Cioè voi non capite. O meglio capite anche voi ma ecco, oggi vedendo tutto questo le lagrime.
Un passo indietro: Claudio Trotta è il patron di Barleyarts, quello che si è anche dovuto subire un processo (poi con assoluzione) perché Bruce Springsteen in un impeto musicale aveva suonato una ventina di minuti in più a San Siro. Ora ha ri-guidato i suoi contatti di facebook il mese scorso, tipo traghettatore, alla prevendita delle tre date italiane del Boss. Naturalmente non si sa niente altro su chi sarà a supporto dei giganteschi spettacoli, sebbene già pensare alle oltre due ore di concerto è già commovente in se.
Fatto è che qui si vuole bene a un gruppo del New Jersey che si chiama Gaslight Anthem. Se fate una ricerca in alto vedete come vi si è pestellato le gonadi su di loro, su come son bravi, su che tiro assurdo hanno live. Su quanto bene si meritano (adesso son appena passati a major per il prossimo lavoro). Quindi ecco, noi memori della join venture del 2008 (era il 2008? ad Hyde Park? Minchia già quanto tempo dietro a voi) noi gruppetto di irriducibili si fantasticava circa il ripetersi di questa cosa a San Siro. Chi vi scrive sarebbe sicuramente commossa, per dirvi, alla visione.
Ed ecco che a volte la fantasia supera la realtà, tipo che ti arriva a un tuo concerto il Boss (come un po’ quella volta che era andato all’inaugurazione della casa di Brian: cazzo fai se ti arriva Bruce in casa? Mioddio, diciamo che come minimo ti ammazza la festa) e fa forse la tua canzone più famosa assieme a te e checcazzo non ci capiamo più nulla nessuno. Vedetevela qui sotto ecco.
ciao amici di uccidi un grissino
ottima idea la vostra ma per il momento non si parla di avere dei supporter per i tre concerti di bruce in italia but …you never know…
ciao
claudio
Ciao Claudio! Anzitutto wow, che bello leggerti qui. Abbiamo (ho) espresso un sogno, e siamo lieti che tu l’abbia letto :) Chissà… Grazie!