Il blocco della persona che ha un blog di una radio che lo manda avanti a spintoni con spingitori che poi è lei a spingere.

Ho chiesto due interviste. E coincidentalmente le ho anche ottenute: assieme a una terza che farò le settimane prossime, assieme agli sbobinamenti del Frequency con cui ci faremo l’Ottobre domani partono da casa mia, con milleequattrocentodubbi su "dicci qualcosa di intelligente", due interviste scritte a Interpol e Jimmy Gnecco. Una cosa che mi fa pensare di essere una mezzasegaogni 5 secondi.
Mi cago sotto, ecco.

Oggi nel pomeriggio esce un altro post su Grazia Magazine, Losini gratias. Mi pagano? No. Perché lo fai? Perché è un taglio diverso. Non è come qui in questa paginetta dove racconto la musica come se la raccontassi a mia mamma o alla mia amica che ascolta solovasco. Non è come Radionation dove si tenta l’asetticità tecnica. E’ una roba diversa, è come se tu dovessi parlare in pubblico della cosa che ti piace a persone che non ti conoscono. E a me sembra sempre di dover imparare, quindi mi sa una roba bella. Si parla sempre di Peter Gabriel, nelle settimane prossime non so cosa si dice, dipende molto anche dalle mani che mi danno i promoter, non posso parlare di alcune cose non avendo contatto con artisti che seguo da tantissimo, e lì ci si deve aiutare a ottenere risposte. Oh, i vostri colleghi austriaci l’han fatto, bene. Ecco.
Poi se qualcuno mi pagasse per scrivere in Italia mica mi offendo. Tipo io l’ho chiesto alla gazzettadiparma, ma non mi hanno risposto e mandano invece il solito recensore in giro che si sofferma molto sulle mutande della Zilli o sul completo di Pitergabriel. Oh, quasi è più adatto di me per una rivista di moda.

Poi. A me il fatto che gente rosichi ché ha vinto Radionation fa piacere e sorpassa il fastidio di quando la stessa gente si scorda che la stessa è un gruppo di persone che fa qualcosa che gli piace molto.
Del premio invece interessa il giusto per fare bisboccia cogli amichetti. La valenza che ha è inesistente. Cambia nulla? Cambia un cazzo. Per me almeno.

Infine c’è una cosa che mi da molto fastidio, per quanto riguarda la musica su internet. Mi hanno chiesto in un’intervista a Riva se ‘sta cosa di internet e il diritto d’autore va cambiata. Secondo me sì. A volte ci sono casi in cui magazine copincollano notizie da una lingua straniera pedissequamente, e invece ci sono altri che se la vanno a prendere con un blog come Indieitalia. Un blog che metteva su gli zip di album fuori catalogo o di alcune band misconosciute in Italia. Un blog che a me mancherà, e anche qui si ringrazia Burro per tutto lo sbattimento in questi due anni, e spero che i suoi guai legali non siano così pesanti. Però cazzo, che legislazione di merda. Poi c’è gente che come me valuta prima i cd poi ne compra a pacchi (a play.com hanno i miei reni in garanzia, diggià), non è che siamo bimbominchia che pensano di frodare le major e basta, dai.
Poi magari c’è gente che si fotte anche le fondamenta e a quelli non gli diciamo nulla. Fanculo.


0 thoughts on “Il blocco della persona che ha un blog di una radio che lo manda avanti a spintoni con spingitori che poi è lei a spingere.”

  1. Non sapevo saresti stata anche tu all'Arena, ti cercavo per un saluto a saperlo. (Anche se in verità sono dovuta scappare e di corsa post-concerto per impegni vari la mattina dopo, tipo due ore di sonno con quella che ha iniziato in ritardo ma va bene così!)
    Mi son letta i tuoi post qui, su radionation e son andata in cerca di quello su Grazia che, secondo me, ti è riuscito benissimo! Lì c'è davvero il succo del concerto, bello! E son contenta per il premio a Radionation, complimenti e brava! :o)

    Il concerto di Verona per me è stato molto molto molto emozionante, per svariate ragioni, era una cosa che sentivo particolarmente, ci tenevo e mi aspettavo qualcosa di straordinario. Sono rimasta incantata dall'orchestra, da quello che ha messo in piedi visivamente ma su quello non avevo dubbi, dalla scelta delle canzoni del suo repertorio riarrangiate.
    Poi a me SMB come cd è pure piaciuto quasi tutto! E' stato un concerto particolare, un evento unico, una fortuna che lo registrassero per il DVD perchè ha cantato più canzoni che nelle altre date e ha regalato Wallflower.
    Son soddisfatta insomma!

    Adesso aspetto curiosa le interviste agli Interpol e Gnecco (che ho conosciuto tramite i tuoi post e che mi piglia parecchio, hai creato una nuova adepta!).

    See you soon…somewhere!
    Ciao, ali

  2. Io volevo scrivere con il mio nome, però a quanto pare qualcuno (che verosimilmente sono io che non mi ricordo la password e la mail con cui mi sono registrato) mi ha ciulato l'username, quindi ecco mi presento: 

    deadmanwriting

    Detto ciò.

    Niente era solo per dimostrare che leggo il tuo blog così ci credi.

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