![]() Dedicato al temaagonismo, il festivalfilosofia 2016, in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 16 al 18 settembre in 40 luoghi diversi delle tre città, mette a tema la dimensione agonistica e competitiva che pervade non solo gli ambiti della vita collettiva, ma anche le forme di vita dei singoli. La sedicesima edizione del festival prevede lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Gli appuntamenti saranno quasi 200 e tutti gratuiti.
Il festival è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia”, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Quest’anno tra i protagonisti si ricordano, tra gli altri, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Roberto Esposito, Umberto Galimberti(lectio “Gruppo Hera”), Michela Marzano, Salvatore Natoli, Federico Rampini, Massimo Recalcati, Stefano Rodotà, Emanuele Severino, Carlo Sini, Julio Velasco (Lectio “Rotary”), Stefano Zamagni (Lectio “Confindustria Modena”) e Remo Bodei, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio. Nutrita la componente di filosofi stranieri: tra loro i francofoni Chantal Mouffe, Jean-Luc Nancy, Jean-Nöel Missa, Georges Vigarello e Marc Augé, che fa parte del comitato scientifico del Consorzio; il tedesco Peter Sloterdijk e lo statunitense Hans-Ulrich Gumbrecht, i britannici Zygmunt Bauman e Ellis Cashmore, il francese di origine argentina Miguel Benasayag. Sedici in totale i volti nuovi che l’edizione convoca. Alessandro Bergonzoni consiglierà come non avere incidenti al “passaggio a livello” agonistico. Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolge performance, reading e spettacoli che avranno per protagonisti Ernesto Assante e Gino Castaldo, Ugo Cornia, Marina Massironi, Marina Senesi, Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli, Andrea Scanzi e persino Gregorio Paltrinieri, campione di nuoto alle olimpiadi di Rio. Trenta le mostre proposte in occasione del festival, tra cui una sulla passione per gli album di figurine Panini, una sul fallimento del Novecento tra conflitti e guerre, una collettiva di fotografia sui migranti nelle isole greche, una sulla sfida dell’artista ai suoi modelli, una sui ritratti dei protagonisti della contestazione giovanile. |
Oltre 2 milioni di presenze in 15 anni: il Festivalfilosofia dà i numeri![]() |
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![]() Dalle 34 mila presenze del 2001 alle oltre 206 mila del 2015: un pubblico sempre più numeroso per assistere a un programma sempre più ricco. I numeri lo confermano: la prima edizione del festivalfilosofia proponeva 98 iniziative, lo scorso anno – quindicesima edizione – gli eventi sono stati complessivamente 204 per una manifestazione che ha importanti ricadute non solo culturali e sociali, ma anche economiche, con un impatto diretto di oltre 3 milioni di euro.
Era il settembre 2001 quando debuttava il festivalfilosofia, il primo caso europeo di festival filosofico in senso proprio. Avviata per iniziativa di un Comitato di Enti locali, poi costituitisi in Consorzio, la manifestazione propone una formula, sostanzialmente inalterata nelle quindici edizioni realizzate, imperniata su un tema che muta ogni anno e ispira tutte le iniziative in programma. Le parole scelte per ciascuna edizione hanno sempre individuato concetti chiave della tradizione filosofica e al tempo stesso questioni calde dell’esperienza contemporanea, come felicità e vita, bellezza e umanità,fantasia e comunità, cose e amare, fino alle ultime due edizioni, dedicate rispettivamente alla gloria e all’ereditare. Dalla prima edizione sono stati realizzati oltre 2.300 eventi: tra questi ben 638 lezioni magistrali, che hanno visti protagonisti 307 filosofi, di cui 63 stranieri. Sono proprio le lezioni magistrali il cuore del programma, con i maggiori pensatori contemporanei, italiani e stranieri, che presentano la propria tesi e rispondono a domande del pubblico. Nella sezione delle lezioni dei classici, invece, studiosi di spicco commentano le opere che hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti nella storia del pensiero occidentale. Un vasto programma di iniziative declina poi il tema nei diversi ambiti della creazione, per sottolineare la stretta connessione tra forme dell’esperienza, dell’arte e del pensiero. Fino ad ora sono stati 1.949 gli eventi del programma creativo: spiccano le 455 mostre e installazioni e gli oltre 300 tra concerti e spettacoli dal vivo, cui si devono aggiungere oltre 100 letture e conversazioni (114) e più di 200 film. Le attività per bambini e ragazzi sono state finora complessivamente 480. Quanto ai dati di pubblico, si è giunti a un totale di oltre 2.060.000 presenze complessive nelle prime 15 edizioni. Nel 2015, se si sommano i partecipanti alle iniziative del programma con i dati delle aperture straordinarie che saldano agli appuntamenti del festival alcune sedi di particolare rilevanza artistica, le presenze complessive sono salite a 217 mila, a conferma della fortunata complementarietà tra evento e patrimonio. I dati qualitativi, poi, desumibili anche dalla tesi di dottorato discussa da Maria Giovanna Manni presso la Fondazione Marco Biagi di Modena nel 2015, confermano il carattere nazionale e internazionale del festivalfilosofia: oltre la metà dei partecipanti arriva ogni anno da fuori provincia, soprattutto dal centro nord, ma con presenze significative anche dal sud e dalle isole e un numero crescente di presenze dall’estero. In sensibile aumento soprattutto i giovani, che costituiscono ormai quasi il 25% del pubblico. L’età media dei partecipanti è di 44 anni e il livello di scolarizzazione del pubblico risulta molto alto. Quasi il 60% ha una laurea, benché non si tratti di un pubblico di settore: più di una persona su sei non ha mai studiato filosofia, mentre il 30% di chi l’ha studiata lo ha fatto solo a scuola e non all’università. La permanenza media si attesta intorno ai 2,54 giorni, dunque sono pochi i visitatori che si fermano un giorno soltanto: un partecipante su tre si ferma anche a dormire generando un impatto economico diretto sul territorio di oltre 3 milioni di euro. Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel. 059/2033382 e www.festivalfilosofia.it |