Il barcamp a Parma è una cosa bella.

Sono stata così eccessivamente professionale calandomi nell’altro-da-se e quindi nei bisogni base di ogni utonto che mi son dimenticata due cose fondamentali che avrebbero soddisfatto una nicchia di persone ma soprattutto me. In questo barcamp sono colpevolmente mancati:

  • gli alcolici
  • il caffè

Dobbiamo limare ancora alcune cosine in prospettiva futura (oh, sti due gran coglioni che mi son venuti organizzando non posso lasciarli una tantum) ma direi che siamo una buona macchina da guerra. Devo ringraziare Davide-the body-Tarasconi per aver fatto sì che ci fosse un venerdì, Elisa per aver brigato come ufficio stampa, Adamo che è stato il miglior concierge che io abbia mai visto e mia mamma che boh, bene o male ha sopportato tutto ma si è presa anche tanti complimenti.
Ringrazio poi Pepe Moder di Barilla per aver chiesto all’azienda di darci dei carboidrati (e sei una persona meravigliosa, fattelo dire), mi scuso fino alla prostrazione con Marco Brambilla per aver avuto poco tempo per parlare con lui, ma è una persona deliziosa e spero di poterci parlare de visu presto. Tante grazie anche a Paolo Ferrandi, anche se per lui non ho abbastanza aggettivi.
Mi spiace non potervi ringraziare uno ad uno, ma è come se lo facessi in questo post.

Vi ringrazio, siete stati molto carini con me. Rileggendovi ora ho idea di aver fatto qualcosa di bello e che è piaciuto a tutti. Molti hanno detto che è stato il barcamp meglio organizzatro. Non so se è stato così, ma deriva tutto dalla mia esperienza alberghiera. E se voi sapeste il dietro le quinte non era tutto così preciso, ma abbiamo tenuto botta bene. Ho tenuto botta.

Posso dire per una buona volta, senza che emerga da un momento all’altro l’inculata, che sono enormemente felice che tutto questo sia successo.

Molti eravate a un barcamp per la prima volta [infatti la sottoscritta se ne è uscita con un "ho sverginato molti con questo barcamp", e vai di doppisensi]. Io sto cercando di seguire le conversazioni ma per ora non è arrivata nessuna lamentela, vi vedo entusiasti. Un po’ non ci posso credere (la mia autostima è inesistente) ma so che nel lavoro sono una schiacciasassi, e infatti nel girare come un rondone tra sala e accoglienza mi sembrava di fare pure poco, dopo tutto lo smazzo fatto.

Non so più cosa dire. Cioè, è meglio che mi tengo ancora una mezza giornata così contenta poi passo alle riflessioni serie.
Debitrice.


0 thoughts on “Il barcamp a Parma è una cosa bella.”

  1. sei stata formidabile anche se da neosverginata non posso fare paragoni con altri barcamp!! per il caffè…si quello mi è mancato ma con il barillacenter a due passi si è risolto facilmente

  2. aspetta ancora un po’ a riflettere.

    ripigliati e goditi i consensi, la gratitudine e perchè no, il successo.

    oppure riprenditi e basta:non ti farà male! >brain overburn

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