Risparmiare ad Amsterdam (tanto spendete su altro)

Da quando ho sentito lui dirmi che no, l’Olanda è cara e quindi non l’aveva mai considerata (…) ho deciso di buttare giù due cose che potreste fare in un weekend ad Amsterdam tenendo i soldi per attività collaterali.
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Ora che ci penso: parlare di come si possono risparmiare soldi nei Paesi Bassi è una cosa molto da olandesi. Ahem.

I trasporti:

Non essendo voi camminatori come il nostro umile Presidente ed essendo la maggorparte di voi non adatta ad andare in bici per come si va in Olanda (è normalissimo andarci ubriachi fradici o con due figli indosso o con la spesa settimanale per sei persone mentre si telefona e ci si scaccola, con una velocità superiore ai 60km/h), considerando che molte delle bici che noleggiano hanno i freni ai pedali (ne parleremo) qui vi si consiglia l’abbonamentino 1/2/3/4/5/6 giorni. Naturalmente più rimanete e meno vi costa al giorno, ma anche 8 euro per spostarsi in ogniddove ad Amsterdam non è nulla (nelle 24 ore è compreso anche il bus notturno, che costa 4,50 euro: che se andate a ballare e poi tornate in hotel è COMODISSIMO).

Una volta preso il biglietto al chioschetto in zona stazione dei treni a Schipol Plaza uscite sotto le pensiline e cercate il bus 69. Da qui attacca il risparmio: anziché 4,50 euro per arrivare a Centraal se avete del tempo da ammortizzare (tipo che il checkin della camera è alle 14, voi siete atterrati alle 11 col bagaglio a mano e avete già fatto colazione e insomma due palle) potete prenderlo e arrivare a Louis Davidsstraat per cambiare con un tram che punta dritto al centro (controllate 9292). Ci metterete circa un’oretta ma in pratica ecco… ahem, iniziate a spendere meno! Nonché il bus/tram vi porta sotto l’hotel/sistemazione.

Il cibo:

Anche se ci sono ristoranti molto fighi (e se tagliate i costi dalle altre parti ci potete andare facendo bella figura col/la fidanza senza sembrare totalmente pezzenti come invece siamo) si sa che quando si fa i turisti è all about panino. Non dite che la cucina olandese non esiste: è che quello che esiste probabilmente non vorreste conoscerlo. Io vi consiglio le due cose olandesissime che sono andate bene anche a mia mamma: pannenkoeken e kroket! Se per le seconde il punto di riferimento è Febo (dai che se vi viene la fame chimica imparate a conoscerlo come vostro salvavita) per i primi la soluzione totale globale, soprattutto se andate a vedere la casa di Anna Frank, è la Pancake Bakery. Il consiglio è di dividere il piatto perché se non avete fame come un mietitore è dura finire il tutto.

Soluzione B: cartoccio-di-patate-fritte. Ma non è così a buon mercato.

Il caffè:

Andando ad Amsterdam siete fortunati: essendo i villici fortemente caffeinomani risulta essere una delle poche capitali europee dove si può bere un caffè a modo. Non fate i soliti italiani che vedono Starbucks e si calano le braghe. Il modo per mangiare a ripetizione ammortizzando i costi è l’Albert Heijn (o Hema) to go. Appena entri o c’è la macchinina che ti fa caffè e cappuccio o te lo fanno loro alle casse. A volte per la colazione vi trovate a spendere 2 euro per un cappuccino e un cookie al cioccolato bello grosso, per capirci. Stessa cosa: c’è la frutta porzionata, smootie, sandwiches, etc etc. Quindi per merende e pranzi veloci potete spendere poco e magnare abbastanza (cose sicuramente migliori dei fast food)

Gli hotel:

Tolto che come vi suggerisco sempre potete cercare motori di ricerca (o, vi ricordo, prenotare su My Private Travel a prezzi molto irrisori rispetto agli altri prenotatori di hotel -controllerete voi la differenza una volta registrati gratuitamente- e dandomi così il 3% della vostra spesa come ringraziamento), il mio suggerimento è catafottervene di dormire nelle topaie del centro (vi riconosco che siete italiani perché dormite in Warmoesstraat e poi vi lamentate su tripadvisor del bagno condiviso) e prendere qualcosa un po’ fuori: Sloterdijk è a 15 min di bus dalla stazione centrale, Amsterdam Zuid è a 20 di tram -tram che passa in zonamusei/centro-, Amsterdam Amstel a 3 minuti di metro. Pagate dal 25% al 40% meno e avete l’abbonamento trasporti da usare… Una soluzione interessante è anche dormire verso Slotemeer: ci passa sia il 69 dall’aeroporto che diverse linee di tram verso il centro, e in pratica dormite in sobborgo a poco prezzo.


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