Per raggiungere l’amata Nizza (poi vi dico come è andato il concerto dei Muse) mesi fa (ossia ad Aprile) io e la mia compagna di concerto avevamo deciso un piano di attacco che ci aveva fatto pensare “no, beh, ma arriviamo fresche che poi lì combattiamo per la transenna” o cose del genere. Anche tipo arrivare lì in costa azzurra e poi fare come le vecchie milanesi ed uscire lungomare a fare le sciure.
Un cazzo.
In pratica la mattina arriviamo a Linate, dopo un viaggio già non bellissimo a bordo dell’unico intercitynotte che porta a Milano prima delle 7, e dopo aver pensato “ma vieni, sta quasi andando tutto bene” vediamo quel volo easyjet – sì quello reclamizzato ovunque perbene- cancellato.
Non ci dovevano avvertire? Quanto pare no, né a noi né ad altri che poi per lavoro si sono dovuti prendere il primo volo Alitalia a circa 250 euro. Nonché altrimenti al banco check in ti offrivano di spostarti sul volo di due ore dopo. Comodissimo, visto che la mia coincidenza fiumicino-nizza chiudeva il check in 5 minuti dopo.
“ma noi non gestiamo i transiti, quindi se perdete per 5 minuti la coincidenza non è un nostro problema, ma chiedete in biglietteria”Andiamo in biglietteria. Non ne esiste una per Easyjet. Loro non possono fare nulla. Ti danno il numero del call center: 199 o 899. Che non apre prima delle 9. Quindi, che fare se tu sei sveglia dalle 4, arrivi a Linate ed hai una situazione del genere? Naturalmente ripieghi su trenitalia. E fai quelle 5 ore e mezza in intercity.
Easyjet mi rimborserà? Pare. Ma non è serio avere un volo cancellato all’ultimo senza uno straccio di avvertimento. Probabilmente non userò mai più quella tratta.