Non mi sento bene ma il mio senso del dovere mi ha fatto reggere un’intera settimana come se fossi una persona normale.
Diciamo che questo post non è che sta qui per lagnarsi o chissà che altro.
Molto probabilmente è per far capire che se attacco il telefono, se chiudo il cellulare, se cerco la copertina, il cuscino più fresco, se non riesco a mangiare, se non riesco a formulare bene a parole un pensiero, se mi scordo le cose e devo chiedere il fogliettino e rileggermelo per vedere che devo fare non è che faccio apposta. Ma d’altro canto non è che voglio neppure aiuti o che. Quindi boh, lasciatemi qui, nel mio bozzolo, a vegetare in un modo che sembra a volte un lento spegnimento.
Sono stanca, parecchio. Sono a letto e mi formicolano le mani. Non riesco a tenere attenzione su cose più complesse di una partita di calcio.
Siccome a Praga decisi di tenere a tutti gli avversari dei cechi, ora ho uno scopo.
fran a me dispiace che quasi ti scusi di “lamentarti” quando in realtà non lo fai mai. l’importante è che questi post ti facciano sfogare ugualmente, almeno mi auguro!
Ciao, mi chiamo Rudy e seguo un progetto che si chiama Blogolandia (http://blogolandia.it). Ho letto il tuo blog e lo trovo interessante così ho pensato di contattarti. Vorrei farti una proposta riguardo un urban blog; se ne hai voglia scrivimi a questo indirizzo: rudy.bandiera[at]blogolandia.it
Grazie.
Chiedo scusa a tutti di essere off topic e per essermi intromesso nei commenti, ma non ho trovato nessun indirizzo mail.
smettila di crogiolarti nella depressione, si precipita sempre di più. let’w work be proud
buon riposino frannina … :)
Pensa che io tifo per i cechi (lavorando all’istituto, mi sembra quasi un dovere morale…e poi è in onore di Pavel). Non siamo più troppo uguali.
‘azz, gliel’hai tirata eh :DDD