Cara, bellissima, dolcissima Fran,
ho scoperto solo ieri che cazzo è successo in questi giorni. E’ da un pezzo che uso poco e male FB e ancora meno e ancora peggio Twitter, quindi mi sono persa tutto il delirio che è successo. Sono rimasta basita da scoprire la follia collettiva che si è scatenata fondamentalmente sui cazzi tuoi, sui tuoi guai, sul tuo dolore. Ma affanculo loro, non meritano un minuto in più di attenzione.E’ quello che è successo a te che mi sconvolge e mi fa stare male. La vita è una puttana e con te si sta dimostrando decisamente cattiva. E non sto a dirti quelle frasi che vengono spontanee dal pulpito di chi non sa come ci si sente. Che son parole goffe che vengono dette per affetto e stima e per cercare di dare un appoggio senza sapere come muoversi.
Ci credo che ti sia sentita odiata da dio o chi per esso. Hai tutte le ragioni. Quello che posso dirti è: cerca di tenere duro. Quando anche non sembra, le cose cambiano. Il cazzo di presente scorre, un minuto, un’ora, un giorno per volta, e si evolve. Lascia che passi quel cazzo di minuto, quell’ora, quel giorno. E ancora un altro. E un altro. Tu sei splendida. Una forza della natura. Ne uscirai.
Ti abbraccio fortissimo (facendo attenzione alle costole).
Per quel poco che posso, ci sono. E ti penso.