettendo di sperimentare una cosa bellissima: siccome tutti i farmaci che prendono sconsigliano l’uso di alcoolici sto accompagnando il solito cockailone di pastiglie delle 3 di notte con assunzioni di alcolici quotidiane e spalmate in tutto il giorno.
Calcolando che da diverso tempo prendo un farmaco che come effetto collaterale ha l’istinto al suicidio (e l’ho centrato, l’effetto collaterale) posso invece informarmi per almeno a me l’alcool non interagisce con la sarabanda di pastiglie che prendo.
Chi scrive i bugiardini è un terrorista (detta con il cervello da medico disattivato. In realtà, bambini!, non è vero).
Del resto vorrei arrivare anche io come lo scopritore dell’LSD a vedere un secolo intero compiuto.
Sarò una di voi, attendetemi.
anche io assumo tranquillamente alcolici con farmaci che consigliano di non farlo.
e non ho mai avuto problemi, le allucinazioni le ho avute da sobrio e senza farmaci
Vi abbiam presentato la prima dispensa del corso di cinetica del farmaco.
Arzilli, i vecchietti.
E ora scusate, vado a controllare mia nonna. Mi pare un po’ troppo vivace nell’ultimo periodo.
:P
Scherziamo? Buscofen e birra/vino/altro sono gli ingredienti perfetti per sopravvivere al ciclo **
Io ieri ho bevuto parecchio, anzi direi pure troppo (ma per un buon motivo, anche se sembra difficile da credere, e purtroppo non posso spiegarlo) poi ho preso il contramal e stamane mi sono accorto che qui è successo qualcosa di molto, molto, molto strano. Se lo sapevo, anch’io col cazzo che mi ammalavo!
Blazar: eh, tra noi ci si capisce ;)
Tati: quello è un rimedio ottimo.
Un farmaco che induce l’istinto al suicidio l’ho preso anche io: la pillola. Non è stato bello. E non potevo nemmeno smettere così al volo: l’ho presa per delle cisti ovariche (come contraccettivo ho sempre preferito robe con meno effetti collaterali).
JunoLoire: da 90 a 120 milligrammi di magnesio orotato al giorno tutti i giorni con molta acqua sono una terapia molto, molto migliore.
Uhm, e la pillola, imho, non è quasi nulla rispetto alla mia simpatica pillolina. Comunque tanta solidarietà…
beh, piuttosto dell’amico infermiere che al mio minimo malanno vuole iniettarmi qualsiasi tipo di farmaco… W l’alcool!