Alcuni dei più affascinanti gioielli architettonici di Gerusalemme apriranno le loro porte al pubblico in occasione del festival Open House Jerusalem, che si terrà dal 26 al 28 ottobre 2017. I visitatori potranno accedere a tesori artistici e spazi privati normalmente chiusi ai visitatori, tra cui loft di designer, ville urbane, sinagoghe uniche, edifici pubblici dallo straordinario valore architettonico, costruzioni inusuali e giardini.
Open House Jerusalem, che si svolge dal 2007, ha preso ispirazione dalle Open Houses di Londra e New York City, di cui condivide format e valori. Il festival rappresenta un’occasione unica per esplorare la città di Gerusalemme nel profondo, scoprendo punti di vista diversi, grazie all’accesso gratuito a centinaia di case, appartamenti, edifici pubblici, monumenti storici. In programma, 117 tour architettonici e seminari, che mettono in risalto il valore storico, tecnologico e sociale delle strutture.
Lo scorso anno, oltre 20.000 visitatori da tutto il mondo hanno partecipato a Open House Jerusalem.
Alcune delle visite più interessanti in programma sono:
· The Concealed and the Unconcealed. Questo progetto, voluto dalla Municipalità di Gerusalemme, Jerusalem Development Authority e Israel Antiquities Authority, prevede due incontri con l’artista Ran Morin e una visita al progetto di giardino architettonico in fase di realizzazione sotto la Porta di Giaffa, di cui è stata completata la prima fase. Morin parlerà dei reperti portati alla luce nel sito, tra cui un antico acquedotto utilizzato fino al 20° secolo, un bagno pubblico, strade commerciali del periodo bizantino e una porzione del muro della città vecchia costruito nel periodo di Ayyubid (13° secolo), precedente al muro ottomano esistente.
· Custodia di Terra Santa. Sono in programma due tour guidati simultanei in questo complesso della città vecchia che appartiene all’ordine dei francescani. Comprende un monastero, in uso dal 16° secolo, e una chiesa in stile barocco spagnolo realizzata nel 1880 e decorata con affreschi e vetrate colorate.
· The Poor Folk`s Cemetery. Questo tour consente di visitare il cimitero ebraico Samboski, situato ai piedi della Tomba di re Davide, dove i poveri di Gerusalemme furono sepolti per oltre 200 anni. Durante la visita sarà possibile scoprire le storie delle persone che riposano in questo luogo, i cui nomi non sono più visibili sulle lapidi.
· In the Footsteps of American Colony Photographers. Uno speciale laboratorio di fotografia che traccerà le tecniche e i soggetti di vecchie fotografie di Gerusalemme, con l’obiettivo di ricrearle.
· Colonial Jerusalem. Il tour, guidato dal Dott. Noah Hysler Rubin, offre una riflessione sui trent’anni del mandato britannico a Gerusalemme e di come questo abbia influenzato l’architettura cittadina.
· Novy Jeruzalem – Museum of the Underground Prisoners. Sono in programma visite guidate ad uno dei siti più notevoli della città, che in origine fu costruito come ostello per i pellegrini russi in visita alla Terra Santa. Durante il periodo del mandato britannico, fu convertito in una prigione, dove i membri della resistenza furono incarcerati. Oggi, l’edificio è un museo dedicato al ruolo dei movimenti della resistenza ebraica nella costruzione dello Stato d’Israele.
Maggiori informazioni su Open House e il programma completo sono disponibili su: http://batim.
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