La Danimarca, uno dei più grandi paesi ciclistici del mondo, ospiterà la partenza della più grande corsa ciclistica del mondo, il Tour de France, ad inizio luglio 2022. In onore dell’imminente evento e della Giornata mondiale della bicicletta che si celebrerà venerdì 3 giugno, scopriamo alcune delle cose più inaspettate e curiose che i danesi fanno in bicicletta, tra cui, solo per quest’anno, la possibilità di sposarsi durante il Tour de France.
I bambini possono nascere in bicicletta
I danesi vanno in bicicletta ovunque, anche verso la sala parto per partorire. In parte perché le infrastrutture ciclistiche danesi sono così sicure e ben sviluppate che spesso è più veloce arrivare a destinazione in bicicletta che in auto. Non è insolito vedere un neonato di poche settimane che gira per la città in una cargo bike: perché non iniziare la propria vita nel modo in cui continuerà?
I bambini amano giocare nel traffico…
Sì, è proprio così: un parco giochi del traffico! La Danimarca è così orientata verso le biciclette che ha diversi parchi giochi per biciclette dove i bambini possono giocare su strade vuote, allestite con semafori e arredi urbani in modo che i possano imparare a muoversi sulle piste ciclabili lungo le strade della città in un ambiente divertente. Il Traffic Playground di Fælledparken, a Copenaghen, è uno degli esempi più noti.
I ciclisti più accaniti possono sposarsi durante una gara ciclistica
Quest’estate è possibile celebrare l’amore per il ciclismo e quello per il proprio partner sposandosi a Copenaghen durante l’iconica corsa del Tour de France. La cerimonia all’aperto sarà possibile al Fælledparken durante il festival ciclistico FestiVélo. Sta a te decidere di vestirti di bianco o optare per la lycra e la maglia gialla…
I danesi possono prendere in prestito una bicicletta da una “biblioteca” specializzata in biciclette
In queste biblioteche specializzate i ciclisti possono provare diverse biciclette e vedere cosa preferiscono prima di acquistarle. Nella biblioteca di biciclette di Odense, i cittadini possono provare cargo bike e biciclette elettriche per vedere cosa è più adatto a loro, mentre ad Aarhus, un progetto di mobilità intelligente offre biciclette pieghevoli per pendolari, biciclette leggere e biciclette elettriche per una settimana di prova gratuita, in modo che i cittadini possano introdurle nella loro routine quotidiana.
L’età non è un limite per avere il vento tra i capelli
Il progetto danese ‘Cycling without age’ si propone di avvicinare le persone anziane alla gioia di andare in bicicletta, portando gli anziani dalle case di riposo all’aria aperta con comode cargo bike dalla capote rossa. Il progetto aiuta oltre 30.000 persone ogni anno e quest’anno intende affrontare con i suoi passeggeri anziani alcune parti del percorso del Tour de France, tra cui un giro sul ponte di Storebælt.
I pasti su due ruote hanno un significato diverso qui
Chi dice che i cuochi devono stare in cucina? Cykelkokken, uno chef ciclista gira per Copenaghen con una bicicletta che funge da ristorante. L’esperienza “Bike Cook” abbina un tour in bicicletta della città a soste regolari in cui lo chef Morten Kruger Wulff apre la sua carko bike e svela un piano di preparazione del cibo e un’area di cottura, cucinando deliziosi piatti danesi con vista sul porto.
Un ultimo giro in bicicletta
In Danimarca è possibile fare un ultimo giro alla fine della propria vita. A Copenaghen, c’è un’impresa di pompe funebri specializzata che trasporta le bare con una bicicletta da carico personalizzata. Sille Kongstad è un’impresa di pompe funebri gestita da donne nota per accompagnare i suoi passeggeri nel loro ultimo viaggio verso una chiesa, un crematorio o un luogo di sepoltura, carichi di fiori. Il corteo funebre di solito cammina o va in bicicletta accanto.
I danesi mettono i loro divani su una bicicletta
Il primo o il quindici del mese non è insolito vedere giovani danesi che traslocano in bicicletta. Se durante un soggiorno notate uno strano mobile in equilibrio su una cargo bike, ecco cosa sta succedendo! In modo simile, nel periodo natalizio, potreste vedere abeti trasportati in giro per la città in cargo bike o sotto le braccia di robusti ciclisti. È un modo creativo e talvolta necessario per affrontare la vita senza auto.
L’architettura della bicicletta esiste davvero
L’architettura ciclabile si riferisce alla progettazione urbana che mette i ciclisti al primo posto. Nel caso della Danimarca, ciò include bidoni angolati ai lati delle piste ciclabili che si adattano ai ciclisti di passaggio, ponti specializzati per le biciclette che le sottraggono alle strade trafficate e offrono percorsi più rapidi, semafori temporizzati per far passare i ciclisti per primi e, naturalmente, piste ciclabili separate dalle strade principali. In molte città vengono installati dei contatori di biciclette che indicano il numero di ciclisti che transitano su ogni strada nell’arco della giornata.
C’è anche un’Ambasciata del Ciclismo in Danimarca
Se volete saperne di più sul ciclismo in Danimarca, l’Ambasciata del Ciclismo della Danimarca è il luogo giusto da cui partire. L’ambasciata esiste per incoraggiare l’uso della bicicletta in tutto il mondo, condividendo le sue decennali conoscenze e competenze in materia. È utilizzata dai responsabili dei piani urbanistici e delle politiche di tutto il mondo che vogliono saperne di più e promuovere la bicicletta come mezzo di trasporto.
Fatti sulla bicicletta in Danimarca
Nove danesi su dieci possiedono una bicicletta
Ci sono circa 12.000 km di piste e percorsi ciclabili in tutta la Danimarca.
Nella capitale danese, Copenaghen, le biciclette superano le auto di oltre 5 a 1.
Ogni giorno della settimana, i ciclisti di Copenaghen coprono la distanza equivalente a 400 edizioni del Tour de France, ovvero circa 1.440.000 km.
Il Ministro dei Trasporti danese ha annunciato un investimento di 10 milioni di euro per la manutenzione e il miglioramento delle infrastrutture ciclistiche della città nel 2022.
Negli ultimi 10 anni, Copenaghen ha investito 200 milioni di euro in infrastrutture ciclabili.
Dal 2015, Copenaghen è stata classificata più volte come la città più ciclabile del mondo, l’ultima volta nel 2019.
A Copenaghen, il 44% di tutti gli spostamenti verso i luoghi di lavoro e di istruzione avviene in bicicletta.
Copenaghen ha più di 386 km di piste ciclabili.
Il ponte di Dronning Louise è uno dei tratti ciclabili più trafficati della Danimarca, con oltre 40.000 ciclisti al giorno.
Informazioni sul Tour de France
Dall’1 al 3 luglio, il Grand Départ del Tour de France attraverserà alcune delle città più storiche e dei paesaggi più belli della Danimarca, passando per un’architettura mozzafiato, prima di trasferirsi in Francia.
La prima tappa inizia a Copenaghen, eletta la città più ciclabile del mondo, dove si possono ammirare il Castello di Amalienborg, la Sirenetta, i parchi, il lungomare e molto altro ancora.
La seconda tappa inizia di fronte alla cattedrale di Roskilde e promette uno sprint battuto dal vento attraverso il ponte del Grande Belt e un arrivo spettacolare a Nyborg.
La terza tappa affronta le impegnative colline di Vejle e prosegue verso le storiche pietre runiche di Jelling, sito UNESCO di Christiansfeld, prima di uno sprint finale verso il traguardo di Sønderborg.