Cose fighe da non perdere ad Amsterdam

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Casa di Anna Frank

Là potete vedere l’albero di castagno che vedeva, e sentire le campane della chiesa che sentiva. Infatti ci sono arredi e camere fedelmente conservati del retro della casa sul canale del 17 ° secolo nel quartiere Jordaan, in cui la famiglia Frank si nascose dai nazisti, e dove Anna scrisse un diario che poi è diventato famoso, ma occhio alle code.
Prinsengracht 267,.. tel 31 20 556 7100; www.annefrank.nl

Rijksmuseum

Per di più in questo periodo ci sono altri 400 quadri Top Master olandese, parliamo capolavori tra cui opere di Rembrandt e Frans Hals sono in mostra nell’ala Philips. Ma anche la collezione stanziale merita.
Jan Luykenstraat 1; tel. 31 20 674 7047; www.rijksmuseum.nl

Canal Boat crociere

Essendoci tutti canali, è un buon modo di vedere la città. Il Canal Bus (tel 31 20 626 5574;. Www.canal.nl) offre 14 fermate vicino le principali attrazioni, e consente una visione di canali tranquilli oltre il centro della città.

Vondelpark

Il più conosciuto parco di Amsterdam: verde, cani, running, relax. 48.56 ettari al centro di intrattenimento all’aperto; pattini in affitto; parco giochi; piste ciclabili, ampio terrazzo all’aperto del Café Vertigo.

Bloemenmarkt

Se non avete voglia di andare tra i campi o è passata la stagione, ecco il posto dove trovare i tulipani. Venditori di fiori che vende mazzi olandesi e bulbi, su chiatte galleggianti nel canale Singel (tra il Koningsplein e Muntplein).

Van Gogh Museum

Non solo mostra una sorprendente collezione di dipinti di Van Gogh, ma offre meravigliosi spettacoli su altri artisti e argomenti 19 ° e 20 ° secolo. La più grande collezione al mondo di opere di Van Gogh; 200 solo dipinti in un museo multimediale.
Paulus Potterstraat 7; tel. 31 20 570 5200; www.vangoghmuseum.nl

Noleggiare una bici

Meglio non arrischiarsi nel centro, vi ho già detto che molti di voi non avranno mai gli biking skills per competere con degli olandesi; Provate il sentiero che corre a sud lungo il fiume Amstel. Negozi di noleggio biciclette sono ovunque a Amsterdam; tra i più facili da trovare è MacBike (tel. 31 20 620 0985), che ha più filiali.

Noordermarkt

Il meglio dell’open-air di Amsterdam, i mercati canalside, nel quartiere Jordaan; il Sabato agricoltori biologici e produttori di formaggi si uniscono il mercato delle pulci; anche un mercato delle pulci il Lunedi mattina. Noordermarkt 43; tel. 31 20 623 0223.

Museo FOAM

Mostre tutti i generi di fotografia (arte, documentari, storiche, contemporanea) spettacoli e caratteristiche di entrambi i nomi principali e talenti emergenti.
Keizersgracht 609; tel. 31 20 551 6500; www.foam.nl

Le nove strade

Nove strade strette che collegano la circonvallazione ovest di canali, ciascuna piene di gallerie, boutique, negozi di antiquariato, e caffetterie. Il meglio per one-stop shopping e osservare la gente. www.de9straatjes.nl/

Museo Van Loon

Un salto nel passato, farcito con pezzi d’antiquariato, porcellane, museo degno di dipinti maestro olandese; formale, neoclassico giardino segreto sul retro.
Keizersgracht 672; tel. 31 20 624 5255. www.museumvanloon.nl

Risparmiare ad Amsterdam (tanto spendete su altro)

Da quando ho sentito lui dirmi che no, l’Olanda è cara e quindi non l’aveva mai considerata (…) ho deciso di buttare giù due cose che potreste fare in un weekend ad Amsterdam tenendo i soldi per attività collaterali.
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Ora che ci penso: parlare di come si possono risparmiare soldi nei Paesi Bassi è una cosa molto da olandesi. Ahem.

I trasporti:

Non essendo voi camminatori come il nostro umile Presidente ed essendo la maggorparte di voi non adatta ad andare in bici per come si va in Olanda (è normalissimo andarci ubriachi fradici o con due figli indosso o con la spesa settimanale per sei persone mentre si telefona e ci si scaccola, con una velocità superiore ai 60km/h), considerando che molte delle bici che noleggiano hanno i freni ai pedali (ne parleremo) qui vi si consiglia l’abbonamentino 1/2/3/4/5/6 giorni. Naturalmente più rimanete e meno vi costa al giorno, ma anche 8 euro per spostarsi in ogniddove ad Amsterdam non è nulla (nelle 24 ore è compreso anche il bus notturno, che costa 4,50 euro: che se andate a ballare e poi tornate in hotel è COMODISSIMO).

Una volta preso il biglietto al chioschetto in zona stazione dei treni a Schipol Plaza uscite sotto le pensiline e cercate il bus 69. Da qui attacca il risparmio: anziché 4,50 euro per arrivare a Centraal se avete del tempo da ammortizzare (tipo che il checkin della camera è alle 14, voi siete atterrati alle 11 col bagaglio a mano e avete già fatto colazione e insomma due palle) potete prenderlo e arrivare a Louis Davidsstraat per cambiare con un tram che punta dritto al centro (controllate 9292). Ci metterete circa un’oretta ma in pratica ecco… ahem, iniziate a spendere meno! Nonché il bus/tram vi porta sotto l’hotel/sistemazione.

Il cibo:

Anche se ci sono ristoranti molto fighi (e se tagliate i costi dalle altre parti ci potete andare facendo bella figura col/la fidanza senza sembrare totalmente pezzenti come invece siamo) si sa che quando si fa i turisti è all about panino. Non dite che la cucina olandese non esiste: è che quello che esiste probabilmente non vorreste conoscerlo. Io vi consiglio le due cose olandesissime che sono andate bene anche a mia mamma: pannenkoeken e kroket! Se per le seconde il punto di riferimento è Febo (dai che se vi viene la fame chimica imparate a conoscerlo come vostro salvavita) per i primi la soluzione totale globale, soprattutto se andate a vedere la casa di Anna Frank, è la Pancake Bakery. Il consiglio è di dividere il piatto perché se non avete fame come un mietitore è dura finire il tutto.

Soluzione B: cartoccio-di-patate-fritte. Ma non è così a buon mercato.

Il caffè:

Andando ad Amsterdam siete fortunati: essendo i villici fortemente caffeinomani risulta essere una delle poche capitali europee dove si può bere un caffè a modo. Non fate i soliti italiani che vedono Starbucks e si calano le braghe. Il modo per mangiare a ripetizione ammortizzando i costi è l’Albert Heijn (o Hema) to go. Appena entri o c’è la macchinina che ti fa caffè e cappuccio o te lo fanno loro alle casse. A volte per la colazione vi trovate a spendere 2 euro per un cappuccino e un cookie al cioccolato bello grosso, per capirci. Stessa cosa: c’è la frutta porzionata, smootie, sandwiches, etc etc. Quindi per merende e pranzi veloci potete spendere poco e magnare abbastanza (cose sicuramente migliori dei fast food)

Gli hotel:

Tolto che come vi suggerisco sempre potete cercare motori di ricerca (o, vi ricordo, prenotare su My Private Travel a prezzi molto irrisori rispetto agli altri prenotatori di hotel -controllerete voi la differenza una volta registrati gratuitamente- e dandomi così il 3% della vostra spesa come ringraziamento), il mio suggerimento è catafottervene di dormire nelle topaie del centro (vi riconosco che siete italiani perché dormite in Warmoesstraat e poi vi lamentate su tripadvisor del bagno condiviso) e prendere qualcosa un po’ fuori: Sloterdijk è a 15 min di bus dalla stazione centrale, Amsterdam Zuid è a 20 di tram -tram che passa in zonamusei/centro-, Amsterdam Amstel a 3 minuti di metro. Pagate dal 25% al 40% meno e avete l’abbonamento trasporti da usare… Una soluzione interessante è anche dormire verso Slotemeer: ci passa sia il 69 dall’aeroporto che diverse linee di tram verso il centro, e in pratica dormite in sobborgo a poco prezzo.