Fisiognomica delle feste di piazza.

Corollario: il Capodanno è fatto per dire a parenti/amici/colleghi/vicini che non erano al capodanno lì con te "aaaaaah, ma quanto mi sono divertito! Ma che bello!!! Volevo chiamarti al telefonino per farti sentire come ci si divertiva, ma non prendeva il telefonino… si vede che le linee erano occupate. Però ho le foto nel videofonino… aspetta…"
 
Gli speaker radiofonici con la erre simile al motorino di avviamento del vespino ti fanno sentire normale. Anzi, anche figa.
 
La bassa percentuale di musulmani osservanti: ma tu osservavi che alla prima Heineken ballavano con la canottiera in piazza accendendo botti, pallamaradona, il cd della Lecciso, cantando l’inno di forza Italia e lanciandosi l’un addosso all’altro pogando. Ora te cerchi su google se nel Corano sia o no proibito l’alcool, anche perchè te fino alle 3 di notte non hai toccato, l’alcool, perchè aumenta la dispersione del calore.
Ma quando l’hai toccato dopo raccontavi la storia della musica dalla marcia di Radetzky a Biagio Antonacci.
 
Il diggei di tendenza della festa in piazza: a capodannoduemilasei ti mette i moderni U2 che cantano "My place called Vertigo". Solo tu e la tua compagnia di ER de noantri potete pensare al parallelo U2-Anziani—> Vertigo —> facciamoci un anno in geriatria. Meglio dell’oroscopo di Branko o della divinazione dei fondi di caffè.
 
I comici che scherzano sull’inter. Cazzo, ormai dovrebbero proibirlo. Scherzare sull’inter e sugli omosessuali ormai dovrebbe non far più ridere, difatti c’era un entusiasmo simile all’indizione di una nuova tassa sul macinato. Bianchi e Pulci infatti dopo Rottamaldo e Moratti fanno anche Dolce e Gabbana, lì con maggior successo.
 
La donnina in prototipo casalingadivoghera: vede Francesco Renga e gli urla "Beeeelllooo Braaaaaaaaaaaaaavooo" e racconta alla nonna vicino che lui è quello che ha fatto la canzone per la mamma morta e quella anche per la figliola viva, tanto belle le canzoni eh. Poi lui sta con quella lì che aveva il microfono radiocomandato da Boncompagni e che ora è tanto magra che fa impressione mammamia… Ah, ma secondo me si sposano eh. Son tanto una bella coppia e aspettano ancora. Signora mia..
 
Il cantante famoso che vince Sanremo ma non ha sfiga: anzi, smette di fumare e dice però che ha preso dieci chili (maddove? ma se era un figurino…). Alla fine però per farsi insultare assassina la prima strofa di "Impressioni di Settembre". A Francè…
 
Il termoconvettore: la star del palco, chi non avrebbe voluto limonarselo? Anche perchè i tuoi piedi sembravano l’oro di capitan findus.
 
Beirut: inteso come lo sfogo dell’areofagia o gli ordigni che brillavano ovunque. Tu eri in mezzo e in quel momento pensavi a Gaza.
 
I prezzi: quello che ieri costava dieci euri (tipo un flute di prosecchino) ora te ne costa due… anzi, dai, prendilo e non fare complimenti su.
 
Il freddo: eh? dove? come? quando?

0 thoughts on “Fisiognomica delle feste di piazza.”

  1. Rigagnolo è commosso. Avrebbe voluto e potuto scriverlo lui questo post (ma ci sarebbero stati meno errori grammaticali, quindi è meglio così)…

    Un clap clap clap d’antologia per la Fran.

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