Nellanno del centenario della rivoluzione di ottobre, il MAN è lieto di annunciare lapertura della mostra Amore e rivoluzione. Coppie dellavanguardia russa, in programma dal 1 giugno al 1 ottobre 2017.
Nata dalla collaborazione con la Galleria Statale Tretjakov di Mosca e con il Museo Statale Schusev di Architettura, in partership con Bank Austria Kunstforum, Vienna, la mostra, a cura di Heike Eipeldauer e Lorenzo Giusti, adotta un punto di vista innovativo le coppie di artisti per rileggere le vicende dellavanguardia visiva russa attraverso il contributo di sei autori della prima generazione, uniti nella ricerca di nuovi linguaggi espressivi, così come nella vita comune: Natalya Goncharova (18811962) e Mikhail Larionov (18811964), Varvara Stepanova (18941958) e Alexander Rodchenko (18911956), Lyubov Popova (18891924) e Alexander Vesnin (18831959).
Destinata ad attrarre un pubblico variegato, non soltanto di amanti della storia dellarte, ma anche di appassionati di storia del Novecento, di comunicazione, design e fotografia, la mostra intende raccontare lo stretto legame tra arte e vita che le diverse coppie si trovarono a sperimentare, in una fase di intensa collaborazione e di grande impegno, sia artistico, sia politico. Attraverso un nucleo di oltre cento opere, tra dipinti, sculture, disegni, collage, fotografie, manifesti pubblicitari e di propaganda politica, saranno indagati i metodi di lavoro, le tecniche, i linguaggi, soffermandosi sui punti di contatto, ma anche sulle specificità e dunque sui diversi profili degli autori considerati.
Accomunati dallambizione di connettere tutti i generi della creatività artistica con lazione estetica, lelaborazione teorica e la prospettiva politica, gli artisti dellavanguardia contribuirono ad alimentare laspirazione al cambiamento e a costruire le basi di una nuova idea di società.
Contraddistinti da una grande produttività, i movimenti nati sotto la spinta della rivoluzione bolscevica del 1917 portarono alla ribalta non soltanto un numero senza precedenti di donne artiste, attive alla stregua degli uomini, ma anche una serie inusuale di coppie allinterno della quale le tre coinvolte in questo progetto possono essere considerate le più importanti e rappresentative. Lavorando fianco a fianco, condividendo spazi, idee, programmi, le coppie dellavanguardia russa giunsero a fondere indissolubilmente la sfera privata con quella pubblica, promuovendo e testimoniando quella visione utopica, quella possibilità di una creazione collettiva alternativa al mito dellarte come sfera del genio solitario, di cui la rivoluzione si era fatta promotrice insieme al grande ideale della parità di genere.
Quali aspetti artistici e quali ideali sociali risultano predominanti nel percorso di queste coppie? Funzionò effettivamente, questa collaborazione, come strumento di emancipazione oppure le convenzioni di genere continuarono a condizionare la produzione artistica e la sua ricezione da parte del pubblico? Con queste domande alla base, la mostra al MAN intende tracciare una genealogia dellavanguardia russa: dagli esordi prerivoluzionari intorno al 1907, influenzati dalle sperimentazioni dellarte moderna occidentale, fino allo sviluppo dei più noti movimenti artistici degli anni Dieci e Venti, capitali nello sviluppo dei linguaggi dellavanguardia internazionale, a partire dal cubo-futurismo di Liubov Popova e Varvara Stepanova, passando per il raggismo di Natalia Goncharova e Mikhail Larionov, che, come Popova , partecipò anche al suprematismo di Malevich, fino alla sperimentazione di nuovi criteri di funzionalizzazione dellarte nellambito del costruttivismo, frequentato da Stepanova, Vesnin, Popova e soprattutto Rodchenko, di cui, insieme a un numero significativo di pitture, collage e manifesti, sarà presentato un nucleo di oltre 20 fotografie che, nel loro insieme, costituiscono di fatto una mostra nella mostra.
Completerà la mostra un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale con testi di Lorenzo Giusti, Heike Eipeldauer, Florian Steininger, Verena Krieger, Aleksandr Lavrentev.
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Museo MAN
via S. Satta 27- 08100, Nuoro
tel. +39 0784 25 21 10
orari: 10-20 lunedì chiuso
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