Al via domani il Copenhagen Light Festival

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Copenhagen Light Festival

Il Festival delle luci torna anche quest’anno ad illuminare
Copenaghen, dal 3 al 26 febbraio

Grande fermento dietro le quinte del Copenhagen Light Festival grazie al grande lavoro svolto per offrire ai visitatori installazioni luminose sempre più spettacolari.

Mentre Copenaghen è stata eletta capitale mondiale dell’architettura dall’UNESCO per tutto il 2023, il Festival delle luci di Copenaghen si prepara a svelare le sue prime installazioni.

L’apertura del Copenhagen Light Festival il 3 febbraio non passerà inosservata, poichè inizierà con l’inaugurazione della Royal Danish Playhouse e un grande concerto alla chiesa di Holmens.

Più di 35 installazioni sono divise in tre gruppi: “Artistico”, “Architettonico” ed “Esperienze”.

Festival delle luci di Copenaghen – più grande che mai
Al Festival delle luci di Copenaghen saranno presenti 35 installazioni, che saranno allestite principalmente lungo il porto, ma anche in 11 in aree periferiche del comune, come nei quartieri di Bavnehøj, Remiseparken, Ørestaden e Brønshøj. Per i siti del centro saranno disponibili percorsi di 2, 5 e 10 km, a piedi o in bicicletta, tramite l’app creata per questo evento, che fornirà anche informazioni su ciascuna installazione e una mappa per trovare le opere più vicine.

“Speriamo che molti danesi e stranieri visitino di nuovo Copenaghen durante le vacanze invernali e trascorrano qualche giorno a vedere le installazioni. Stiamo cercando di soddisfare i desideri dei nostri ospiti per installazioni di alto livello artistico e che offrano anche divertenti esperienze per famiglie”, afferma Jesper Kongshaug, da 4 anni curatore e capo del consiglio di amministrazione del Festival.

Il Copenaghen Light Festival è gratuito e pensato per tutti
Quest’anno, le installazioni saranno divise in 3 gruppi: ‘Artistico’, le cui opere si concentrano sul comunicare messaggi specifici; «Architettonico»; e ‘Esperienze’, che si rivolgono a tutta la famiglia, giovani e meno giovani.

Ad esempio, nell’app mobile, come “Esperienze”, gli ospiti potranno partecipare alla caccia al tesoro di installazioni luminose, trovare una serie di installazioni e vincere una bevanda calda o fredda nei “camioncini” del festival, che saranno installati lungo i percorsi pianificati nel centro della città. Sull’app saranno presentate anche installazioni artistiche e architettoniche.

 

Visite guidate, feste, cacce al tesoro e bancarelle di cibo e bevande sono state allestite per il Festival delle luci di Copenaghen, che si svolge dal 3 al 26 febbraio.

Visite guidate
Le visite guidate negli ultimi anni hanno registrato il tutto esaurito.
Quest’anno ci saranno guide aggiuntive per i tour sui canali di Copenaghen. È già possibile prenotare un posto sull’app per visite guidate del festival sul tema della birra, del vino e della danza, così come per altre visite guidate a tema, a piedi o in bicicletta. Saranno inoltre offerte visite guidate ai non vedenti, organizzate dall’Associazione danese dei ciechi.

Alcune informazioni sul Copenhagen Light Festival 2023

● Questa è la sesta edizione del festival; e la quarta volta con una nuova organizzazione.
● Nel 2021, il festival ha ricevuto 500.000 visitatori, il che lo ha reso il festival più visitato ad oggi della Danimarca.
● Il festival presenta più di 35 installazioni, eventi pop-up ed eventi tematici.
● Le installazioni sono concentrate nel centro della città, ma si trovano anche periferia del comune di Copenaghen, ad esempio a Bavnehøj, Sundby, Amager, Vanløse, Tingbjerg.
● Percorsi di 2, 5 e 10 km, per scoprire le installazioni mentre si cammina, si fa jogging o si va in bicicletta, sono disponibili tramite l’app.
● L’app, che è stata scaricata da 50.000 visitatori l’anno scorso, offre cacce al tesoro con premi come caffè e cioccolata calda, oltre a birra e soda, in tre vecchi carretti di salsicce convertiti, che saranno allestiti lungo tutti i percorsi.

Sostenibilità:
● Tutta l’elettricità è verde e sponsorizzata dalla società energetica Ørsted.
● Le mappe non verranno stampate. Controlla invece l’app per vedere dove si trovano le installazioni intorno a te.
● Le carte possono anche essere stampate tramite il sito Web e visualizzate su grandi piloni installati in città
● Oppure, le mappe stampabili sono disponibili sulla homepage del festival. Le mappe saranno mostrate anche su grandi piloni in tutta la città.
● Gli studi indicano che risparmiamo energia riunendoci in grandi gruppi all’esterno, piuttosto che, ad esempio, stare a casa utilizzando piattaforme di streaming individuali.
Per maggiori informazioni: https://copenhagenlightfestival.org/copenhagen-light-festival-har-fokus-pa-energien/

E’ possibile seguire lo sviluppo del festival su Instagram, Facebook, TikTok e LinkedIn, nonché sulla homepage del festival: https://copenhagenlightfestival.org/home-dansk/

 

Solo per lavoro! mi ripetevo giocando ai giochi di Mortgagecalculator

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Sono un grande appassionata di giochi basati su browser. Mi piace giocare a questo tipo di giochi nei momenti di inattività o per staccare.. Soprattutto quando mi sto rilassando durante una riunione di Zoom o voglio semplicemente passare il tempo mentre aspetto mi rispondano alle mail.

Mi sono imbattuto in https://www.mortgagecalculator.org/ e a quanto pare non si tratta solo di un sito web per il calcolo dei mutui. Offrono anche alcuni giochi basati sul browser che hanno a che fare con il denaro, i finanziamenti e simili.

Questa è una sezione del sito in cui sono presenti alcuni giochi online divertenti e interattivi che possono insegnare ai bambini e anche agli adulti alcune preziose abilità di gestione del denaro. I giochi sono progettati per simulare situazioni reali di gestione del denaro a casa, al lavoro o in azienda. Si tratta di un ottimo strumento per introdurre i vostri figli a prendere decisioni vitali in materia di gestione del denaro attraverso giochi interattivi che per i bambini risulteranno facili e divertenti.

Tipi di giochi di gestione del denaro
Il sito offre diverse categorie di giochi per bambini. Alcuni di essi sono ottimi anche per gli adulti, per migliorare la propria capacità decisionale in situazioni di gestione del denaro a casa o in azienda, il che è il fattore migliore che mi piace. Potrete insegnare ai vostri figli e imparare voi stessi. Date un’occhiata a questi giochi:

Giochi sul denaro: Questi giochi sono perfetti per i bambini per imparare a contare i soldi e a fare il resto, per capire i concetipi di Bitcoin, gli NFT e altro ancora.
Giochi immobiliari: Questi giochi sono divertenti e interattivi e simulano situazioni immobiliari come la compravendita di immobili, la costruzione di una città LEGO, la struttura di un tavolo, ecc. Potete anche divertirvi usando la dinamite per far esplodere le strutture!
Giochi di simulazione di impresa alimentare: Questi giochi sono un modo divertente per gestire una simulazione di caffetteria, negozio di alimentari, fattoria o ristorante. Sono così realistici da poter essere collegati alla propria attività!
Giochi di simulazione d’impresa: Questi giochi mostrano la gestione di un’attività mineraria, la gestione di una gioielleria, la gestione di un fioraio o la gestione di un’azienda. L’overlord aziendale è uno dei miei preferiti e molto controllato!
Giochi di sviluppo software: Questi giochi sono un modo divertente e casuale per insegnare ai bambini la logica del coding, la creazione e la gestione del software, la costruzione di un’impresa in fase di avviamento, che sono importanti lezioni di vita.
Giochi di politica d’ufficio: Sono giochi divertenti che simulano situazioni reali di competizione interna, risoluzione dei conflitti e team building. Posso mettere in relazione molte caratteristiche di questi giochi con le cose che vediamo ogni giorno in ufficio!
I benefici? Abbiamo -molti di noi- studiato latino a scuola, ma zero gestione finanziaria. Sarebbe stato bello almeno introdurla così, almeno per evitare errori.

I miei giochi preferiti
Cassiere della drogheria

È un gioco divertente e interattivo in cui si gioca a fare il cassiere di una drogheria e a gestire tutte le funzioni di cassa, come fatturare e dare il resto corretto ai clienti. La cosa più bella è che il livello di difficoltà aumenta man mano che si gioca e, per renderlo realistico, bisogna inserire gli importi nel pad della cassa e non sulla tastiera. I lavori da cassiere sono perfetti per i bambini e per me è un modo fantastico per allenarsi in anticipo nel modo più divertente possibile. Giocate qui:

https://www.mortgagecalculator.org/money-games/grocery-cashier/

Lego City Adventures Costruisci e proteggi

I Lego sono i miei preferiti, se mi seguite su instagram avete visto anche come mi sono fradiciata per vedere Legoland, e anche quelli di tutti i bambini. È un gioco divertente ed emozionante che consiste nel costruire parti di città usando le strutture Lego e mi piace il fatto che il gioco apra nuove zone man mano che si continua a costruire. È anche un gioco di equilibrio per raccogliere le tasse e gestire il denaro per continuare a costruire che i bambini ameranno per gestire la sfida. Potete giocarci qui:

https://www.mortgagecalculator.org/money-games/lego-city-adventures-build-and-protect/

Negozio di caffè

 

Ho sempre desiderato gestire una caffetteria, e credo di averne fatti di simili sullo smartphone ma molto più caotici, invece questo gioco mi ha entusiasmato! Si tratta di un’incredibile simulazione in cui bisogna gestire la domanda rispetto all’offerta e gestire i costi nel modo migliore per ottenere profitti. Dovete anche assicurarvi che i clienti siano contenti e posso dirvi, giocando, che a volte è molto difficile farlo! Provatelo voi stessi e vedrete:

https://www.mortgagecalculator.org/money-games/coffee-shop/

 

 

 

Dove si festeggia il Carnevale in Germania

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Dusseldorf-carnevale-©-Dusseldorf-Tourismus-GmbH

Il Carnevale in Germania ha diverse varianti regionali, con i propri nomi e i propri usi e costumi. A ovest il carnevale si chiama “Karneval”, al centro e al sud “Fastnacht” e in Baviera “Fasching”. In Germania si ama parlare del carnevale come la quinta stagione dell’anno. Le “capitali del carnevale” sono Köln (Colonia) Düsseldorf, e Mainz (Magonza). In quei giorni la festa è totale!

Il carnevale più conosciuto è quello Renano, tra cui spicca il carnevale di Colonia, il più famoso di tutti che quest’anno celebra i suoi 200 anni di vita.

Il Carnevale nelle province tedesche della Renania Settentrionale-Vestfalia e nella Renania-Palatinato viene celebrato in modo particolarmente stravagante. Tradizionalmente, il periodo della “Jecke Zeit” (giorni folli) viene inaugurato l’11 novembre alle 11:11, ma il Carnevale vero e proprio inizia con la “Weiberfastnacht” (Carnevale delle donne) e il Rosenmontag (lunedì grasso), mentre il divertimento termina il mercoledì delle ceneri. Fino ad allora, però, si canta, si balla e si ondeggia nei bar, nelle sale e per le strade, il tutto indossando costumi e travestimenti estremamente fantasiosi.

Più mistico è il “Fastnet” o Fastnacht, il carnevale svevo-alemanno nelle regioni del Baden-Württemberg, dove ogni cittadina ha la sua tradizione carnevalesca e dove le numerose corporazioni della regione sfilano indossando maschere di legno, intagliate e dipinte a mano raffiguranti demoni, streghe e “matti”. Si tratta di pezzi pregiati di artigianato locale che vengono tramandati di padre in figlio.

Carnevale di Colonia

Colonia è famosa nel mondo per il suo carnevale tra i più vivaci e festosi d’Europa con le sue infinite sfilate, balli e feste goliardiche. Gli abitanti di Colonia hanno la reputazione di essere divertenti e socievoli, anche senza il Carnevale. Tuttavia, nel periodo di carnevale si scatenano davvero: per loro è tassativo travestirsi e addirittura parlare una lingua speciale (Kölle Alaaf, Viva Colonia!). A Colonia il giovedì grasso (il 16/02/2023) viene chiamato “il carnevale delle donne” quando, per l’occasione, si recano al lavoro in maschera. Ma il momento più spettacolare del carnevale di Colonia è il cosiddetto “Lunedi delle Rose” (20/02/2023) che richiama ogni anno 1,5 milioni di visitatori. Oltre a gruppi di pedoni in costume, bande musicali e persone a cavallo, il corteo comprende soprattutto carri allegorici stravaganti che si estendono per una lunghezza totale di circa otto chilometri e dai quali “piovono” in media 330.000 chili di caramelle e 700.000 cioccolatini: l’ombrello non serve, ma il costume di Carnevale sì, e se non riuscite a farlo stare in valigia potete sempre procurarvelo in uno dei tanti negozi specializzati in città!

E se si è già a Colonia, vale la pena visitare il Museo del Carnevale dove vengono celebrati la tradizione, il fascino, e la diversità di questa festa. Si tratta del museo più grande e moderno del suo genere nel mondo. Qui viene presentata la storia del carnevale dalle origini fino ai giorni nostri, evidenziando il tema dei giullari, il rapporto tra la quaresima e il carnevale, e l’evoluzione della festa negli ultimi secoli.

Aquisgrana

“Oche Alaaf”, è ciò che gridano gli abitanti di Aquisgrana a Carnevale. Questa città della Renania Settentrionale-Vestfalia attira fino a 300.000 visitatori. In breve: anche gli abitanti di Aquisgrana festeggiano il Carnevale in modo esteso e secondo la tradizione carnevalesca renana. Il lunedì grasso, la processione si muove da Adalbertsteinweg attraverso Wilhelmstrasse, Theaterstrasse, Elisenbrunnen, Peterstrasse, Komphausbadstrasse, Seilgraben, Menoritenstrasse, Grosskölnstrasse, Markt, Jakobstrasse e Karlsgraben.

Düsseldorf

Il Carnevale a Düsseldorf inizia con il risveglio dell´ “Hoppeditz”, una figura di giullare sotto forma di pupazzo che viene poi cremata e simbolicamente messa a riposo nel giardino del Museo della Città di Düsseldorf, tra grandi lamenti. I festeggiamenti più esuberanti si tengono la domenica e il lunedì lungo la Königsallee e nel centro storico. La processione del lunedì grasso è la seconda più grande della Germania con un milione di visitatori.

Norimberga

La città di Norimberga attira 100.000 visitatori la domenica di Carnevale. Il corteo, composto da circa 50 carri, si muove dallo Stadtpark Bayreuther Strasse attraverso il centro di Norimberga fino alla Torre Bianca. Per i più piccoli, il lunedì grasso si svolge un corteo dedicato a loro.

Magonza

Gli abitanti di Magonza non chiamano questo carnevale “Fasching”, bensì “Mainzer Fastnacht”. Ogni 11 novembre alle 11.11 ha inizio il carnevale, quando, dal balcone dell’Osteiner Hof sulla piazza Schillerplatz vengono lette le leggi cerimoniali e migliaia di giullari celebrano questo evento inaugurale. Tuttavia, il clou del carnevale è e rimane il Lunedì delle Rose. Tutta Magonza e i suoi visitatori trasformano il centro della città in un mare colorato di giullari e folli e il corteo di carri allegorici, bande musicali e sbandieratori si fanno strada tra la folla in festa.

Würzburg

Travestirsi, fare baldoria e sfogarsi: Il Carnevale si festeggia anche nella città bavarese di Würzburg: ogni anno, circa 70.000 visitatori cantano, ballano e marciano nel corteo di strada. Oltre al corteo in maschera dei bambini che si svolge il sabato prima del weekend di carnevale, altri due cortei attraversano la città la domenica e il martedì.

Marne

Marne è una delle poche città della Germania settentrionale in cui il Carnevale viene celebrato su larga scala dal 1978. Circa 30 veicoli e gruppi di pedoni partecipano alla sfilata e un totale di circa 20.000 visitatori assiste allo spettacolo ogni anno. Durante questo evento vengono lanciati circa quattro tonnellate di dolci.

Parate e feste di Carnevale più piccole si svolgono anche in molte città della Renania, in Assia, a Francoforte sul Meno e anche ad Amburgo e Berlino, dove si tiene anche il Carnevale delle Culture che anima le strade di Kreuzberg.

Per ulteriori informazioni

https://www.germany.travel/en/inspiring-germany/german-carnival-hotspots.html

ENRICO ROVELLI: grande successo per la sua prima mostra “MILLEVOLTI”. Prorogata fino al 3 Febbraio l’esposizione alla Galleria d’Arte CAEL di Milano

ENRICO ROVELLI, 78 anni, storico manager e imprenditore musicale, fondatore di importanti club e figura chiave dell’iniziale percorso artistico di grandi cantautori come Vasco Rossi e Pino Daniele, esordisce come artista con la sua prima mostra personale “MILLE VOLTI”. L’esposizione, che doveva concludersi oggi, 27 gennaio alla GALLERIA D’ARTE CAEL di Milano (via Carlo Tenca, 11) dove sono esposti circa 20 tra dipinti, sculture e bassorilievi realizzati a partire dal 2011, sarà invece prorogata sino al 3 febbraio grazie alla grande affluenza di pubblico e addetti ai lavori.

 

Enrico Rovelli, icona della musica live in Italia, con questa mostra a Milano condivide le sue opere per la prima volta, nonostante negli anni si sia sempre occupato non solo della parte manageriale ma anche della parte grafica e delle scenografie dei numerosissimi concerti che ha prodotto, facendo sempre intravvedere la sua passione per l’arte.

 

 

È stato lo storico promoter di Vasco Rossi, per il quale ha curato oltre 500 concerti, compreso il primo live allo stadio di San Siro (1990). Con le sue società si è occupato anche di Pino Daniele, Patty Pravo, Antonello Venditti, Adriano Celentano, Renato Zero, Claudio Baglioni, Marco Masini, Fabio Concato, Fabrizio Moro, Anna Oxa e tanti altri.

È noto in quanto fondatore di Radio Music 100, poi diventata Radio DeeJay, fondatore e gestore di locali quali La Carta Vetrata di Bollate (dove suonarono e si formarono molti gruppi tra i quali spicca la PFM) e, a Milano, di Rolling Stone, City Square (diventato poi Propaganda) e Alcatraz (affermatisi velocemente come punti di riferimento della vita notturna milanese), nonché organizzatore in Italia di numerosissimi concerti di artisti internazionali del calibro di Bruce Springsteen, Bob Dylan, Queen, The Police, The Clash, U2, Frank Zappa, David Bowie e tantissimi altri.

La passione per l’arte accompagna Enrico Rovelli sin da bambino. Si diploma ai corsi serali della Scuola Superiore d’Arte al Castello Sforzesco di Milano mentre durante il giorno frequenta la Scenografia Sormani.

Presso il laboratorio dell’architetto Scarpini conosce il pittore Milani che gli insegna a lavorare l’oro zecchino e argento in foglia oro su vetro che rimarranno una costante della sua produzione. Nel tempo Rovelli abbandona il vetro e comincia a lavorare su diversi tipi di supporti, in particolare su grandi tele che costruisce personalmente. Colpito dall’opera dell’artista Alberto Burri inizia a sentire la necessità di creare quadri in cui risulta evidente la volontà di mostrare la funzione espressiva della materia utilizzando acrilico, olio e nitro con tela iuta e fil di ferro. Da qui in avanti la sua propensione alla sperimentazione diventa un punto saldo della sua produzione in cui scale di grigi, bianco, nero e, talvolta, il rosso con gli immancabili oro e argento creano suggestive tele astratte composte da strisce, linee e superfici di colore che diventano rilievi.

Questa attività viene interrotta quando l’impegno in campo musicale diventa a tutti gli effetti la sua occupazione principale anche se continua a curare personalmente le grafiche dei manifesti e alcune scenografie dei concerti di cui si occupa.

 

Dal 2011 Rovelli sente di nuovo il bisogno di trasmettere il suo sentire attraverso la pittura. I primi due quadri che dipinge sono dedicati al figlio scomparso qualche tempo prima.

Lo studio e l’utilizzo scrupoloso di materiali vecchi e nuovi testimoniano che Rovelli continua la sua ricerca di una dimensione concreta, corporea e tangibile dell’opera attraverso un lungo processo di creazione.

All’acrilico, all’olio e al nitro si aggiunge anche l’utilizzo massiccio delle resine e vernici Awl Grip.

Nei quadri, spesso di grandi dimensioni, troviamo anche legni, cortecce, tele di sacco, carte incollate e stratificate, spessori: linee e aree di colore, colate di resine e sottili tracciati grafici simili ad elettrocardiogrammi (che per Enrico sono un omaggio al padre la cui calligrafia era simile a questa sorta di grafismo) sono un tratto distintivo della produzione di questi anni.

 

Orari apertura mostra “Mille volti”:

da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 19.00

sabato e domenica chiuso

 

Enrico Rovelli

https://instagram.com/enrico.rovelli44

 

Galleria Cael

www.galleriacael.com

Scavi a Gerusalemme portano alla luce resti di un fossato di 1.000 anni fa e l’impronta di una mano sul Muro Occidentale

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La mano scolpita nel muro del fossato.

Foto di Yuli Schwartz, Autorità per le Antichità.

 

Scavi a Gerusalemme 

portano alla luce i resti di un 

fossato di oltre 1.000 anni fa 

e la sorprendete antica impronta di una 

mano sul Muro Occidentale

 

Elementi delle fortificazioni dell’antica Gerusalemme e una misteriosa impronta di una mano scolpita nella roccia sono stati scoperti a Gerusalemme durante gli scavi svolti dall’Autorità israeliana per le Antichità.

Gli scavi archeologici sono stati effettuati lungo la via principale Sultan Suleiman che corre adiacente alle mura cittadine.

Durante gli scavi è stata messa in luce parte di un profondo fossato difensivo che circondava le mura cittadine, probabilmente risalente al X secolo d.C. e forse precedente. Un’impronta inspiegabile di una mano scolpita è stata scoperta in un punto scolpito nel muro del fossato.

 

Zubair Adawi, direttore degli scavi dell’Autorità israeliana per le Antichità, ha scoperto il fossato situato appena sotto la strada. Secondo Adawi, “La gente non sa che questa strada trafficata è costruita direttamente sopra un enorme fossato, un enorme canale scavato nella roccia, largo almeno 10 m e profondo tra i 2 e i 7 m. Il fossato, che circonda l’intera Città Vecchia, risale a circa 1.000 anni fa, al X secolo d.C. o poco prima, e la sua funzione era impedire al nemico che assediava Gerusalemme di avvicinarsi alle mura e irrompere nella città. I fossati, solitamente pieni d’acqua, sono ben noti in Europa grazie all’utilizzo delle fortificazioni e dei castelli in Europa, ma qui il fossato era asciutto, la sua larghezza e profondità presentavano un ostacolo che rallentava l’esercito attaccante”.

 

Le imponenti mura e porte della Città Vecchia oggi visibili furono costruite nel XVI secolo dal sultano ottomano turco Solimano I, il Magnifico. “Le precedenti mura di fortificazione che circondavano l’antica città di Gerusalemme erano molto più imponenti”, afferma il dott. Amit Re’em, direttore regionale di Gerusalemme presso l’Autorità israeliana per le antichità. “Nell’era delle battaglie dei cavalieri, delle spade, delle frecce e della cavalleria alla carica, le fortificazioni di Gerusalemme erano formidabili e complesse, comprendevano mura ed elementi per tenere a bada grandi eserciti che assalivano la città”.

 

Re’em dice: “Gli eserciti che cercavano di catturare la città nel Medioevo, dovevano attraversare il profondo fossato e dietro di esso due ulteriori spesse mura di fortificazione, mentre i difensori della città sulle mura piovevano su di loro fuoco e zolfo. Come se ciò non bastasse, c’erano tunnel segreti nelle fortificazioni, alcuni dei quali scoperti dagli archeologi dell’Autorità israeliana per le Antichità in precedenti scavi, per mezzo dei quali i difensori della città potevano emergere nel fossato e attaccare il nemico di sorpresa, per poi scomparire indietro in città”.

“Gli storici che accompagnarono la Prima Crociata, descrivono l’arrivo dei Crociati alle mura di Gerusalemme nel giugno del 1099. Esausti per il viaggio, si fermarono di fronte all’enorme fossato, e solo dopo cinque settimane riuscirono ad attraversarlo con tattica dispiegata e versanto molto sangue, sotto il pesante fuoco dei difensori musulmani ed ebrei” .

 

Nel corso degli scavi è stata poi trovata una misteriosa impronta di mano scolpita nel muro del fossato. Ad oggi, gli archeologi non hanno decifrato il significato di questa scultura. “Simboleggia qualcosa? Indica uno specifico elemento vicino? O è solo uno scherzo locale? Il tempo può dirlo”, affermano i ricercatori.

 

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Lo scavo in Sultan Suleiman Street.

Foto: Yoli Schwartz, Autorità israeliana per le antichità

 

 

Secondo Eli Escuzido, direttore dell’Autorità israeliana per le antichità: “Molti hanno sognato e combattuto per Gerusalemme, e le fortificazioni della città ne sono una silenziosa testimonianza. I reperti archeologici ci permettono di visualizzare gli eventi drammatici e gli sconvolgimenti che la città ha subito. Si può davvero immaginare il tumulto e quasi annusare il fumo della battaglia. Stiamo svelando quotidianamente l’intensa storia militare della città e faremo grandi sforzi per esporre i reperti al grande pubblico”.

 

Clicca qui per il video e le immagini degli straordinari ritrovamenti.

 

Per le immagini:

 

1. Un filmato (ebraico). Fotografo – Emil Aladjem, Autorità israeliana per le antichità.

2. Lo scavo in Sultan Suleiman Street. Foto: Yoli Schwartz, Autorità israeliana per le antichità

3. Veduta dello scavo dal fossato, a sinistra è visibile la mano scolpita. Yoli Schwartz, Autorità israeliana per le antichità

4, 5. Zubair Adawi, direttore degli scavi della Israel Antiquities Authority. Foto: Yoli Schwartz, Autorità israeliana per le antichità

6–8. La mano scolpita sul muro del fossato. Yoli Schwartz, Autorità israeliana per le antichità

 

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Gerusalemme antica. Crediti IMOT

 

Nove nuovi motivi per un soggiorno in Cechia! Tante sono le novità turistiche dell’anno, da mettere in agenda per il prossimo viaggio.

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La stagione, per gli appassionati di Repubblica Ceca, si apre con nuovi pretesti per tornare a farsi sedurre da una meta che non stanca mai. Quanto ai “neofiti”, non hanno più scuse per rimandare ancora. Tutti pronti a partire.
La Repubblica Ceca, destinazione turistica dai mille volti e dalle infinite sorprese, si affaccia sul 2023 con un bel gruzzolo di novità. Vediamole.

1. La bionda Pils non ha più segreti
A primavera, in uno storico edificio nel centro di Praga, aprirà Pilsner Urquell: The Original Experience. Molto più di una semplice birreria, il nuovo centro esperienziale dedicato alla world’s first golden pilsner lager permetterà di apprezzare la spumeggiante madre di tutte le bionde con tutti i sensi. Una mostra interattiva condurrà attraverso i 180 anni dello storico marchio Pilsner Urquell, apprezzato in tutto il mondo. Roba da restare a bocca… asciutta, ma niente paura: a fine percorso ci sono birreria, ristorante e shop, dove scatenarsi.

2. Invito a corte tra arte, giardini e memoria
Lo straordinario complesso del Castello di Praga, da sempre cuore e anima della capitale e costante fucina di novità, ha calato il suo asso proprio il 1° gennaio, con la riapertura –attesa da qualche anno- della famosa Pinacoteca, scrigno di preziose collezioni d’arte. Tra gli altri, è finalmente di nuovo possibile ammirare opere di Rubens, Tiziano, Tintoretto e Cranach. Altri assi nella manica del Castello per il 2023 saranno una singolare mostra, nella Casa dei Paggetti a Hradcany, per non dimenticare gli orrori dei regimi totalitari e, l’apertura del Giardino Reale, inaugurato lo scorso dicembre, anche nella stagione invernale.

3. Remise en forme per le Terme di Luhacovice
C’è una stella particolarmente brillante nel firmamento di località termali della Cechia. Dopo aver dispensato benessere per secoli, ora Luhacovice si è presa del tempo per sé e si è rifatta il trucco. Nel 2023 sarà finalmente possibile apprezzare i risultati di un attento restauro della cittadina morava e delle sue storiche terme. La loro singolare architettura secessionista-popolare firmata Dusan Jurkovic (archistar slovacca tra XIX e XX secolo), risalente al 1902, è finalmente tornata all’antico splendore. Il centro termale originario è stato trasformato in un museo dedicato proprio a Jurkovic, ma anche a Leos Janacek, compositore ceco di fama mondiale, grande amante di questo luogo. Con un po’ di fortuna, infine, potrebbero riaprire già a primavera anche le terme di Karlovy Vary, altro gioiello dal glorioso passato, rimaste chiuse negli ultimi due anni.

4. Ritorno al futuro: dal Medioevo a Netflix
Il nuovissimo museo etnografico sotto il cielo di Trocnov, in Boemia, accoglie i visitatori in un villaggio del XIV-XV secolo, fedelmente ricostruito, dove scoprire come si svolgeva la vita rurale nel Medioevo. Il sito fa parte del Museo commemorativo Jan Zizka, celebre generale ceco di corrente hussita che prese parte alla guerra civile in Boemia durante il regno di Venceslao IV. Si, proprio quel Zizka interpretato da Ben Foster nel nuovo film storico Medieval (con, tra gli altri, Michael Caine e Matthew Goode) disponibile su varie piattaforme, tra cui Netflix.

5. Antichità hi-tech sotto il suolo di Brno
Il suggestivo mondo sommerso che si nasconde nei sotterranei del capoluogo moravo, seppure non noto a tutti, non è certo una novità. A esordire nel 2023 è invece una nuova esposizione multimediale (nella Cantina sotto il Municipio) che, avvalendosi di tecnologie avanzate, rende ora particolarmente vivo e realistico il viaggio nel tempo tra i cunicoli ricchi di storia e d’atmosfera.

6. Apriti sesamo: un nuovo accesso alle grotte boeme
Novità anche in altre famose, affascinanti viscere della terra ceca.  Siamo nelle cavità impressionanti delle grotte del Carso boemo, straordinario e articolato fenomeno naturale ipogeo. Sopra questa geografia di pareti ripide, strapiombi paurosi, canyon profondi, giochi di stalattiti e stalagmiti e magiche rose antichissime, in primavera aprirà la Casa della Natura, nuovo varco d’accesso alle Grotte di Koneprusy. Il nuovo centro visitatori permetterà di completare l’esperienza diretta negli anfratti con un’esposizione interattiva e la proposta di attività connesse al sito geologico.

7. Senza confini, sotto il cielo sconfinato
Dall’estate, sui binari della linea ferroviaria Porta Moravica, che collega Graz (Austria) a Przemysl (Polonia), correrà –ma non troppo- un treno con pittoreschi vagoni panoramici. Attraverso le ampie vetrate, che si spingono fin sul tetto del convoglio, sarà possibile ammirare (e sentirsi parte) dei più bei paesaggi di Moravia e Slesia, dai vigneti a perdita d’occhio all’antica Via dell’Ambra, fino al regno d’acqua del fiume Oder.

8. I Mulini di Gocar macinano novità
I risultati di un ambizioso progetto di ristrutturazione e riconversione dello storico complesso dei Mulini Automatici di Gocar, affacciato sul fiume Elba a Pardubice, si dovrebbero vedere nell’autunno 2023. Il possente monumento tecnico nazionale, opera ingegnosa di Josef Gocar –tra i maggiori architetti cecoslovacchi del XX secolo e rappresentante dell’arte d’avanguardia europea- ospiterà una Galleria d’arte a lui intitolata, la Galleria della Boemia orientale e quella della città di Pardubice, oltre a un centro visitatori, una caffetteria e una terrazza panoramica.

9. (Sempre più) beni immateriali dell’Umanità
Non c’è ancora la certezza, ma visto il vasto bottino, in continua crescita, di riconoscimenti Unesco sul suolo ceco, è lecito sperare. La Repubblica Ceca, con l’inclusione delle tradizionali zattere di legno da fluitazione, ha chiuso il 2022 portando a 24, tra siti materiali e beni immateriali, il suo “pallottoliere” Unesco. Quale modo migliore, quindi, di iniziare il 2023 se non scommettere sulle altre antiche maestrie tipiche candidate alla prestigiosa Lista? I merletti di Vamberk, le feste del Slovacko, il mestiere di bottaio nei birrifici, la produzione di cornamuse e i tessuti di ciniglia fatti a mano sembrano avere ottime possibilità… E in attesa dell’effige, si può sempre giocare d’anticipo e andarne a scoprire i segreti.

 

INAUGURATA LA BIBLIOTECA RAMI, LA PIÙ GRANDE DI ISTANBUL

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Il Ministero della Cultura e del Turismo dà il benvenuto ai visitatori della Biblioteca Rami. Situata a Eyüpsultan, İstanbul, la Biblioteca Rami si trova nell’ex caserma Rami del XVIII secolo. In seguito alle recenti attività di restauro, ristrutturazione e ricostruzione effettuate seguendo la struttura e i materiali originali, la Biblioteca Rami è diventata la “più grande biblioteca di İstanbul”.


Il campus della Caserma Rami può vantare 4.200 posti a sedere e numerose sezioni, tra cui una biblioteca per bambini e ragazzi, una biblioteca digitale, una biblioteca per giovani, una biblioteca per adulti e varie biblioteche specializzate. Il complesso comprende inoltre moderne sale di studio e di lettura aperte 24 ore su 24, una sezione per neonati e bambini e sale per lo studio di gruppo e individuale. Con una superficie chiusa di 36.000 m² e una capacità di 2,5 milioni di volumi in 220 decadi, la biblioteca dispone di un’area paesaggistica di 51.000 m² che la rende la “biblioteca con la più grande area paesaggistica interna” in Europa. Oltre a questo ampio spazio verde, la Biblioteca Rami dispone di un laghetto artificiale di 1.000 m² circondato da alberi.


Il primo complesso in Turchia a ricevere il certificato di museo sostenibile

La Biblioteca Rami detiene anche il primo “Certificato di Museo Sostenibile della Biosfera” della Turchia. La Biblioteca ha ricevuto questo prestigioso certificato di sostenibilità turistica in riconoscimento della sua piena conformità ai principi di sostenibilità in ogni aspetto, comprese le tecniche di restauro e i sistemi infrastrutturali. La struttura sostiene infatti la vita culturale locale grazie anche al nuovo spazio verde dedicato ai visitatori. Inoltre, la Biblioteca è una piattaforma attraverso la quale le risorse e le informazioni antiche vengono trasmesse alle generazioni future.

La “biblioteca vivente” di Istanbul

La Biblioteca Rami è stata portata a İstanbul in modo da soddisfare le esigenze culturali, educative e artistiche della società nell’ambito del concetto di “biblioteca vivente” e del concetto di biblioteconomia moderna. La biblioteca offrirà una “nuova esperienza bibliotecaria” ai visitatori di tutte le età grazie alle sue peculiarità. La Biblioteca di specializzazione in studi su Atatürk, all’interno di Rami, diventerà la più grande biblioteca specializzata su Atatürk in Turchia. Questa sezione contiene una ricca collezione composta da oltre 20.000 libri al servizio di ricercatori e lettori che lavorano soprattutto nei campi delle scienze sociali e umane, oltre a opere relative alla storia della Repubblica di Turchia, alla lingua e alla cultura turca, in particolare alla storia di Atatürk.

Il passato trasportato verso il futuro nell’unità di restauro “Şifahane

I manoscritti registrati nell’inventario della biblioteca e le opere a stampa rare sono conservati nella “Şifahane” (unità di restauro) situata all’interno della Biblioteca dei Manoscritti. Il deterioramento di volumi e libri viene valutato attraverso gli studi effettuati nel laboratorio della Biblioteca, e i lavori di restauro vengono eseguiti meticolosamente da esperti. I manufatti affidati alla Şifahane sono conservati in aree di stoccaggio in condizioni adeguate e sottoposti a regolare manutenzione. Destinata a diventare un “punto di attrazione principale” a Istanbul nei settori della cultura, della storia e dell’arte, la Biblioteca Rami offre milioni di libri, materiali non librari e risorse digitali a lettori e ricercatori. La Biblioteca ospiterà anche conferenze, seminari, workshop e mostre durante tutto l’anno.

Da caserma storica a biblioteca più grande della Turchia

La caserma Rami Farm, come è conosciuta nei documenti d’archivio, fu eretta dal Gran Visir Rami Mehmet Pasha durante il regno del Sultano Mustafa III (1757-1774) dell’Impero Ottomano. La caserma, che ha servito l’esercito anche nel periodo repubblicano, è stata utilizzata attivamente fino agli anni Sessanta. La caserma è stata trasformata in una delle più importanti biblioteche della Turchia; i lavori di restauro sono iniziati nel 2014 e termineranno nel 2023.

Risparmiare post covid? Ecco come

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Andrebbe meglio insegnata nelle scuole economia spicciola, fortunatamente sulla internet non ci sono solo schifezze ma anche strumenti che possono aiutarci. Tipo questo calcolatore, in inglese, su come farsi un prospetto per risparmi. In molteplici modi.

Il sito offre una serie di calcolatori che coprono aspetti quali i concerti, gli obiettivi di risparmio, i risparmi per l’università e la pianificazione della pensione o per una nuova casa..

Ad esempio è molto facile usare questa sezione, chiamata goal, ossia obiettivi, in quella parte quindi potete applicare facilmente il modello a qualsiasi cosa vi serva come obiettivo da risparmiare. Un viaggio ad esempio. E vi ricordo che si, il lusso è bello, ma internet ha comunque rivoluzionato anche questo aspetto. E non solo si trovano soluzioni differenti per viaggiare, ma anche molte offerte. Certo però serve un po’ di capitale iniziale da mettere via per il viaggio e per eventuali extra. E questo strumento è indubbiamente comodo.

Ci sono comunque diversi metodi ben conosciuti per risparmiare. La regola del 50/30/20 è un metodo di risparmio che può aiutarti a gestire le tue finanze in modo semplice e sostenibile. Il principio fondamentale si basa sul dividere le tue entrate mensili in tre categorie: 50% per le necessità, 30% per lo svago e 20% per i tuoi obiettivi di risparmio o per ripagare eventuali debiti.

Una volta iniziato a tenere sotto controllo le tue spese suddividendole in queste tre grandi aree, sarai in grado di evitare sprechi o spese fuori programma. Ti basterà occuparti di tre categorie, risparmiando tempo ed evitando lo stress di annotare meticolosamente ogni movimento dal tuo conto. Insomma, la regola del 50/30/20 ti consentirà di raggiungere con più facilità i tuoi obiettivi finanziari, sia nel caso tu voglia creare un fondo d’emergenza, sia nell’eventualità di dover pagare un mutuo.
La gestione delle nostre finanze e dei risparmi non dovrebbe togliere troppo tempo alle nostre attività quotidiane. Non a caso, spesso i migliori metodi per farlo con successo sono anche i più semplici.
Il COVID-19 ha influenzato il nostro modo di spendere e di risparmiare, nulla da dire.
E ora che dopo la pandemia di covid si è un po’ normalizzata i prezzi sono abbastanza confusi, e se si ha una famiglia magari vi sta venendo voglia di cambiare ma prima di farvi una idea: serve avere il polso della propria situazione finanziaria.

A NATALE, SI ALZANO LE TEMPERATURE: CON LELO, LE FESTE SONO PER TE E PER CHI AMI

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A NATALE, SI ALZANO LE TEMPERATURE:

CON LELO, LE FESTE SONO PER TE E PER CHI AMI

Coccole e benessere per un inverno e un Natale ad alta temperatura

Pare che ormai l’inverno sia arrivato, portando con sé freddo e giornate grigie. Ma chi dice che l’unico modo per scaldarsi sia quello di nascondersi sotto strati di vestiti?

LELO, in occasione delle feste, ti suggerisce un nuovo modo di alzare la temperatura: è tempo di scoprire nuovo benessere e nuovo calore grazie ad una nuova esperienza di intimità.

Goditi il tuo tempo, da solo o in coppia. I sex toys possono aiutarti a farlo: per chi ama osare o vuole semplicemente conoscere qualcosa in più su di sé e sul proprio partner, con LELO c’è l’imbarazzo della scelta. Dal 5 al 15 dicembre sul sito, ti aspettano tanti sconti interessanti su diversi prodotti.

Comincia a giocare: LELO ti suggerisce come.

 

A Natale, gioca con LELO

Oltre ad offrirti una serie di prodotti perfetti per aggiungere gradi al termometro, ti offre anche alcuni consigli su come rendere questo momento dell’anno ancora più divertente.

Vuoi ricevere un particolare dono per questo Natale? Basta chiederlo nel modo giusto: per esempio, sussurrandolo mentre sei seduto sulle ginocchia del tuo partner in un momento di intimità. Non potrà resistere e non vedrà l’ora di accontentare la tua lista dei desideri!

Ti piace giocare? Ecco alcuni suggerimenti: trasformati in Babbo Natale e usa il suo grande sacco per nascondere tutti i tuoi sex toys preferiti. Chiedi al partner di chiudere gli occhi e scegliere il toy protagonista della serata… Cosa succede ora? Andrà assolutamente provato!

Se vuoi osare un po’ di più, usa i nastri di seta e impara a fare nuovi nodi “speciali” insieme al tuo partner.

Se ami invece usare la fantasia, avvolgiti nella carta regalo e il tuo partner non potrà aspettare nello scartare la sua sorpresa!

Infine, non dimenticare il potere delle ricette afrodisiache, che sanno davvero risvegliare i sensi: zabaione, marzapane e pan di zenzero potrebbero farvi riscoprire desideri assopiti e inaspettati dopo pranzi e cene impegnativi.

 

Le migliori idee regalo secondo LELO

 

 

IDEE REGALO PER LEI

 

LELO DOT: IMMERGITI NEL MULTIVERSO DEL PIACERE

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Il nuovo vibratore clitorideo a punta che, grazie al movimento ellittico e alla sua punta morbida e pieghevole, assicura una precisione senza pari, per reinventare l’orgasmo per come lo conosciamo. LELO DOT™ è l’ideale per chi desidera esplorare nuovi percorsi di piacere.

 

LELO DOT™: 179 euro.

 

 

LELO SIRI™ 2: PER MASSAGGI A SUON DI MUSICA

https://www.lelo.com/it/siri-2

Un massaggiatore che combina le emozioni della musica con piacevoli vibrazioni rispondendo ai suoni dell’ambiente, che si tratti della propria playlist preferita o della voce del proprio partner. Con 8 modalità di vibrazione preimpostate, ispirate ai vari generi musicali, come classica, reggae, jazz, techno e molti altri, questo massaggiatore vi farà cantare di gioia!

Incredibilmente potente nonostante le sue dimensioni tascabili, SIRI™ 2 è anche 100% impermeabile oltre che ricaricabile: piacere e desiderio non sono mai stati così a portata di mano!

LELO SIRI™ 2: 159 euro.

 

 

LELO INA WAVE 2: NATURALMENTE STRAVAGANTE

https://www.lelo.com/it/ina-wave-2

Connettiti a tutti i tuoi punti del piacere! Il rabbit vibratore INA Wave™ ti offre un modo rivoluzionario di esplorare il tuo corpo, con più potenza e una gamma più ampia di intensità. Risveglia la divinità che è in te grazie al contemporaneo appagamento di clitoride e punto G. Controlla l’intensità e il tipo di movimento che desideri e vivi il piacere come vuoi tu.

 

LELO INA™ WAVE: 199 euro  sconto del 25%.

 

 

 

 

 

IDEE REGALO PER LA COPPIA

 

LELO CANDELA DA MASSAGGIO FLICKERING TOUCH: UNA COCCOLA CHE NON DOVREBBE MAI MANCARE

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Realizzata con ingredienti assolutamente naturali, come cera di soia, burro di Karité e olio di albicocca, la cera, lievemente profumata, sciogliendosi si trasforma in squisito olio da massaggio. Disponibile in 3 profumazioni: Vaniglia e Crema di Cacao, Pero Alpino e Legno di Cedro, Pepe Nero e Melograno.

FLICKERING TOUCH MASSAGE CANDLE: 34,90 euro.

TIANI™ HARMONY: COMPLICITA’ E PIACERE AL QUADRATO

https://www.lelo.com/it/tiani-harmony

Segui il tuo intuito e perditi in momenti di piacere condiviso con il vibratore per coppie. È dotato di due motori che favoriscono l’eccitazione di entrambi i partner, portando a un obiettivo comune molto intimo: un orgasmo armonioso. Il piano è semplice: regolare TIANI™ Harmony, in modo che entrambi possiate sentire le vibrazioni e lasciare che la passione faccia la sua magia. Una volta che sarete a vostro agio, usate l’app per attivare i modelli di vibrazione extra e trasformare la vostra routine quotidiana in uno spettacolo orgasmico per due.

 

TIANI HARMONY: 159 euro

 

 

LELO SMART WAND™ 2 LARGE: PER MASSAGGI RILASSANTI E DOLCI PRELIMINARI

SMART WAND™ 2 Large è il miglior wand massager per te e il tuo partner. Elimina stress e tensioni, rilassa i muscoli e preparati a un’esperienza orgasmica olistica. Grazie al suo design rinnovato, questo potente massaggiatore offre dieci diversi modelli di massaggio che aiutano a distendere i muscoli doloranti e ad alleviare lo stress, mentre un’impugnatura più stabile e una carica ancora più duratura ti permettono di godere di ore e ore di piacere. Rilassati e dimenticati le tensioni come mai prima d’ora.

SMART WAND 2 LARGE: 199 euro – sconto del 30%.

 

 

 

 

 

 

 

IDEE REGALO PER LUI

 

LELO X DIESEL TOR™ 2: L’ANELLO CHE AMPLIFICA IL PIACERE, DA SOLO O A DUE

https://www.lelo.com/it/diesel-tor-2

Ecco TOR™ 2 in edizione limitata di LELO x Diesel, l’unico anello vibrante per coppie alla moda della stagione, che offre a entrambi il piacere più eccitante e intenso. Il modello in silicone rosso e liscio è stato creato per adattarsi comodamente a tutte le dimensioni e fornire a entrambi i partner una soddisfazione maggiore. Alimenta la passione con potenti vibrazioni, più intense di qualsiasi altro prodotto del suo genere.

LELO X DIESEL TOR™ 2: 150 euro – sconto del 30%.

 

 

LELO F1S™ V2: CONSOLE DI PIACERE

https://www.lelo.com/it/f1s-v2

F1S™ V2 è il masturbatore maschile di nuova generazione, creato per gli amanti del brivido che cercano la massima soddisfazione. Fondendo la tecnologia originale LELO con un design futuristico, F1S™ V2 ti permette di personalizzare l’esperienza e misurare le tue prestazioni. Preparati a coprire tutta la tua zona erogena con profonde vibrazioni penetranti, indipendentemente dalle tue forme e dimensioni, e goditi la corsa.

 

LELO F1S™ V2: 172 euro – sconto del 25 %.

 

 

Miracoli natalizi norvegesi

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Dopo la seconda guerra mondiale, la Norvegia decise di ripagare i propri alleati britannici con un regalo di Natale annuale molto speciale: un albero.

Il primo giovedì di dicembre, un enorme albero di Natale viene acceso a Trafalgar Square a Londra, irradiando la sua gioia natalizia in tutte le direzioni. Quello che potresti non sapere è che l’albero ha viaggiato da Nordmarka fuori Oslo. Sì, in Norvegia.

L’intero calvario sembrerebbe eccezionale, se non fosse così banale. Con le sue circa quattro tonnellate di peso e una trentina di metri di altezza, l’albero è solo l’ultima aggiunta a una lunga e verde tradizione iniziata nel lontano 1947.

Durante la seconda guerra mondiale, la Gran Bretagna era il più stretto alleato della Norvegia. Era qui che il re e il governo norvegesi fuggirono quando il loro paese fu occupato, e fu da Londra che fu organizzato gran parte del movimento di resistenza norvegese.

Sia la BBC che la sua controparte norvegese NRK avrebbero trasmesso in norvegese da Londra, qualcosa che era sia un’importante fonte di informazioni che una spinta morale per coloro che rimanevano in Norvegia, dove la gente ascoltava in segreto. Perché le radio erano, ovviamente, proibite dalla legge dagli occupanti.

Dopo la guerra, la Norvegia iniziò a inviare ogni anno un pino a Londra come ringraziamento.

Guarda il video “Il regalo” qui:
https://youtu.be/hKqvtyXVZVA

L’albero di Natale di Trafalgar Square è un regalo dalla Norvegia (visitnorway.com)

Il Natale e gli alberi di Natale hanno una lunga tradizione in Norvegia, come in tanti altri paesi. Allora, com’è la tradizione natalizia norvegese?

La celebrazione del Natale in Norvegia è una vera e propria festa delle luci, ricca di eventi, preparativi e tradizioni che durano un’intera stagione. La neve bianca e le decorazioni si aggiungono alla magia.

Il calore dei fuochi aperti. Il suono di bambini che ridacchiano che giocano nella neve. E, naturalmente, regali fatti a mano in numerose piccole e grandi fiere e mercatini di Natale .

In Norvegia, i festeggiamenti e i preparativi per le festività natalizie iniziano presto, di solito l’ultimo fine settimana di novembre, con il cuocere i biscotti di Natale (sette tipi diversi, come minimo), fare la spesa per i regali di Natale e andare ad almeno un allegro concerto di Natale.

Un’intera stagione di magia

E dice qualcosa su come i norvegesi prolunghino il Natale per un’intera stagione, il fatto che nella città di Drøbak, vicino a Oslo, la famosa Christmas House sia aperta ai visitatori tutto l’anno. Molte altre città e luoghi iniziano presto a prepararsi per eventi e fiere accoglienti. Trova le migliori destinazioni natalizie in Norvegia .

Il Natale, chiamato “jul” in Norvegia, in realtà precede la cristianizzazione del paese, e anche se non sappiamo molto su come festeggiavano gli antichi pagani, sappiamo che erano soliti sacrificare animali e bere birra. In altre parole, i loro rituali non erano totalmente diversi dai nostri.

Il periodo prenatalizio è un momento di socializzazione e molti ottimi ristoranti servono piatti tipici natalizi norvegesi , spesso con ingredienti locali. I menu di solito consistono in “ribbe” (costolette di maiale), “pinnekjøtt” (costolette di agnello) o, in alcune parti della Norvegia, merluzzo. Nelle panetterie, scegli i biscotti natalizi norvegesi come “goro”, “krumkaker” o “berlinerkrans”, e nei supermercati puoi acquistare un divertente kit fai-da-te per costruire la tua casa di marzapane in miniatura.

Alla vigilia di Natale (24 dicembre) la maggior parte dei norvegesi si riunisce per un pasto tradizionale e l’apertura dei regali, e talvolta Babbo Natale fa loro visita.

Tutto sommato, l’intero paese è un enorme festival di luci in corso che continua a brillare per settimane dopo Capodanno per preservare quello spirito fiabesco.

Mercatini di Natale

Una parte importante delle celebrazioni sono i mercatini di Natale nelle città e nei paesi norvegesi, ed ecco un elenco dei principali mercati sparsi in tutta la Norvegia.

Dormi nella casa di marzapane più grande del mondo, vivi un bianco Natale da favola con allegri mercatini e visita Babbo Natale in persona. Questi sono alcuni dei posti migliori dove andare se vuoi festeggiare il Natale in Norvegia.

La capitale natalizia della Norvegia – Oslo

Con decorazioni ovunque, Oslo è uno spettacolo glorioso per tutto il mese di dicembre. Probabilmente avrai anche un bianco Natale qui e, in tal caso, la pista per slittini Korketrekkeren a circa 20 minuti dal centro città è molto divertente.

Da metà novembre è possibile visitare il grande mercatino di Natale Winter Wonderland (luglio i Vinterland) nella via principale Karl Johan. Acquista i regali di Natale dalle bancarelle del mercato, bevi una calda tazza di gløgg (la versione scandinava del vin brulè), fai un giro sulla ruota panoramica o indossa un paio di pattini da ghiaccio. C’è anche un famoso mercatino di Natale a Youngstorget, così come molti altri mercatini più piccoli intorno a Oslo.

La fiera di Natale più singolare, tuttavia, si svolge presso il Museo norvegese di storia culturale a Bygdøy durante i primi due fine settimana di dicembre. Vivi il Natale tradizionale in epoche diverse, curiosa tra le bancarelle del mercato, partecipa a laboratori di decorazioni natalizie e goditi l’intrattenimento festivo.
Pianifica il perfetto weekend prenatalizio a Oslo (visitoslo.com)

La città di Natale – Tromsø

La mini-metropoli Tromsø si impegna a diventare la città natalizia ufficiale della Norvegia e offre un periodo prenatalizio pieno di magia.
Tromsø è il luogo perfetto per entrare nello spirito festivo. Qui, la vita urbana della città si combina con emozionanti attività invernali e natura artica, per non parlare dell’aurora boreale.

Dal 18 novembre, le strade saranno illuminate con luci natalizie, rendendo lo shopping natalizio un piacere suggestivo. Puoi trovare il regalo perfetto tra le bancarelle del mercatino di Natale o nei negozi più esclusivi del centro di Tromsø. A Natale, noi norvegesi amiamo concederci del cibo extra delizioso e le prelibatezze locali sono nel menu della maggior parte dei ristoranti della città.

Quando visiti intorno a Natale, puoi anche vivere avventure nella natura artica. Cosa c’è di più natalizio che salutare un branco di renne? Anche una gita in slitta trainata da cani sotto l’aurora boreale ti farà entrare nello spirito natalizio.
Natale e Capodanno a Tromso | Norvegia | Visita Tromsø

Lo spirito natalizio a Bergen

Gli stretti vicoli dell’antica città anseatica di Bergen sono uno scenario meraviglioso per entrare nello spirito natalizio. Troverai un grande mercatino di Natale a Festplassen. La città ospita anche la città di marzapane più grande del mondo . Guarda mentre accendono le luci in cima alla città sul Monte Fløien e concludono la serata con un concerto di Natale.

Oltre a fare un po’ di shopping natalizio, dovresti visitare i musei d’arte KODE, il famoso acquario e numerose altre interessanti attrazioni della città. Puoi facilmente combinare una visita a Bergen con un viaggio a Flåm , sia con la Flåm Line che con una crociera turistica nei fiordi o un viaggio di andata e ritorno come la Norvegia in poche parole.
Natale a Bergen – visitBergen.com

Un magico Natale a Trondheim

Il mercatino di Natale di Trondheim si svolge ogni anno nel centro della città a dicembre. Qui troverai un eccitante mercato tradizionale con artigianato di qualità, cibo natalizio e alberi. Vivi concerti, spettacoli teatrali e passeggiate a cavallo e in slitta. E nel lavvo si possono gustare cibi e bevande locali accanto al fuoco, ascoltando trovatori e racconti popolari.

Vivi la bellissima ora blu, “den blå timen”. Dà a tutto ciò che è all’aperto un magico bagliore blu. In combinazione con le bancarelle del mercato decorate e migliaia di piccole luci, è come entrare in una fiaba norvegese.

Il Mercatino di Natale si è tenuto per la prima volta nel 2003, con solo 5 bancarelle. Oggi il mercato è composto da oltre 90 espositori e 100 eventi culturali.
Casa | Mercatino di Natale a TrondheimMercatino di Natale a Trondheim (julemarkedet-trondheim.no)

Un bianco Natale a Lillehammer

Se stai sognando un paese delle meraviglie invernale innevato, Lillehammer è una scommessa sicura. La pittoresca città sul lago Mjøsa si trova a circa un’ora e mezza di treno dall’aeroporto di Oslo.

Scopri come veniva celebrato il Natale nel Medioevo, al museo all’aperto di Maihaugen, che ospita un festoso mercatino di Natale il primo fine settimana dell’Avvento.

Una visita per vedere le arti e l’artigianato presso il centro creativo Fabrikken è d’obbligo, e dovresti fermarti anche al Lillehammer Art Museum. Successivamente, puoi cercare i regali di Natale perfetti nelle strade della città addobbate a festa.

Se vuoi essere attivo sulla neve, combina il tuo viaggio a Lillehammer con uno o due giorni in una delle vicine località sciistiche di prim’ordine Hafjell e Kvitfjell, che di solito sono aperte da novembre. Potresti anche essere abbastanza coraggioso da provare la pista per bob e slittino utilizzata alle Olimpiadi invernali del 1994 e, in caso contrario, puoi prendere la seggiovia fino alla cima del trampolino di Lysegårdsbakkene per una vista fantastica.
Lillehammer a Natale – Visita Lillehammer

Un’avventura prenatalizia a Henningsvær

Sei pronto per un’esperienza natalizia sotto l’aurora boreale? Nel bellissimo villaggio di Henningsvær nelle Lofoten , il divertimento prenatalizio inizia all’inizio di novembre. Questo autentico villaggio di pescatori ha molti pittoreschi negozi di nicchia e artigiani locali che hanno imparato l’arte della soffiatura del vetro, della fabbricazione di candele e del design di cappelli di lana.

Scattati un selfie con uno dei kicksled blu dotati di ruote – perfetti con temperature miti – e trascorri una notte in una delle capanne dei pescatori in riva al mare. Se vuoi uscire dal villaggio, una gita di un giorno al Lofotr Viking Museum a Borg è molto divertente. O forse vuoi visitare gli affascinanti villaggi di Svolvær o Kabelvåg, con musei, acquari e gallerie?

L’aeroporto e lo scalo Hurtigruten più vicini si trovano a Svolvær, da cui è possibile prendere un autobus per Henningsvær.
L’avventura prenatalizia a Henningsvær – Visita le Lofoten

Un Natale tradizionale a Røros

Se stai cercando un’atmosfera nostalgica, l’affascinante Røros ha esattamente ciò di cui hai bisogno. L’antica città mineraria con piccole case in legno è nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO ed è il luogo perfetto per evitare la frenesia prenatalizia delle città più grandi, con tanti negozi di nicchia e artigiani di talento che vendono le loro mercanzie.

Røros è molto orgogliosa del suo cibo, quindi non essere sorpreso di vedere renne, salmerino alpino e birra artigianale nel menu.

Entra nello spirito natalizio con una visita al mercatino di Natale che si tiene il secondo fine settimana di Avvento e alla chiesa di Røros per un magico concerto di Natale. Puoi anche partecipare a una visita guidata attraverso la città o provare la slitta trainata da cani.

Un viaggio a Røros può essere combinato con un indimenticabile concerto di Natale nella Cattedrale di Nidaros a Trondheim . Puoi facilmente raggiungere entrambe le destinazioni in treno o in aereo.
Mercatino di Natale di Røros – Destinazione Røros (www.roros.no)

Mercatini di Natale nel sud

Nel sud della Norvegia troverai diverse città che fanno di tutto per creare il Natale perfetto. Visita Kristiansand e passeggia per il mercatino di Natale nella pubblica piazza. Assaggia il tradizionale biscotto natalizio kageman prima di scivolare sulla pista di pattinaggio.
La città è piena di bellissime decorazioni natalizie e dello spettacolo di luci unico! La città si riempirà di concerti e spettacoli, mercatini di Natale e laboratori per tutta la famiglia. Prova la tradizionale cucina natalizia norvegese nei ristoranti e assaggia dolci e noci fritte al mercato.
Natale a Kristiansand (visitsorlandet.com)

Dormi nella gigantesca casa di marzapane di Babbo Natale

Vuoi incontrare il vero Babbo Natale norvegese? Prendi il treno in direzione di Røros e scendi a Tynset per visitare il villaggio di montagna di Savalen . Nissegata (Santa vicolo) ha hotel affascinanti – oppure puoi dormire nella casa di marzapane più grande del mondo!

Nissehuset (la casa di Babbo Natale) ha una macchina per incartare i regali, un trono da favola e, naturalmente, un ufficio postale. Anche se Nissehuset è aperto tutto l’anno, quasi tutti i giorni, compresi i giorni festivi, il momento più magico per visitarlo è ovviamente durante i bellissimi mesi invernali.

Dopo una giornata piena di divertimento sulla neve, puoi riscaldarti nella spa e nella piscina del Savalen Fjellhotel. Nelle settimane che precedono il Natale, la città organizza divertenti attività per le vacanze nei fine settimana. E una volta arrivato il nuovo anno, i Babbo Natale di tutto il mondo si riuniscono a Savalen per partecipare agli annuali Giochi invernali di Babbo Natale.
Casa di Babbo Natale | Il Saval (savalen.no)