Io sono la persona più tranquilla che conosca.
Stamani mi hanno chiesto se voglio portare a Parma la sede del sindacato italiano studenti di medicina, se voglio mettere in piedi il blog della facoltà locale (oh, e non sa nessuno che io scrivo qui sopra eh) e se voglio fondare una associazione culturale interfacoltà.
Non capisco perchè lo si proponga a me, piccola operaia nella vigna del cazzeggio con 300 sglaps non aggiornati da seguire e una trasmissione radiofonica domenicale che non si sa se proseguirà vittima di un quattrosaltiinpadella.
Mentre tentavo di seguire il flusso di notizie e tagliare i tortelloni di patate in mensa intanto la morosa del mio collega di studi mi accennava del suo turno in ospedale:
"e un medico mi ha fatto le pulci…"
"che voleva?"
"allora, mentre lui con il camice si strusciava su tutti i letti dei malati, facendo le medicazioni e non lavandosi le mani mentre ripuliva le ferite in suppurazione…"
"eh…"
"… io poggio il rotolo del nastro sul bordo di uno di quei letti antidecubito e mi fa: "eh, lei… e l’igiene?". Io gli ho fatto notare quel che aveva fatto fino a due minuti prima e che ci mancava solo che starnutisse a vanvera…"
"Del resto le infezioni nosocomiali sono tristemente note."
"provate a farlo voi mentre girate per i reparti che vi monco le mani…"
mamma rabbrividisoc all’idea delle mani del medico
:-)
per il restoche ti hanno proposto…fai quello che ti piace fare :-)
sostengo ancora che se in futuro dovessi curarmi in ospedale c’è la svizzera che mi aspetta, a costo di vendermi il pc per il viaggio.
dice il saggio “utt ‘a manell e annascunn ‘a petrell”
^^
hauha, era ” utt ‘a petrell e annascunn ‘a manell”, sorry.
lennon: sappi che di ospedali meravigliosi ne abbiamo anche in Italia, raitre ieri ci ha mostrato Forlì
non ho la tv :D
Già. A mio padre allettato in ospedale, con embolia polmonare, versamento pleurico, broncopolmonite e severa arteriopatia agli arti inferiori, sono stati capaci di attaccargli l’influneza col vomito. Così, a digiuno e sotto antibiotici è andato in carenza di vitamina B9 ed è diventato pure anemico, con mani bianche e viola. Complimenti al villaPia di Roma, succursale del + noto sanCamillo.
terrore puro.. e non sono neppure igenista.. rabbrividisco.
Sì, c’è molto da imparare. Debbo dire che a noi ci fanno il lavaggio del cervello quindi si impara…
http://www.swissleadinghospitals.ch/english/mitglieder.html
http://www.corriere.it/sportello-cancro/db/ospedali/a660672.shtml
Beh, a me, pur dopo una diagnosi iniziale sbagliata, al Giovanni Bosco di Torino hanno salvato la pelle…
Certo però se penso alle voci sul reparto di cardiologia del Cisanello di Pisa [e io NON sono dell’ambiente]… :-(
La diagnosi è un lungo discorso a parte. Io volevo bonariamente puntualizzare che come il salumiere non può smoccicare nelle mani mentre taglia il prosciutto così il dottore dovrebbe lavarsi le mani da paziente a paziente… così..