Rootsway (24-5-2011)

Piccole perle della provincia. Nell’ultimo libro sul blues del Mississippi viene citato un festival parmense come unico rappresentante europeo, e questo festival è il Rootsway.

Festival diventato famoso presso appassionati e pubblico italiano grazie anche al claim “Con la cultura non si mangia? Al Rootsway sì”, coniugando un genere leggermente nelle retrovie del nostro panorama musicale con uno dei fiori all’occhiello della zona, ovvero la cucina. Un evento che ha avuto importanti eco di critica, che lo ha già definito come il festival blues più importante di italia, e pubblico, con quasi quattromila presenze registrate mediamente nei weekend. Riconoscimenti che poi hanno portato all’associazione l’onore di curare nel 2008 la prima European Blues Conference a Salsomaggiore Terme.

“Per quanto riguarda questa settima edizione – ci spiega Antonio Boschi, uno dei componenti dell’associazione culturale organizzatrice Roots’n’blues- siamo molto grati a provincia, specie al presidente Bernazzoli, e alla regione Emilia-Romagna per lo sforzo economico in un momento di crisi, che valorizza il valore della manifestazione e ci permette di mantenerla gratuita, così come abbiamo sempre fatto e fortemente voluto sin dall’inizio. Le date si sono ridotte, ma speriamo di poter ritornare, già dal prossimo anno, allo standard al quale avevamo abituato il nostro folto pubblico.”

Dislocazione quindi su due località per il Rootsway 2011, che rimane ad ingresso gratuito: Sabato 25 giugno presso Corte Le Giare di Ragazzola suoneranno Floyd Beaumont & The Arkadelphians e Riki Massini & Bonus Track Band; mentre l’8 e il 9 Luglio al Podere La Bertazza di Diolo di Soragna saranno presenti Lowlands, There will be blood, Riki Massini and the bonus track band, Davide Lipari one man 100% bluez e molti altri.

Per gli affezionati all’area la Fornace di Gramignazzo di Sissa, dal 9 all’11 Giugno, ci sarà invece il locale “Music Festival” dove saranno presenti Ana Popovic, Gerry Mc Avoy’s band of friends e i Nine Below Zero. In questo caso il biglietto di ingresso è a 8 euro, sempre presente un’area ristoro.

(la sera di Parma)


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