Molte di queste intuizioni sono incredibilmente semplici e non costano nulla; il prezzo d’ingresso è semplicemente la vostra attenzione, energia, sincerità e tempo. Ecco quattro semplici esempi di come potete migliorare i vostri incantesimi quando li lanciate, per assicurarvi di connettervi correttamente con l’energia dell’incantesimo e aumentare così la potenza del suo risultato.
1. Non affrettare il processo di incantesimo
È importante non trattare un incantesimo come se fosse qualcosa da spuntare dalla lista delle cose da fare. Questo diventa un problema soprattutto per i praticanti esperti con molta esperienza alle spalle, ma a volte è anche un ostacolo per i nuovi praticanti. Non state assemblando una scrivania Ikea, ma vi state connettendo con le forze dell’universo. Ecco perché pratiche semplici come la centratura sono così cruciali, per assicurarsi di essere qui nel momento e che l’energia e la concentrazione siano allineate. Trattare il processo dell’incantesimo come sacro e stare nel momento dell’incantesimo farà sì che la vostra attenzione e la vostra energia siano focalizzate sull’obiettivo da raggiungere: la manifestazione dell’incantesimo.
2. Creare un’atmosfera magica
L’immersione è incredibilmente importante quando si tratta di lanciare un incantesimo, e l’ambiente circostante è un fattore enorme in questo senso. Il disordine renderà più difficile concentrare tutta la vostra attenzione: anche se siete abituati a vivere nel disordine, psicologicamente la vostra mente sarà più rilassata e a suo agio. Questo è importante quando si lancia un incantesimo, perché aiuta a indurre stati alterati di coscienza come lo stato Alpha delle onde cerebrali. Allo stesso modo, creare un’atmosfera magica vi aiuterà ad allinearvi con il processo di incantesimo in modo più forte. Create un’atmosfera! Accendete candele d’atmosfera che non hanno nulla a che fare con l’incantesimo, se non la creazione di un’atmosfera magica, mettete della musica strumentale che si allinei con il vostro obiettivo. Questo aiuta anche la mente subconscia a sapere che state facendo qualcosa di speciale e sacro, qualcosa fuori dall’ordinario, che aiuta il processo di immersione e di allineamento della vostra energia con l’incantesimo.
3. Costruire un rapporto autentico con i propri strumenti magici
Smettete di trattare i vostri strumenti magici come se fossero semplici attrezzi da garage. Gli strumenti dell’altare della strega sono un punto di incontro tra il mondo interiore e quello esteriore. Sono un’estensione e un ricettacolo del potere interiore della strega: mente, corpo, volontà, emozioni e spirito. Hanno anche uno spirito proprio. Trattate gli strumenti con riverenza e rispettate il loro spirito intrinseco: chiamateli, parlate con loro, meditate con loro. In passato gli strumenti magici che venivano rispettati per il loro potere venivano spesso chiamati per nome (Excalibur ne è un ottimo esempio). Instaurando questo tipo di rapporto con i vostri strumenti, vedrete aumentare drasticamente la loro potenza ed efficacia.
4. Fidatevi del vostro intuito e della vostra capacità psichica
Questo è un aspetto cruciale e trascurato dell’incantesimo, se volete ottenere risultati migliori. Ascoltate il vostro intuito e qualsiasi suggerimento psichico che possiate ricevere mentre lanciate l’incantesimo. Sebbene dobbiate attenervi alla struttura principale dell’incantesimo, assicuratevi di non trascurare il modo in cui lo Spirito vi sta muovendo. Ascoltate il vostro cuore e il vostro spirito mentre fate l’incantesimo. Forse siete spinti a usare le vostre parole all’improvviso nell’incantesimo invece di quelle scritte in precedenza. Forse siete spinti a iniziare a cantare, cantare, canticchiare, danzare o a fermarvi a meditare. Non trascurate queste spinte interiori, perché possono essere messaggi di ciò che renderà il vostro incantesimo più potente. Un’avvertenza di questa regola riguarda il lavoro di gruppo; se non siete voi a guidare il rituale (e a volte anche in quel caso), è una cattiva etichetta iniziare a fare le proprie cose, perché può influenzare negativamente la coesione, la mente del gruppo e l’attenzione degli altri partecipanti al rituale.