Terzo Valore

Uno dice la crisi e le robe del genere. Solo che noi italiani abbiamo anche un cuore d’oro. Ho finito con i luoghi comuni? Sì’. Tranquilli, mi davo noia da sola. C’è un progetto nuovo di cui vado a parlarvi e che sistema la dicotomia tra braccino corto e animo nobile.

Terzo Valore è la piattaforma internet, realizzata da Banca Prossima, in cui è possibile scegliere il progetto No profit che preferisci sostenere, contribuendo così alla sua realizzazione. Nell’ambito di  questo progetto sono tre i gli attori che entrano in scena:

  • L’organizzazione
  • Il cittadino
  • La banca

Gli strumenti innovativi di finanziamento, di cui si serve Terzo Valore sono due:

  • Prestobene: oltre al finanziamento erogato dalla banca, il cittadino/utente mette a disposizione del progetto che sceglie di sostenere, una somma di denaro, successivamente restituito con un interesse definito insieme all’organizzazione; dal punto di vista delle associazioni si aggiungono risorse alle donazioni tradizionali, diminuendo la dipendenza dai conti pubblici.
  • Donobene: si tratta di un sistema di donazione multipla, per cui il cittadino/utente dona una somma di denaro all’organizzazione che vuole sostenere. La somma viene erogata solo nel momento in cui ci sia una cordata di associazioni disposte a passarsi la donazione l’una con l’latra. L’organizzazione che riceve il primo dono determina la lista delle altre associazioni che potranno, così, usufruire della cordata solidale. In questo modo s’innesca una catena di lavoro coordinato e condiviso in rete. Il dono si esaurisce solo per effetto d’inflazione.

Entrambe le tipologie di finanziamento saranno rendicontate in maniera trasparente e completa, ed effettuabili da qualsiasi cittadino, proprio come accade nelle donazioni tradizionali. La cosa figa però è che tu in un certo qual modo scommetti (anche se non etico dire che scommetti) con il prestito nonché finalmente può venir meno un altro tabù: a volte per pudore ci vergognamo a parlare e a cercare di convincere altri della bontà di un progetto e della validità di donare per questo. L’esistenza di una community web sensibilizzerebbe altri che magari non sono ancora arrivati a pensare al mondo del No profit e stimolare un confronto sull’importanza della condivisione tra persone attive in questo mondo. Quindi non so, magari io vedendo tizia che mi parla dell’impegno che ha preso nei confronti della fondazione Don Gnocchi mi interesso anche io e mi accodo. Come se fosse un passaparola su un prodotto, però di solito c’è pudore. In questo modo verrebbe meno il tabù della beneficienza fatta e subita e magari viene più incentivato con il sistema del prestito, visti i tempi che corrono etc etc

Da maggio, collegandosi al sito http://www.terzovalore.com sarà possibile vedere i progetti proposti dalle associazioni. Da giugno sarà attiva una community dove sarà possibile confrontarsi e discutere sulle organizzazioni, sui loro progetti e sul valore del dare. La ONP e i relativi progetti, saranno selezionati da Banca Prossima e Vita Consulting.

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