Scusate, visto che mi sta venendo l'ansia del nuovo disco dei Muse devo condividerla con voi.

Ricordiamo che abbiamo gente come questa in studio di registrazione.

Quindi io mi chiedo perché mi debba venire l’ansia per il nuovo disco: no sai come è, cazzo, son sempre gli stessi deficienti. Chissenefrega di come pensano di tirarlo giù, anche perché a parole sia quelle di Bellamy su twitter che quelle di Chris per NME ce ne possono dire di ogni, certo. Un punto di svolta, ‘na roba nuova. Ma quanto sarebbe figo se facessero qualcosa alla Foo Fighters, nei suoni? Ok, dici, potrebbe essere qualcosa di radicalmente differente, questo, rispetto a Neutron stars salcazzi o rispetto a quegli inni da stadio whoo-ooh. Lasciateli ai Radiohead. Tu però mi prendi per il culo trollandomi (Tom Kirk, io ti vorrò sempre bene fino al livello fisico, sappilo) mettendomi i videini su youtube ma intanto hai il camion della London Synphony Orchestra sotto lo studio. E quindi? Quindi nulla, siamo abituati. Solo che io un po’ me la faccio sotto, e questa roba che ormai si condivide tutto sui social, con una roba che esce al giorno mi aumenta l’attesa e mi accresce l’ansia. Ogni album dei Muse è come un parto. Un po’ come ogni cosa mia che deve essere bella, ma in caso la distruggo io e non voglio che smerdino gli altri. Che roba ‘sta cosa, temo sia proprio l’amore per quei tre minchioni…

Ché brutti stronzi, sebbene qui ci facciate le setlist alla sesso di segugio e voi trattiate meglio i mangiarane e i connazionali nessun altro vi fa ‘ste coerografie negli stadi. Dopo che ci mettete nei libri fotografici senza di noi, eh?