Ho bisogno di ferie, fondamentalmente. Sono in balia della forte voglia di picchiare qualcuno, ma pare brutto. Ad esempio i miei vicini di casa. Per dirvi: i miei vicini di casa si svegliano di solito alle 3 e mezza o le 4 di mattina per litigare. E prima non è che non hanno fatto rumore. Devono capire, tipo, che i muri sono molto sottili, tale che io riesco a distinguere le apnee in mezzo al russamento dell’uomo che ci abita. Ha delle apnee di 5 secondi e quasi mi verrebbe voglia di dirglielo. Poi mi dico “ma chi gli sta vicino non se ne accorge?”. Pare di no.
In tutto questo i miei vicini pare che abitino in duecento in una casa. Una densità che non si vede neppure in Giappone. Densità tale che fa sì che la nonna urli al nipote (ma è normale che ‘sto figlio non esca mai di casa? e che non parli ancora?) come notoriamente in maremma si fa al cavallo distante per farlo fermare. Un suono soave che alle 7 di mattina o anche prima risuonerà svegliandovi con un AAAAAOOOOOH melodico che vi farà affrontare con un vorticoso giramento di balle tutta la giornata.
Capite che questo è uno dei motivi per cui mi gira male. Tre giorni fa sono arrivata a capire moltissimo Olindo e Rosa. Ma si può? No.