Father John Misty è uno dei miei idoli incontrastati. Poi ho scoperto che è nato il mio stesso giorno, anche. L’ultima volta che passò in Italia, mi pare Roma e Bologna, una volta al Covo si è incazzato come una biscia perché la gente continuava a fare le foto col flash.
Dagli torto.
Ci scassate ripetutamente la minchia per un pass foto e poi fate entrare chiunque con un telefonino. Ok, capisco le paranoie dei manager e delle label nel primo caso, ma in piccoli club dove la cosa non esiste beh… come facciamo a dare una minima educazione a laggggente?
[io ultimamente mi sono sorpresa piacevolmente per quelli di voi che mi hanno lasciata passare al Biko per fotografare. Vi voglio bene. Meno a quelle che invece mi impallavano.]
Josh anyway ha messo in streaming sul suo servizio SAP “I love you honeybear”.
Quale è la novità? Beh, il file è un MIDI.
“SAP files sound incredible when compressed and streamed at low resolutions over any laptop speaker or cell phone,” says Tillman. “They are cheap to produce and take up even less space than the average MP3.” Take that, 2015
SAP (che sta per Streamline Audio Protocol) è una novità, per quanto riguarda il formato. Non per la fighissima cosa del “ascoltati il disco, se ti piace lo compri”.