SEDUZIONE e POTERE. La donna nell’arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo a Gualdo Tadino (PG)

SEDUZIONE e POTERE
La donna nell’arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo
A cura di Vittorio Sgarbi
La seduzione è storia antica tanto quanto l’uomo e per la donna è da sempre un potere irrinunciabile. Il Comune di Gualdo Tadino e il Polo Museale aprono le porte dell’imponente Chiesa medioevale di San Francesco, nel cuore del centro storico, per svelare un percorso irresistibile e intrigante, dove regna sovrana la donna che si mostra nel pieno del suo fascino seduttivo, con l’enfasi dei gesti e con la nudità di corpi lascivi. Dalla terribile Circe del genovese Anton Maria Vassallo che seduce e distrugge, fino alla delicata ritrosia di una giovane Rebecca al pozzo di Giuseppe Antonio Pianca, la mostra offre un ventaglio attraente del potere seduttivo della donna, mostrandone le diverse sfaccettature dipinte da artisti italiani tra la fine del Cinquecento e il Settecento, da Simone Peterzano, il primo maestro di Caravaggio a Milano, passando per Lionello Spada, Gioacchino Assereto, Mattia Preti, Luca Giordano, fino ai Tiepolo. In un crescendo che cattura i sensi, potremo ammirare la forza penetrante della Maddalena rapita in estasi di Francesco Cairo, l’intrepida esaltazione di Giuditta, l’eroina dipinta da Pietro della Vecchia e da Lorenzo De Caro, il sensuale abbandono del giovane Rinaldo tra le braccia della bella Armida di Paolo De Matteis o la superlativa Cleopatra di Guido Cagnacci, una tela presentata qui per la prima volta. Figure, queste, che competono con la sensualità contenuta delle figlie di Lot nel Sebastiano Mazzoni, della cuciniera e dell’ortolana di Antonio Boselli che fa vedere l’ortaggio in bella vista, in un esplicito gioco di doppi sensi. Senza scivolare mai nell’esplicito groviglio di corpi, i dipinti esposti che provengono da prestigiose collezioni private italiane ed estere, dalla Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi di Forlì e dalle Collezioni d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, raffigurano donne che offrono di sé il lato più segreto e intimo della loro femminilità, sempre consapevoli di un potere insito nella loro stessa natura.

Gualdo Tadino e i musei: lasciati conquistare da un itinerario museale unico: dalle collezioni di ceramica a lustro oro e rubino, ai preziosi reperti archeologici degli antichi umbri, per arrivare ai meravigliosi dipinti, tra tardo gotico e rinascimento maturo, della scuola umbro-marchigiana e di Matteo da Gualdo, capostipite di una famiglia di pittori-notai. Con l’ingresso alla mostra “Seduzione e potere” si accede ad uno sconto del 50% e si vistano 5 musei con un ticket di 3,00 euro: il Museo Civico Rocca Flea, il capolavoro di Federico II nel centro Italia, Museo Opificio Rubboli, la ceramica a lustro oro e rubino,Centro Culturale Casa Cajani, Museo della Ceramica e Museo Archeologico Antichi Umbri, ilMuseo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti”, viaggio multimediale nella storia dell’emigrazione italiana.

30 luglio – 3 dicembre 2017
Chiesa Monumentale di San Francesco, Gualdo Tadino (Pg)
Inaugurazione 29 luglio ore 17.00 con accredito obbligatorio

Aperta tutti i giorni 10-13/15-19
venerdì, sabato e domenica ore 16 visita guidata senza costi aggiuntivi
Informazioni: 0759142445 – info@roccaflea.com

Biglietti
Intero 8,00 € / Ridotto A 7,00 € per universitari e over 65 / Ridotto B 5,00 € per gruppi minimo 15 persone bambini 7-12 anni / Gratuito per i bambini fino ai 6 anni / Unico musei scontato 3,00 €


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