C’è Elena che mi ha detto che se poi ti esponi la gente ti fa male.

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Ha ragione. Ma non continuare a parlare di me anche qui sopra (pff, facebook? Sopratutto le note instagram) di quello che mi capita è brutto. La gente. La gente è invidiosa anche quando non sa un cazzo ma vede che a fine mese le bollette le paghi tutte. E quindi? Quindi boh, quanto sarebbe bello avere uno pseudonimo come la mia amica Elena. Che non vorrebbe vedermi farmi male, ma allo stesso tempo non è che può far qualcosa.

Cosa devo fare? In questi giorni il medico, madonnadiddio così uguale a Varoufakis che ti viene in mente di parlare di economia non della psichiatria mi ha detto una cosa che va su per giù col mio modo di pensare. “Lei in due anni aveva costruito una casa bellissima, era attenta alle tende, alla luce, a sistemare i fiori, a prendere i mobili… ad arredare la stanza del bambino. Ma non si era resa conto che quella casa non era condonabile neppure a tangenti. Era su una palude”.

Poi ha fatto una pausa celentanoide dicendo.

“Si ripeta che l’ha scampata bella. E’ come se fosse sopravvissuta. E pensi se il bambino avesse dovuto soffrire tutto questo a tre anni”.

Boh, usando la ragione capisci che sì, che è vero. Ma voi che avete avuto un figlio in pancia 3 ,4, 5 mesi…quanto è cambiato un cazzo di tutto per voi? Io mi sarei ripresa il padre di mio figlio anche se mi aveva mollata incinta per una consciuta una settimana prima se era per il bene del mio bimbo. Poi ho scoperto che era solo una cazzo di punta di un iceberg e ho iniziato a corrodermi sulla cosa se potrò davvero essere un minimo felice. Nel senso che chiedo le due o tre cose normali (come quelli che naturalmente figliano e poi leggono di te che stai così e quindi vaffanculo ti unfollowano. Ma ok, fa tutto il karma)

Io oggi sono qui ad aspettare di parlare con una ginecologa da ore. Per sapere se post aborto alla 18esima va bene se succede così. Ma non c’è nessuno. Non c’è nessuno nella sanità come spesso non c’è nessuno quando chiedi fortissimamente di volerti bene. Ma nessuno a volta neppure al massimo dell’altruismo ce la fa.

Quante volte gli ho chiesto di salvarmi prima di prendere il bambino. Quante volte mi ha chiesto “salvarti come?”

Il marketing religioso uscendo dal supermercato

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Quando Renzi dice che non capisce i pessimisti che dicono che l’Italia non ce la puo’ fare io gli farei fare un reality check vivendo dei giorni come normale cittadino.

Non dico dal punto di vista economico: non sono un’esperta e la mia conoscenza di economia si ferma a capire come tirare a campare. Ogni tanto mi interesso alla macroeconomia ma sinceramente capisco più di altre cose. Dico solo che l’Italia ha grossissimi problemi culturali, alcuni dei quali radicati dall’impero romano (dove sono nate le tangenti?) e altri dovuti ad anni e anni di supremazia religiosa.

Mi da piuttosto noia, devo dirlo. Non parlo di family day e di cose eclatanti. Parlo di cose che tutti i giorni mi fanno sentire discriminata come se avessi la lebbra solo perché non ho una confessione religiosa. Mi sento una sorta di animale in via di estinzione: eppure dovrei vivere in uno Stato non confessionale.

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Il punto è che nel centro commerciale Panorama di via Silvio Pellico a Parma per tutta la settimana c’è stato all’interno (quindi approvato dal management del punto vendita) c’è stato tutta la settimana un presidio di TdG. Quelli che già ti citofonano (consiglio: dovete chiedergli di depennarvi dal loro elenco/agenda. Non basta il bestemmione. Anche per loro c’è un registro delle opposizioni) la domenica mentre finalmente dormi. Io l’ho trovato profondamente offensivo: se mi ferma qualcuno per un depuratore d’acqua o Sky ok, capisco: ma la religione? Vedi la foto che ho trovato su fb. La religione me la lasci da una parte. Qui sta diventando una cosa che nonappena ti muovi ti rompono il cazzo su quella. Come posso tutelarmi? C’è un modo per mettere il freno al marketing aggressivo religioso? Non credo. Possiamo considerarli azienda?
Il fatto che nessunaltro si sia sentito disgustato (non vedo lettere in Gazzetta di Parma che parlano di questo) apre due scenari: o schifiamo quella confessione cosi’ tanto (del resto va che bella associazione per delinquere) o troviamo la cosa normale.

Questo è il problema: non è normale. Stiamo sputtanando anni di battaglie per la libertà solo perché siete pigri o perché ormai non avete più la buona norma di indignarvi.
Intanto io ho scritto al supermercato lamentandomi: non mi hanno degnato di una risposta. Complimentissimi.

In viaggio con papà

Volevo smentirvi un po’ di robe. Tipo che crescere in un hotel sia una cosa figa (forse lo è se ti chiami Hilton, non se l’albergo di tuo padre è uno di quei 3 stelle in cui non è che vorresti molto capitare in ferie) e che qualsiasi professionista quando passa dalla parte del cliente sia in qualche modo un utonto “imparato”.

Invero, chi è nel turismo e poi va in ferie è un disastro assoluto.

Tipo: mamma è guida turistica ma in gita personale ha un senso dell’orientamento piuttosto alternativo e non ha una cazzo di voglia di leggersi una guida cartacea o elettronica che sia una. Questo è nulla, dici. Dato che mio padre è albergatore (con idee pessime, non presente su internet da professionista ma solo sui siti di dating.

Andare in giro con mio padre era una sorta di punizione divina che si teneva ogni Novembre. Perché Novembre? Perché era il mese in cui si chiudeva finalmente l’albergo, i prezzi erano più bassi, e perché almeno in dicembre gli assistiti del suo studio medico potevano portare i regali di Natale e lui cosi’ non ne perdeva neppure uno.

Novembre portava tante cose con se: la pioggia e il mio conseguente ammalarmi per un mese, dover giustificare le mie assenze a scuola (se non si partiva con lui scoppiava la terza guerra mondiale, altro che ISIS), vedere un sacco di posti non al meglio del loro fascino. Perché ok, se Londra poteva essere bella di Novembre ecco, Rimini… colgo poco il fascino di Rimini a Novembre. Ricordo di averla vista la prima volta proprio di quel mese. E la mattina dopo vedemmo l’Italia in Miniatura sotto un diluvio universale. A me veniva un po’ da piangere: ed era per quello che fingevo di dormire in macchina.

Di quel viaggio ricordo che il 70% del tempo non fu impiegato in turismo o relax, ma alla ricerca di hotel. Tipo che q Rimini, ore 20: “no, questo hotel non mi riempie l’occhio e ha il bancone che sembra una cassa da morto… tutto in marmo” (cittadina con hotel mezzi chiusi e full booked, era tardi e avevamo fatto 5 ore in auto. Pioveva). Oppure che a Jesolo, dopo che ci siamo arrivati dopo sei ore per cercare un posto dove dormire (non c’era la internet e quel giorno moriva Rabin) abbiamo dormito in letti lunghi un metro e settanta) O ad Abano Terme l’albergo sembrava appena uscito dagli anni sessanta…

Poi non è che dici poi migliori con gli anni: papà mi disse una dozzina di anni fa di aver pagato qualcosa tipo 4000 euro per un tour in deserto di 5 giorni con le tende beduine a mangiare montone. Io con 4000 euro ci copro 7-8 festival, viaggio, hotel e cibo inclusi.

Tra sei ore telecom mi fa l'upgrade.

In realtà la tipa al telefono m’ha pure cojonato: dicendo che non c’erano spese MA c’è l’aumento di canone. Mi sta pure bene, volevo passare a fastweb + sky ma non l’ho fatto e codesta è la punizione.

Un po’ come tutte le volte che mi sono detta: magari riprendo a postare qui. E invece no, ero a letto e al massimo lo sclero adolescenziale era in inglese su instagram.

Con gente che su instagram ti caga: dacché non sono italiani.

In realtà ormai essendo questo blog quasi deserto e fottendomene della brand reputation (le cose sono due: o divento medico o cassiera al decathlon) potrei dire per filo e per segno cose passate nell’ultimo anno. Al massimo le faccio passare come performing arts. Sì, perché un giorno sulla rivista Easyjet a bordo, mentre due tipe abitanti a Milano andavano ad Assen a fare le ombrelline al GP di motociclismo parlavano delle loro scopate (e io mi ero assopita solo alla decima, effetto conta-le-pecore-è-notte) durante il volo, lessi che la Abramovic, Marina ora negli spettacoli si taglia anche. E che si è fatta fare il laser per contrastare i segni del tempo.

Sì, fa cose contrapposte, ma deve essere l’artista.

In realtà non so: sono contenta di essere trasparente ai più ormai. Mi dispiace solo sapere che chi si era mostrato come amico fingeva. Gente a cui disperata hai chiesto una mano e ha detto “devi uscirne tu da sola”.

Vaffanculo.

Appena ti capita qualcosa ti faccio le scarpe di cemento: come regalo, in amicizia.

C'è ancora chi mi pensa e non è la riscossione tributi.

Probabilmente Miss Alice Ayres ha scritto la cosa più azzeccata ever su di me:

 – Frannina: i suoi alti ci fanno invidia, i suoi bassi ci spaventano. Di certo un essere irripetibile.

Pensa se mi ripetevano pure, già mi do noia da sola.

[Piccipucci, sai che non dirò una riga né risponderò al tuo pur elaborato post dacché purtroppo la mia psicopatia è soggetta a maggiori dissertazioni polemiche rispetto alla tua? Ah, i bei tempi su Splinder dove potevi dire tutto, nessuno ti rompeva le ovaie e anzi… eri così emopucci che le sbarbe copincollavano il tuo post facendolo passare per loro]

La livella.

Prima o poi sentirete anche voi le vostre carni sbranarsi dall’interno.

Quando si discute di morti sul campo a volte sembra che si faccia del mero celolunghismo: che si sia stati più bravi se son morti di meno o viceversa morti di più. Come se contasse essere più svantaggiati, più martoriati, più sfigati. O viceversa aver perculato di più, essersi segati di piacere vedendo chi era giù, calpestare chi affondava.

Come se ci fosse una classifica del dolore.

That's because a certain Buis blocked me everywhere and doesn't want clarify things as us adults are used to do.

I am here, in the same feelings of 26th of august. I am here for all. I am here for everything.
I feel psysically crap and mentally bad, but thinking of the most important nordic human for me everytime things were getting worse helped me to survive. I am not sure to continue tbh. To survive I mean, not to randomly often think about a dutch fridge.
And above all my brain is elaborating all as i am sinking in depression. But i said that can be a reaction to craniotomia.

Reactions. Italian vs dutch, right? Wait i cannot remember in history big dutch warriors, and instead we can count even Napoleon because his family was from tuscany.

I never have had the occasion to explain myself and now about two full months between psychiatry, neurology and cardiology the time makes me overthink: i feel more abandoned, even if doctors said that when someone don’t wanna see someone else is because there are still feelings and that one is fucking feared… so here is called “there is an open wide door in NL and you have to restart to talk again with him even if you are the one hurted and abandoned but you have to talk him, rationalize and get what remained and from there makes it evolve in the best way for both”. A girl who doesn’t sleep and has panic attacks and swallow pills versus a narcissistic liar. Yes, narcissistic psychotic liar was the definition of 3 doctors.
I would say that at least medications are free and i am always awake and quiet, but now i have wigs for hide what surgery did until it doesn’t get better.

I would only start with what i know now. That i feel lost. I physically feel empty in my chest like if there is not anymore a lung. Here, the lung on the left. I really feel like if my heart swings with no rest, because the lack of this something into. And i feel so much pain that often the only solution is starving or cry for 4-5 hours until i fall asleep for a little.
I don’t feel guilt for everything i did. I saw that my entourage is even more bad than my fast and furious reactions of revenge. Maybe they are right, but in my life if i didn’t hate my father i don’t see the necessity to start to hate a man now.

I am in love? It’s not love, it was always been something so different, bigger than me and difficult to understand that would have been love if me and the other part would have been normal. But we aren’t. And i don’t think it’s weird being unnormal, but seems society thinks in another way.

I still have feelings. There is not an on/off switch. I admire the cyberman who can do that. But i am one of that fucking Shakespearean characters that have feelings, struggles, emotions and isn’t ashamed to have that.

I think it is only an interruption.As someone said “then i will see if i want more”. But i am not more and above all there is to deal with “where the fuck you was and did when i was fucking need you because i was in hell”.
But i told: feelings comes first than ratio. I am tired of being rational. It’s no possible being rational with someone unstable. So. As i said: let it fucking flow. And let’s try, being two, to don’t put an iceberg on the normal flow.
But, if this person will makes me loose job again (yes, pias truncated collaborations for certain emails and i have lost 4700 euros in 4 months) maybe i will get annoyed this time. When that happened in october i saw it only like destiny.
But i can be pissed off if ok, i have no love, but at least i need a fucking job to pay at least part of healthcare. I cannot loose everything, and instead i did.

I think that once a certain Buis said that there is a song for every occasion. More then one if you focus well, but then heart makes choice. In last week my bed neighbor was listening to all these sad italian love songs and Amy Winehouse and I though “hell, there should be maybe the Chernobyl radiation but seems that 1983 isn’t a good year: full of broken girls”, even if i never got drunk as her or i never was trading footjobs as people said about her. But you know, after death you become saint and pure. It’s another good point for suicide.
But what I meant “you go back to her and i go back to black” is the lyrical way to say mine “if you go now this time i really destroy myself and everything i have”.
I am not feeling guilty, it’s a fucking consequence of the leave of a 30yo not grown adolescent that whenever move he fucks up everything.

[Here there is even “if no one move then nobody get hurt” “my body is your body i won’t tell anybody” of WaS. Good, an argument of interview]

I don’t need excuses or other. I only need to be not blocked for only have said buongiorno. The day that happened that i had a stroke and well it hurted, but at least was another checkpoint about “my heart exists”.

3

Hi sweetie,

there’s a nice lady from Rotterdam that just found me on instagram and named me sweetie too. I told her how nice is e-meet nice people on social sometimes. If she uses sweetie as I did/do with you she should be great.

I’m dizzy. I’m taking those medication that really spit my life out of me. I can’t listen to music. I have kinda one of those bunnies we saw outside our last hotel biting my brain. It’s painful, and strange. I’m full of these drugs and I know that seeing a concert in a part of Sonar will be very difficult: not for recreational drugs, but for visuals.

D’you know when you ask me if it hurts and I answered no? I lied. It hurts like hell. On the other side you even answer “I won’t” to mine “Don’t abandon me whatever happens between us”. And instead you did.

Fuck, I hate cannot write to you and to that all in public… I really hate that. But well, what the heck I have to hide? Nothing. Nothing that Shakespeare already wrote, or similar. Continue reading “3”

20 anni fa, diobono.

Io non sono una di quella che le grandi famiglie, i grandi amici. A me 20 anni fa è morto mio nonno, l’unico maschio che fino a prova contraria ha voluto bene. E sinceramente non ne ho parlato, non ne ho scritto, non ne ho pianto. Anzi urlavo alla nonna che piangeva dicendole che lei forse non le voleva così bene. Ma avevo 10 anni, cazzo vuoi capire. Forse capisci sempre molto di più di tanti trentenni, ma capisci che non dovevi fare così, ventanni dopo. Perché tutto scava l’anima, e porca l’anima uguale ce ne hai una, non è che dopo te la vendono mentre ti scoli un disaronno on the rocks twittandolo alla cumpa.

Lo schifo è che ti abbandonano, e in quel caso non volevano.

Ciao papà. Se non fosse che in quella cassa ci fossero solo ancora un po’ di liquidi, miasmi, e ossa varie io oggi la aprirei e ti abbraccerei. E fanculo al resto, a quelli che invece mi stanno lasciando così, nella merda, alle 4 e 05 di una giornata che non era piovosa come quella. Mi manchi, cazzo. Mi manchi da morire. Mi manca quando s’andava a cercare i frutti di bosco e tutti gli altri bambini ti guardavano estasiati perché non lo avevano un nonno così che conosceva tutto. Mi manchi perché sei stato il mio papà. Mi manchi perché ora si sarebbe risolto tutto con te. E invece fanculo, guarda te se Andreotti è campato sino a quest’anno e te che eri più giovane sei morto ventanni prima. Bisogna essere cattivi e stronzi per stare qua. Non lo eri tu. E sono una cogliona anche io.

2

Sometimes i would open my chest and throw away all the black you gave me back turning away

@Frannina vero,é1schifo di sensazione,non se ne va,é lì sempre,costante,ti tortura.vorresti farla smettere ma la cura ce l’ha 1altra persona

Hi sweetie,

that’s one of these days where I would say that all is good. But I don’t know how to eat this bowl of rice, I don’t know how to talk normally, I only can write. Slowly. But I can write. So this email can be very short. I imagined it in bed. I was sure to write it already. It wasn’t true, like it wasn’t true that i have already took medications.

I’m loosing a lot of hair too. I would ask you, like when you do it for suit or swimswear, which wig could fit for me. But I can’t because you abandoned me. It isn’t a love issue. You abandoned me. Like lots of people did. But you promised you won’t. This is the issue.

Now I think I will take the pills. But normally I cry about 3-4 hours to sleep. If we would talk about we are like one month ago, it would be easier. Whatever.

Ti voglio bene.