
Che poi io quegli mp3 lì di The mysterious production of eggs li avevo lì, parcheggiati nella cartella musica che non ce la fa più mischiati tra gente come gli Of Montreal, i Page France e gli Apples in stereo.
Cioè, l’avevo lasciata lì orfana, ‘sta canzone con un formaldeide schiaffato lì nel testo come se fosse un sole, cuore o amore qualsiasi. Cioè, se uno guarda il testo di Fake Palindromes dopo essersi chiesti se son funghi o colla nota anche che oltre che nel titolo i palindromi ci sono anche nel testo. Poi vabbé, in quel sito si avventurano anche a spiegarlo il testo, ma capitemi, dopo ci infogneremmo tutti.
Già tirar giù due note biografiche, avendo poche testimonianze, l’è dura.
Chitarrista, cantautore, violinista. Lunga carriera alle spalle, partendo da Chicago. Qualche anno fa fonda i Bowl of fire, poi nel 2003 passa alla carriera solistica. Percorre un po’ tutti i generi, infatti è difficile inquadrarlo in un qualcosa di preciso. Diciamo che chi è sensibile al fascino di Yorke, di Buckley e di Sufjan Stevens può sicuramente apprezzarlo. The mysterious production of eggs è un ottimo lavoro, di armchair apocrypha non so ancora cosa dirvi perché lo ascolto solo da ier… ehm.
L’album nuovo esce il 20 marzo. Nei nostri negozi online raffiguranti animali sterili o simili è già uscito. Ma potete anche avventurarvi a sentir qualcosa sul myspace oppure altro materiale linkato sul suo sito.
Altri mp3 su HypeMachine.
io so andato in trip per i camera obscura.
Se non li conosci, no, non sono un gruppo heavy metal.
uh, consigli per l’ascolto?
ciao sei molto bravo… passa a fare un giro nel mio blog!!!!
Eh, ma sono donna. Cioè, spè che controllo.
ma se uno/a è molto bravo/a perchè dovrebbe fare un giro nel blog di quello che gli rivolge il complimento?
Thus
Solo per dire che è una bellissima canzone.
Quella sugli animali sterili è fantastica :)
Thus: riconoscenza? Paggeria?
Infinitesimo: giagià :)
Disorder: eh, si fa quel che si può coi termini :P
era una domanda retorica, la mia. un modo gentile per esprimere il fastidio di vedere idioti sul tuo blog. idioti, ma detto con il sorriso eh. :) ecco.
La thurs
oh, mica male. finalmente una valida alternativa. ‘sto cogitare una tesi sul jazz mi sta facendo uscire PAZZA. altro che materazzi! ah ah ah
Soccia, una tesi sul jazz??
Annina: ehm, il rompino è ovunque, pure dal confuso.
infatti mi stavo chiedendo anch’io: “ma pure qua ci sta, oltre che da P.confusa?”. E’ un attacco plurilaterale. Fortuna che come blogger non conto una ceppa!
Oh yes, tesi on jasss music. L’ente ha detto sì, mi manca solo il profio. Spiegherò meglio quando mi riacchiappo.
PS: Thurs, nun te offendere, ma l’Umberto non me lo piglio. :-)
Figo, poi ci spieghi ;)
cioè, non so se ti piace l’indie pop. Tipo pipettes. Che io normalmente ci andrei al bagno per vomitarci su la pasta al sugo o chissà cosa, però oh, ci so in trip.
ma le pipettes sono indie rock? da quando? io credevo fossero pop pop…
cmq adesso ho i CD del bel signorino del post. nn è male. l’ho messo nella compilation n°18 insieme a Django Reinhardt, PJ harvey e i scuola furano (le mie compilation son senza senso…)
ma l’mp3 di heretics sai che mi ricorda un casino un’altra canzone? degli stereophonics, credo.
Nicole: oddio, non ho la somiglianza… ora ravano dentro la discografia.
greenwich: sai che non lo so se le pipettes mi garbano o mi danno immensamente noia? Però ora ci ho la curiosità…
HAVE A NICE DAY. Quella è la canzone. Mi è venuto ora il flashione con quella pallidona della gwyneth che si sbevazza il martini e c’era in sottofondo quella canzone. che memoria per gli spots. l’umberto sarebbe fiero di me! (???)