Incontrare chi ti legge da tempo, ti da sta sensazione un po’ così.
Io non sembra ma sono timida. Poi pensate quando si è in periodo che insomma, si sta un po’ così e ci si ferma addirittura a fissare le molliche di pane per venti minuti. Immaginate.
Ecco, secondo me a lei l’ho subissata di parole sparate a macchinetta.
La Far è graziosissima. Ché poi, immaginate una timida che si sente dire è un onore conoscerti. Io? Onore? In quei momenti ti sfugge forse che qualcuno ti legge, e insomma per come sono fatta io avrei voluto alzare la piastrellina in cotto di quel cazzo di isolone pedonale nuovo che han fatto in piazza Italia e infiggermici dentro.
Mi sento come il Tenerone, non quello di casamodena, ma quello del Drive in.
La Far è conterranea. E mi sorprende sentirmi capita che passare l’inverno a Chianciano è una delle esperienze più provanti della vita di un essere umano. Altro che l’isola dei famosi. Passate il novembre qua. Da noi c’è pure la nebbia.
"Ché poi quando dissi a Parma che da me c’era la nebbia non mi han creduto"
"Eh, sì, pensano alle belle colline toscane…"
Una ciospa. E mancano i luoghi di aggregazione. E il paese è troppo lungo. Fino a una frase, che forse racchiude un po’ tutto, bypassando i discorsi de i vecchi son tutti morti ormai, qua c’è tutta speculazione, da quando han fatto la lotta alla mafia si son ridotte le presenze, eh ma perché tutti quei napoletani che han comprato gli hotel e tengono aperto anche se ci rimettono?
Il tripudio del signoramia.
La Far ha dato ai miei occhi la più bella immagine del senso di abbandono invernale chiancianese.
"…passare alla Rinascente (zona geografica locale) e vedere il lampioni coperti col cellophane".
La Far, comunque, è una donnina davvero in gamba. Carina, dolce nei modi. Son begli incontri, signora mia.
Mi viene in mente il titolo di una dei Tre Allegri Ragazzi Morti: “Prova A Star Con me Un Altro Inverno A Pordenone”. Potreste reinterpretarla alla chiancianese.
Sì, si può benone.
il senso di abbandono chiancianese si ha con gli alberi potati, signora mia.
Evacuate la zona. A metà settembre la bombardiamo :-)
:(
…mi sovviene che un tizio ottuagenario che intervistai millemila anni fa, quand’ero uno sgarzulo ragazzotto, disse “…e poi domani parto e vado a chianciano a curarmi”.
adesso capisco :p
(mica hai foto del commovente meeting tenerone nel flickr?)
Ci avrei almeno altri due posti nei paraggi da bombardare. Ma così eh, solo per gusto sadico.
lo vedi quanto è bello..e che calcola che come lei ce ne sono tanti altri di lettori contenti di incontrati : io ad esempio ;-) ciao fran.
Eh,Chianciano non è l’unico posto che meriterebbe di essere bombardato (*cough*Rieti*cough*)….
Ok, facciamo dei raid nel centroitalia, ho capito.
io sono stata a chianciano qualche giorno d’estate..immagino d’inverno..
eh..