Confino.

Vah, che a volte uno dice i destini dei medici.
Magari sì, l’avete letto anche voi anche se insomma, mica ti fanno più leggere i libri al liceo, ma io ho un pubblico di gente dotta quindi anche sì.
Dicevo, avete presente il protagonista di Cristo si è fermato a Eboli? Beh, lui lì era al confino, un po’ mi ci sento anche io. La mia dimensione è diventata Parma, ritornare un po’ a quelle cose che sono della mia famiglia ma che non mi appartengono mi irrita. Sebbene irrita non è la parola esatta.
Aggiungendo poi che alla mia famiglia io, che sono così in pratica dagli eventi del 10 agosto di 11 anni fa, maturata da un lungo processo che neppure il pomodoro scarpariello per fare ‘o sugo ha subito, io alla mia famiglia paio cambiata.
Io.
Cioè, almeno mi sono evoluta.
"Ma tu parti per partito preso già mettendo di fronte gli altri alle tue decisioni…"
Mmm, embè? Quando son partita per emigrare che ho fatto? Chiesto consiglio?
"Infatti sei andata in un posto di merda a fare una facoltà di merda."
Ok, amo sbagliare e per ora la testa non ce l’ho rotta. Sticazzi.

Dopo numerose discussioni su di me e su quello che ho lasciato trapelare sopra (una settimana, una decina di giorni che mi aveva portato a perdere qualcosa come sette chili, ore di sonno, crisi di pianto varie… sentirsi come un profugo curdo sbarcato a Pianosa… cose così) c’è stata la consapevolezza che io odio la gente di queste parti.
Per queste parti si parla di $paeseconsindacosovvenzionatoredipresuntistupratori, stavolta.

Piccolo aneddoto: pensate, vi sto scrivendo grazie a un accrocchio da connessione che mi è stato recapitato via posta da quel ragazzo lì a cui voglio tanto bene, il cui unico soprannome divulgabile alle folle è Magnagatti.
Dicevo, il suddetto Magnagatti ha utilizzato poste italiane. Gli impiegati del locale ufficio sono delle emerite teste di cazzo, usando giri di parole varii.
In pratica se non si alzava la voce, tipo leinonsachisonoio, col cavolo che ti veniva recapitata una busta lì per fermoposta. Anche perché quando gli chiedi, la seconda mattina di seguito, se per caso fosse arrivata quella busta.
"Scusi, ma quale è il contenuto della busta visto che è così insistente e sembra tenerci così tanto?"
Non so perché ma gli ho risposto cortesemente. Cazzarola, mi sa che i vertici della Lega han sentito tutti i miei sproloqui verso i locali qui tolgono Gentilini dalle balle e mi prendono con loro alle prossime elezioni.
[sì, quindi continuo a postare quasi regolarmente]

0 thoughts on “Confino.”

  1. lasciamo perdere quel paese di cui parli tu. ti prego. è questione di credibilità, per me. altrimenti mi scambiano per un portuale livornese coi coglioni fumanti (ehm).

  2. “Sei andata in un posto di merda per fare una facoltà di merda”…è la stessa identica frase che da ormai undici anni mi rifilano, a turno, i miei, a proposito del mio corso di studi, Scienze Politiche, e dell’ Università in cui ho conseguito l’agognato pezzo di carta, ovvero la Grande Bolgia Infernale de “La Sapienza” di Roma; vabbè, la mia famiglia avrebbe voluto vedermi avvocato o addirittura giudice, ma di fronte alle periodiche ripassature io ormai ho imparato a fare finta di niente, e quasi non m’importa del fatto che ora come ora non ho un posto fisso e vago da un sito all’altro in cerca di qualcosa che sia consono alle mie velleità da operatore nei settori internazionali…meglio essere dei disoccupati felici che degli “stipendiati” infelici, o no ????

  3. Eh no, il primato della facoltà più di merda tra le facoltà di merda spetta a me che sono laureata in filosofia! Ormai sono rassegnata ad essere portatrice insana di “laurea debole”!

    Bel blog, complimenti.

  4. La nota sul sindaco sovvenzionatore di stupratori mi ha colpito,ma non sono poi così sicura di voler approfondire la cosa (se volessimo invece approfondire la questione dei parenti del c…. io ho parecchio materiale a disposizione!)…

  5. Sora Vipera, conosco un tale che quasi quasi voleva fare fisica, ma poi s’è iscritto a filosofia perché voleva violentemente una laurea il più inutile possibile… ma, ehm, è una storia lunga, e mi sa che non saprei spiegarla se non usando le sue parole, anzi ci vorrebbe lui :D

    Però c’è laureato in/studioso di filosofia e laureato in/studioso di filosofia, e costui peraltro rulla u_u (anche se s’incazza se glielo dici)

    Fran, spero che tu abbia almeno un Magnagatti di peluche, mi piange il cuore a saperti in tali angosciosi pressi :P

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