Vienna in tre giorni (sperando di indovinare i vostri tempi)

Wien: Schonbrunn [questo è un po' più per Stered che ormai mi sta diventando cliente fissa, o meglio beta tester di itinerari]

Diciamo che si possono fare tre distinti itinerari, in genere: tematici, per stili/edifici, per zone. Questo non vale solo per Vienna, ma qui viene particolarmente bene visto che si può tripartire benissimo il tutto. Essendo invece io di indole casinara cronica (sono moltissime le volte in cui guardo la piantina la sera in hotel ed esclamo "uh, cazzo, ma ci si era passati avanti oggi") la cosa che ne uscirà sarà composita e un'accozzaglia di tips come me ne escono.

Parto da: se volete andare a Schonbrunn iniziate da Schonbrunn. E' la "cosa grossa" relativamente più lontana, e quindi ve la "togliete". Nella visita interna forse ci sono ancora sale in restauro (l'ultima volta in cui sono andata era gennaio 2010, quindi boh) quindi potreste compensarla con l'Hofburg: pressoché simili, sebbene la seconda abbia qualche vasellame e argenteria in più. E per i patiti di Sissi all'Hofburg c'è ancora il di lei gabinetto con la spalliera (era ossessionata da igiene e forma fisica. Ah, e odiava Schonbrunn). I giardini sono una ficata e vicino c'è lo zoo.

Seconda cosa: il Prater. Sì, la ruota panoramica fa figo ma non è niente di che. Se volete potete farci un giretto la sera, prendendo la metro U1 e scendendo a Praterstern. Che è un po' come continuare di due stazioni per vedere il Danubio e il palazzo delle nazioniunite: lo potete fare, ma è evitabile in una tre giorni. L'unico motivo che vedo ancora per bazzicare il Prater, oltre alla attigua pompa di benza più economica di Vienna, è la zona low cost nonché un ristorante buono in qualità prezzo come Lusthaus, ma è un po' scomodo.

Città: se andate tre giorni ed è estate i parchi sono belli. Per me lo sono anche d'inverno, ma vabbè. Il mio preferito è lo Stadtpark, che è quello dove ci passa il fiume Vienna. Non so se funzia ancora la webcam avanti la statua di Johann Strauss? Sennò sarebbe un momento molto nerd.

A volte dico che la cosa più figa da vedere e videre a Vienna sono i caffè. Dovrò farci un post. E' davvero una cosa che vale la pena. Io sinceramente preferisco quei grezzi di Sperl, davvero "viennesi" nel carattere e ancora nella mobilia. Ma c'è la wifi gratis. Poi c'è Landtmann (che frequento più per le colazioni) e il Mozart, per la posizione vicino al teatro dell'Opera. Sinceramente ce ne sono altri molto belli, ma questi sono quelli che amo. Una sosta secondo me è obbligatoria, come prendere un caffè diverso da quello nero soltanto.

I Musei: sinceramente con la storia delle residenze e dei soli tre giorni non c'è qualcosa proprio di terribilmente imperdibile. Certo, le collezioni del Belvedere valgono moltissimo, ma hai tre giorni. Come anche il museo del mobile, la roba nell'Albertina. Quindi che fare? Io direi di ovviare dicendo la cosa imperdibile: nell'edificio della Secessione c'è il fregio di Beethoven di Klimt, ed è qualcosa veramente di bello.
Le chiese: secondo me molte sono interessanti. Io suggerisco solo quelle più comode e quelle che hanno un interesse architettonico maggiore. Si parte dal Duomo (mai salita su in cima, mi sembra una cosa inutile: allora vai a farla alla donauturm), poi la Minoritenkirche, specie per il porticato fuori, la Augustinerkirche, Votivkirche, Am Hof, Karlskirche e Maria am Gestade. Non preoccupatevi dell'orario di ingresso perché le chiese sono sempre aperte. Al massimo non riuscite a vederle tutte perché chiuse da cancellata, ma una certa vista l'avete.

Tutto ciò, aggiungendo la passeggiata che consigliavo e una giratina nel quartiere ebraico e nella zona del Freyung (una opposta all'altra, nel centro storico) direi che abbiamo finito i tre giorni. Devo fare qualcosa forse più sui cinque giorni.
Cibo: oltre le altre cose dette nell'altro post ci sono dei locali a cui sono molto affezionata. Purtroppo sono un tipo da birreria, e Salm Brau mi da quello che voglio: lo stinco (affumicato) e la birra. Il posto è molto bello, dietro al Belvedere e nella zona delle ambasciate. Per la viennese le guide consigliano Figlmuller (che solitamente ad agosto chiude). Altri due posti dove secondo me e il mio gusto vale mangiare sono la casa del suino (!) e Figls. Se proprio butta male, c'è la birreria fronte cavallo del Savoia, che è anche sotto la sede dell'Universal music ed è il posto dove purtroppo oh, tutte le conferenze stampa musicali austriache si finiscono per far lì.


0 thoughts on “Vienna in tre giorni (sperando di indovinare i vostri tempi)”

  1. Grazie!!!! sto cercando di organizzare una vacanza a Vienna per capodanno (mi muovo in anticipo!!!) e questa guida mi serviva proprio! 
    non ce la posso fare a passare un altro capodanno alla classica cena a casa di qualcuno con tutte le coppiette intorno a me che si sbaciucchiano e io a chiacchierare con l'unica altra amica single!! a capodanno voglio andare fuori! l'ho fatto 3 anni fa… lo voglio rifare quest'anno!!!
    ciao
    Kanachan

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