Eravamo io, Paul Banks e Josh Tillman

Una settimana fa c’è stato il mio compleanno. Ogni volta, oltre a chiedermi “ma che persone del 1983 sono arrivate bene o male in posti buoni” e mi sovviene solo la Winehouse, mi chiedo anche quali persone bene o male piuttosto note e in vita e che non mi fanno vergognare.

L’elenco non è lunghissimo.

Fortunatamente, come potete vedere nella sua sessione da Letterman (evviva Letterman che fa suonare gli artisti in fondo al programma senza tanti fronzoli ma almeno li fa ascoltare, in Italia pare brutto) si va ad aggiungere anche Josh Tillman, forse da voi come conosciuto sotto “quel figo del batterista dei Fleet Foxes” ma che ora ha pubblicato un disco bello bello che fossi in voi ascolterei sotto il nome di Father John Misty. Vedete un po’.


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