Ché poi, a volte i commenti son migliori.
Io tutte le volte in cui penso che il mondo sia un bel posto e che le persone siano intelligenti ho i miei metodi per ritornare alla disillusione. Guardate cosa scrive il Notoscrittoreamatodaigiovani:
- [#1] C’è un tempo per tutto, dicono. Per studiare, per lavorare, per riordinare casa, per il nostro telefilm preferito, per innamorarsi e andare oltre. Solo che la percezione che ne abbiamo è talmente relativa e soggettiva che dire a qualcuno "su, passerà, dai tempo al tempo" diventa un consiglio un po’ buttato lì. Perché il tempo, specie in amore, fa dei giri che il quadrante degli orologi nemmeno se li sogna. Altro che 360°. Altro che senso orario, da destra verso sinistra.
- [#2] Una volta Step mi disse "Non puoi odiare qualcuno solo perché non ricambia il tuo amore." A volte invece restiamo attaccati a quel senso di impotenza e rabbia che nasce in noi quando il nostro cuore ne insegue un altro che fa di tutto per seminarci. Oppure, peggio, quando abbiamo camminato fianco a fianco per un certo tempo e poi l’altro cambia strada. Di chi è la colpa? Ma poi ha davvero senso parlare di colpa? [….] Ecco. Nella tua domanda, già la risposta. Nel tuo dolore, già la speranza. Ma tra poco inzierà il nuovo anno… E la roba vecchia si butta, e si sorride ai giorni che verranno.
Cioè, io non potrei mai scrivere, "fa dei giri he il quadrante degli orologi nemmeno se li sogna" e seguenti non mi sarebbero mai venuti in mente.
Avrei messo una metafora o medica o alcolica, io.
Non sarò mai un bravo scrittore, io.
Io, non riesco a entrare nelle menti dei Giovani. A toccare i loro cuori. A mettere tra una riga e l’altra un luogo comune. No, non ci riesco. Ah, perdinci. E non riuscirò neppure a fare un film per i giovani e farli sognare. Che tristezza. Dovrò aspettare i quarantanni, mettermi un cappellino da baseball in testa e riprovare. Ché secondo me il cappellino in testa, è lì il segreto: è come la piuma di Dumbo.
[però sono spiritosa, arguta, e scrivo come un uomo (cit.)]
1) già dal titolo avevo capito che avresti parlato del Supergiovane Moccia….quindi non solo hai il dono della sintesi ma sei una grande scrittrice…ok!
2) se scrivessi come Lui smetterei di leggerti all’istante
3)credo che alla fine chiamerò mio figlio Oronzo…
Io vorrei chiamare mio figlio Baghisio. Da quando l’ho trovato ieri in cronaca son rimasta folgorata. Eppoi non ci ha le erre, quindi posso anche chiamarlo con agilità.
Mah, proprio quest’estate mi sono messa d’impegno ed ho letto l’ultima fatica letteraria di Moccia, cioè “Scusa ma ti chiamo Amore”, vivamente consigliata da mia sorella minore (27 anni, mica più una ragazzina).
Aldilà del fatto che mi è parso assurdo fare un mattone di cinquecento pagine per una storia che si esaurisce in un paio di mesi, il libro non mi è piaciuto come stile di scrittura: troppi giri di parole e troppo pieno di frasi prese dal gergo romanesco…..
e va bene che sei romano, ma non ti sembra, o Moccia, il caso di rendere il tuo linguaggio comprensibile anche a coloro che abitano al di fuori del raccordo anulare???
Mmm, sai che hai appena esposto una delle cause di odio verso i romani e le loro opere?
No, ma…. “fa dei giri che il quadrante degli orologi nemmeno se li sogna”. Come minimo, la maestra ci ha scritto un “Bravissimo” (con lode) sul quadernuccio di Federico.
Col lapis quello rosso e blu?
Il voto col lapis rosso, l’ondina enfatica col blu. Che fa tanto Calcio Catania, quindi va bene.
Io tendo a preferire quell’anonimo che scrisse con la vernice su un muro di Napoli “Io e te sei metri sopra il cielo, perche’ a tre ce sta ‘na folla…” **;
Rotfl, ‘sta variante mi mancava.
hai proprio ragione. è il cappellino il segreto di tutto! non ci avevo mai pensato.
Ma dunque, Dumbo=Moccia?
senti, ma “scrive come un uomo” io lo prenderei come un insulto, però.
Divara: chissà, facciamolo provare a volare.
Fran: è stato il primo uomo a scriverci vicino “(per me è un complimento eh)”, quindi visto che io ho sempre subito il suo fascino lo prendo come complimento, ecco.
mmhh, mi sa che dovevo davvero fare con nel Terzo Uomo e buttar giù la famiglia romana dalla ruota del Prater. tutti e 6 giù per terra da 65 m d’altezza. olè!
Questo commento pare leggermente veneto eh (inteso come ah, voi veneti leghisti)
mai letto moccia, ma per carità non per snobismo, è che ho già tanti libri arretrati… però quella degli orologi beh, non mi dispiace :)
invece col cappellino da baseball a 40anni, là ti voglio! (ovviamente con la scritta sglaps sulla visiera)
mah, solo lievemente. ma nn rivela a nessuno la mia identità segreta (;-)).
OT: ma non mi commenti questa notiziuola qui:
http://www.corriere.it/spettacoli/08_gennaio_07/hunziker_licenziamento_3549bdec-bd22-11dc-9a95-0003ba99c667.shtml
Quando l’ho vista ho pensato a te :P
M_Lights
Sei spinosa, arguta e scrivi parecchio bene !
Meglio aspettare i quaranta che essere un Moccia per mocciosi. Ne abbiamo già troppi di scrittori della mutua.
Moccia è lesso (stavo scrivendo un commento criticoletterario più articolato ma ho mal di testa e sintetizzo).
Bè, ricordiamo che Ilnotoscrittore, oltre ad aver scritto quell’orrido paragrafo che inizia con “Ascolta il cd della tua vita…” (facendo sciogliere il cuore di milioni di adolescenti coatte, senza apparente motivo), ha anche detto che “L’amore è come una fragola con una bandana”. Brrrr.
ma il cappellino è come quello di archimede con i corvetti???
Quindi l’amore è un politico non alto?
Sarkò?
‘rluscò
(per via della bandana)
ero sporad
lol